CATAHOME

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Girando in internet ho letto in un forum, di alcune persone che hanno acquistato con compromesso subito e accordato con il venditore per un rogito a 3/5 anni.
Mi chiedevo se magari questa soluzione potesse fare al caso mio.
Mi spiego meglio dovessi eventualmente trovare un venditore disposto a incassare subito quasi l'intera cifra con il compromesso e rateizzare il rogito a 10/20 anni potrebbe essere fattibile? In questo modo avrei il tempo di regolarizzare il tutto e mettermi in regola. Quali sono i termini di scadenza che passa fra il compromesso e il rogito? Ma con un compromesso la casa sarebbe subito intestata a me quindi legalmente aggredibile o legalmente risulterebbe ancora del venditore? Il motivo che mi fà venire questo dubbio è il fatto che in queste discussioni parlavano del fatto che per non far risultare un entrata al venditore per tutti quegli anni, per via che risulterebbe come entrate soggette a pagamento IRPEF e imponibili vari, l'immobile deve risultare venduto e non solo caparrato. Mi scuso per le imprecisioni, purtroppo non sono del mestiere.
Grazie dell'eventuali risposte.

Saluti
 

Alba65

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao Alba Interessante, un'alternativa da non sottovalutare per niente..
Finalmente una persona utile in questo forum
Grazie del consiglio
Saluti
Grazie, sei molto gentile. Mi è venuta in mente questa soluzione, perché ho conosciuto anni fa, un signore esasperato come te per pressione fiscale italiana su piccoli imprenditori, che, dopo avere perso tutto per pignoramenti vari, ha scelto di vivere in graziosa baita di legno ben coimbentata in campeggio in appennino, senza avere residenza da alcuna parte, ma iscrivendosi in comune nel registro dei "senza fissa dimora", cosa che per la legge è fattibile. Ci sono info in internet. Io stessa conosco una signora di Bologna che vive tutto l'anno in un tranquillo campeggio a Pian del Voglio su appennino bolognese, ed ha affittato la casa in città dove non voleva più vivere da sola essendo anziana. Nel campeggio ha compagnia tutto l'anno, paga 2300euro in 3 rate per affitto piazzola, acqua compresa, ha riscaldamento, bagno, cucina, sala e cameretta e giardino ed è soddisfatta della sua scelta. Tanti cari auguri a te.
 

Alba65

Membro Attivo
Privato Cittadino
Girando in internet ho letto in un forum, di alcune persone che hanno acquistato con compromesso subito e accordato con il venditore per un rogito a 3/5 anni.
Mi chiedevo se magari questa soluzione potesse fare al caso mio.
Mi spiego meglio dovessi eventualmente trovare un venditore disposto a incassare subito quasi l'intera cifra con il compromesso e rateizzare il rogito a 10/20 anni potrebbe essere fattibile? In questo modo avrei il tempo di regolarizzare il tutto e mettermi in regola. Quali sono i termini di scadenza che passa fra il compromesso e il rogito? Ma con un compromesso la casa sarebbe subito intestata a me quindi legalmente aggredibile o legalmente risulterebbe ancora del venditore? Il motivo che mi fà venire questo dubbio è il fatto che in queste discussioni parlavano del fatto che per non far risultare un entrata al venditore per tutti quegli anni, per via che risulterebbe come entrate soggette a pagamento IRPEF e imponibili vari, l'immobile deve risultare venduto e non solo caparrato. Mi scuso per le imprecisioni, purtroppo non sono del mestiere.
Grazie dell'eventuali risposte.

Saluti

Mi sembra da quel che spieghi, che si tratti di una forma di "compraffitto". Se cerchi in internet ti escono vari siti sull'argomento e anche il sito del creatore e maggior esperto in Italia di compraffitto, che è presente anche su questo forum ma in questo momento non trovo il suo nome.
 

Alba65

Membro Attivo
Privato Cittadino
Dimenticavo, da quel che mi hanno spiegato, il compromesso non trasferisce la proprietà al compratore, ma l'immobile resta di proprietà del venditore. Ma essendoci rischio di pignoramento, meglio sentire anche un notaio.
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
@n3m3six78, la tua mi sembra una risposta molto poco comprensiva e sommaria.
Evidentemente non ti sei mai scontrato con problematiche economiche di rilievo in cui si sono trovate tante persone con lavoro autonomo.

I debiti si devono pagare, ma se si può.
Se non si può, non si può fare altro che accumularli, purtroppo.

E l'imposizione fiscale italiana fa schifo, oltre ad essere ingorda e ingiusta.

Ciò detto, al posto di @CATAHOME non cercherei di acquistare una casa e cercherei di essere meno aggredibile possibile.

D'accordo sul fisco vampiro e idiota che abbiamo, qui però stiamo parlando con uno che ha i contanti per comprarsi casa e non vuole pagare inps tasse e alimenti dei figli. Non mi sembra una povera vittima questo.
Tieni anche conto che le tasse che non paga lui le pagheremo noi, la pensione che comunque lo stato gli darà una volta raggiunta l'età glie la pagheremo noi, se prende qualche agevolazione o sussidio perchè povero e indebitato, glie lo pagheremo noi e lo toglierà a qualcuno che ne ha veramente bisogno.
 

Alba65

Membro Attivo
Privato Cittadino
D'accordo sul fisco vampiro e idiota che abbiamo, qui però stiamo parlando con uno che ha i contanti per comprarsi casa e non vuole pagare inps tasse e alimenti dei figli. Non mi sembra una povera vittima questo.
Tieni anche conto che le tasse che non paga lui le pagheremo noi, la pensione che comunque lo stato gli darà una volta raggiunta l'età glie la pagheremo noi, se prende qualche agevolazione o sussidio perchè povero e indebitato, glie lo pagheremo noi e lo toglierà a qualcuno che ne ha veramente bisogno.

