PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
il problema pyer, per quanto tu sia simpatico ed estroverso, che sembra che queste occcasioni d vendere al rialzo tu le trovi ogni settimana in un paese dove persino le aste immobiliari vanno al ribasso sembra tutto un po favolistico:^^:

..pensa che al momento, ho un cliente interessato ad una casa da ultimare, che offre 26ok euro.

La stessa casa l'ho venduta ad un mio cliente a settembre a 200k euro.

Il nuovo soggetto acquirente, ne e' al corrente, perche' io stesso l'ho informato di cio'.

Il venditore tuttavia e' restio a (ri)vendere.

Vani sono stati sinora, i miei tentativi di spostare il cliente acquirente, verso altre soluzioni.

Vuole quella.
 

Mil

Membro Senior
E' pieno tutto il nostro territorio di buone case.
Una vagonata di proprietari si trova in condizione di doverle vendere.
Questa e' la situazione di mercato.
Occorre solo andare cercandole.

Almeno sul forum Pyer buttiamole queste maschere.
C'è (tranne casi rarissimi) una vagonata di schifezze a caro prezzo e il problema è che manca la domanda (anche per le case decenti ).
E in fondo ha tutto un senso, se ci pensi: a che età mediamente la gente compra casa?e ora guardati intorno e dimmi: la generazione dei venti trentenni secondo te è interessata a comprare casa o a mettersi sul primo aereo ed emigrare considerato il tasso di disoccupazione che abbiamo indistintamente da Milano a Lecce?E se uno compra per investimento poi a chi affitta, mediamente e con quali risultati?Parlo di residenziale, sul commerciale non ne parliamo...
Ergo: abbiamo una vagonata di case vecchie che erano abitate da vecchi e immesse sul mercato a prezzi allucinanti. Più c'è il nuovo, improponibile oltre che per prezzo per scandalosità intrinseca di tagli, materiali etc.
Ma non hanno ragione gli acquirenti, a lamentarsi? Chi deve investire perchè ci va a perdere e lo sa già. Chi ci deve vivere perchè si rende conto di mettersi un cappio al collo di mutuo per una roba che non vale e che farà fatica in futuro a rivendere.

La questione e' sempre la stessa.
Che gli acquirenti si pensano di fare il bello e il cattivo tempo.
Non e' cosi'.

no infatti....il guaio è che manca proprio panorama interessato, quindi il tempo è solo cattivo già di suo, il bello non c'è.
Uno dei guai è che i venditori hanno età media 60 anni, vendono case che erano abitate da gente di età media 87 anni e poi si stupiscono se le quotazioni andrebbero falciate della metà per avere mezza offerta.
L'altro guaio è che chi costruisce e in generale chi vende non si rende conto che il dirigente di oggi ha uno stipendio da fame rispetto a quello di trent'anni fa, quindi figurarsi l'80% del mercato potenziale fatto da impiegati, commessi, magazzinieri etc. Mediamente la soluzione è che le case si ereditano e chi non le ha spesso è anche spiantato lavorativamente parlando quindi non compra e non va in affitto, semplicemente emigra.

Riferito a questa stessa vicenda, aggiungo che due giorni prima di vendere quell'oggetto, l'ho proposto ad un altro cliente.
Che sedutastante, ha manifestato l'interesse, di acquistare alla meta' del prezzo di richiesta.
Ho respinto con sdegno la sua proposta, riferendogli di avere gia' un appuntamento l'indomani, con un cliente interessato. (Che poi ha concluso di filato)
Il cliente mi riferisce di tenerlo aggiornato che se del caso, poteva superarne l'offerta.
Qualche giorno dopo, ad operazione gia' conclusa, mi richiama per essere aggiornato.
Gia' venduta. Molto vicino al prezzo di richiesta. Gli riferisco.

lo vedi allora che è tua bravura trovare i polli e non le case?La sorte del venditore specie esoso oggi è nell'80% dei casi stabilita non dalla casa, che mediamente è uno schifo, ma o dal dimezzamento del prezzo o dall'Agenti Immobiliari più bravo a scovare i meno avveduti.
 

Mil

Membro Senior
Mil, lo sanno tutti che le zucche dopo la mezzanotte ritornano zucche. Ma sentiamo cosa volete dire e vediamo di rispondere con coerenza.

ma vedi, a suon di pignoramenti lo hanno capito anche molti dal mutuo facile, che le zucche rimangono zucche. Quando hai ancora una vita di rate davanti, difficoltà varie e devi rivendere te ne accorgi eccome che la casa che avevi comprato era una zucca come anche la tua testa.
Ecco perchè oggi si fa molta fatica, a vendere agli attuali prezzi folli.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
lo vedi allora che è tua bravura trovare i polli e non le case?La sorte del venditore specie esoso oggi è nell'80% dei casi stabilita non dalla casa, che mediamente è uno schifo, ma o dal dimezzamento del prezzo o dall'Agenti Immobiliari più bravo a scovare i meno avveduti.

Tralascio di replicare agli argomenti precedenti a quest'ultimo post.

Poichè non hanno alcun fondamento.

Mentre invece, occorre approfondire quest'ultimo tuo intervento, per smentirti ipso facto.

Nel caso specifico, il venditore è una gentile nonnina, di 93 anni.

La quale, all'interno di questa vicenda, dà una vera e propria lezione di vita a tutti gli attori lì presenti.

Prima di tutto, alla sua folta parentela, tutti intenzionati a soffiargli la casa, prima che in piena coscienza, decida di vendersela.

Al suo vicino di casa, confinante, che da qualche anno tenta di rilevargli quella casa, offrendole un pezzo di pane.

A noi mediatori.
Che possiamo così vedere un ottimo esempio di vita.

La nonnina, pressata da più parti, decide di contattarmi.

Di fatto, era qualche anno che le facevo "il filo" perchè lei stessa, mi aveva in passato riferito, della sua intenzione prima o poi, di vendere.

La esorto, nella sede dell'appuntamento concordato, di farsi trovare in casa, con una sua parente di fiducia.
Tanto che l'appuntamento, viene rinviato a due giorni dopo, per la impossibilità della nipote che tutela i suoi interessi, ad essere presente.

Nella sede di visita la nonnina, si fà trovare con ben due dei suoi nipoti e con piena lucidità di intenti, mi conferisce l'incarico di vendita.

Mi confida le cronache avute col vicino di casa "tiraprezzo" e la rassicuro.

Meno di ventiquattro ore dopo, ho una proposta di acquisto, sottoscritta da quello stesso vicino, nell'ordine di 2800 euro/metro quadro.

Una cifra, che sfiorava il doppio, di quanto quello stesso soggetto negli anni, aveva ripetutamente offerto alla simpatica vecchietta.

Per una casa riscaldata a stufa con finiture originali datate 1958.

Il confinante si è letteralmente fiondato in agenzia ad acquistare la casa.

Prima che l'intermediario la piazzasse (sicuramente) ad un altro acquirente.

Atteso che ne avevo già una discreta fila.

La nonnina, ancora prima di aver sottoscritto l'accettazione della proposta, aveva già delegato la nipote a ritirare un assegno circolare, per pagare le mediazioni.

Stava nel suo cassetto, pronto per essere consegnato all'agenzia, già da due giorni prima.

Dopo aver sottoscritto la proposta, mi riferì che aveva trovato un ricovero nel quale stabilirsi e che era assai contenta di come le cose fossero andate.

Ma sopratutto, di non dover essere di peso o di contrasto, per nessuno dei suoi parenti.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Però devi dare atto a @Mil che su queste affermazioni ci ha preso ;)

Assolutamente no.

Diversi clienti, erano e sono ancora interessati, ad acquistare la casa ad un prezzo pure superiore.

Ti assicuro che nessuno di loro e' uno sprovveduto.

La bonta' e le caratteristiche, uniche di una casa, fanno la differenza.

Aldila' di un valore squisitamente nominale.
 

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