Io comprendo il tuo punto di vista che trovo legalmente giusto. Ma penso anche che con una marea di debiti che aumentano spaventosamente causa interessi su interessi, se l'utente ha una piccola disponibilità per comprare un posto dove vivere senza l'assillo di trovarsi in strada, sia altrettanto comprensibile. Senza un posto dove stare non ci si può riorganizzare vita e lavoro. Gli affitti sono di solito alti, e se non si riesce a pagare, vi è lo spettro dello sfratto. Ho visto diverse situazioni simili e di solito non sono persone che vogliono "fregare" il fisco, ma gente travolta da tasse, contributi ecc. che, causa crisi di lavoro, non si è riusciti a saldare. Se poi dà una parte di soldi per i figli, come spiega, e magari vorrebbe restare vicino ai figli, capisco che cerchi un posto sicuro dive vivere. Senza polemiche ma realisticamente, perché a Bologna è già capitato, se fosse un immigrato e occupasse una casa di un inquilino di casa popolare andato in ferie 2 settimane, o di altro andato in ospedale, niente da dire e neppure lo si può sfrattare. Per questo resto sulla comprensione della situazione, anche se comprendo bene la tua posizione.
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Io comprendo il tuo punto di vista che trovo legalmente giusto. Ma penso anche che con una marea di debiti che aumentano spaventosamente causa interessi su interessi, se l'utente ha una piccola disponibilità per comprare un posto dove vivere senza l'assillo di trovarsi in strada, sia altrettanto comprensibile. Senza un posto dove stare non ci si può riorganizzare vita e lavoro. Gli affitti sono di solito alti, e se non si riesce a pagare, vi è lo spettro dello sfratto. Ho visto diverse situazioni simili e di solito non sono persone che vogliono "fregare" il fisco, ma gente travolta da tasse, contributi ecc. che, causa crisi di lavoro, non si è riusciti a saldare. Se poi dà una parte di soldi per i figli, come spiega, e magari vorrebbe restare vicino ai figli, capisco che cerchi un posto sicuro dive vivere. Senza polemiche ma realisticamente, perché a Bologna è già capitato, se fosse un immigrato e occupasse una casa di un inquilino di casa popolare andato in ferie 2 settimane, o di altro andato in ospedale, niente da dire e neppure lo si può sfrattare. Per questo resto sulla comprensione della situazione, anche se comprendo bene la tua posizione.

Nella mia esperienza personale la maggior parte di tali personaggi si trova in quella situazione perché si è speso i soldi che non poteva spendersi per vivere sopra le proprie possibilità, oppure non ha capito che doveva chiudere per tempo un'attività in perdita.
Se dice che Equitalia rateizza a 1.500/mese x 60 mesi fa €90.000,00. Se ha i soldi per comprare casa ha una cifra del genere. Fosse anche meno, potrebbe iniziare a dare un congruo acconto, rateizzare la differenza con rate più basse e mettersi in regola.
Poi a comprare casa ci pensa.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Salve a tutti,

sono uno dei quali si ritrova in una situazione di m... per i bei amministratori che ci portiamo avanti da quasi 50 anni.
L'argomento non è nuovo, penso che in giro si senta spesso gente nella mia stessa situazione, come penso siano presenti anche in questo Forum.

Sono un consulente libero professionista in possesso di partita IVA. Preciso dicendo che non sono un evasore fiscale, ma che per gravi motivi familiari mi sono ritrovato in una situazione economica da non poter pagare tasse, aggiungiamoci anche l'enorme strozzinaggio che ci impone lo stato Italico, qualche multa non pagata e posizioni INPS arretrate. L'Equimafia come si può evincere sì è già fatta sentire chiamandomi all'ordine, pretendendo sanzioni che ammontano a circa il triplo di quanto

dovuto. Ora stò cercando di mettere tutto in ordine, ma ci vorrà del tempo prima che riesca a saldare tutto e tornare in riga.
Vorrei riuscire a comprare un piccola ed economica casetta se la trovo, ma vorrei anche evitare che me la pignorassero o ipotecassero appena presa.
Sò che come prima casa prendendo residenza e stando sotto le classi di lusso A/1, A/8 e A/9, la casa non è pignorabile, ma solo ipotecabile. Ciò mi permetterebbe di viverci fino alla fine dei miei giorni, ma con casa ipotecata magari già venduta a gente speranzosa di una mia morte remota, non sarebbe una gran bella vita, consideriamo anche il fatto che ai miei figli vorrei lasciare almeno un buco dove appoggiarsi in caso di bisogno.
Ho letto che adottando soluzioni fatte male come nucleo familiare (post cartella esattoriale), intestare a figli ecc, potrebbe scattare la revocatoria da parte del Giudice, pignorandomi tutto.
Escluderei anche soluzioni costosissime come Società Offshore ecc. per via delle altissime spese che comporterebbe. Purtroppo non ho parenti o amici fidati a cui intestarla come prestanome.
Per non farmi mancare nulla, ho alle spalle una situazione familiare degna della mia condizione attuale, la mia ex, mamma dei bimbi mi ha denunciato per mancato pagamento mantenimento bimbi, non siamo mai stati sposati, neanche conviventi e in ogni modo il mantenimento lo davo, ma non quanto pretendeva lei "quasi uno stipendio". Intestandola alla mia ex coniuge la venderebbe il giorno dopo il rogito. Sempre intestandola a lei e trascrivere sul contratto usufrutto, in modo che non possa vendere prima della mia morte, mi dicevano che è come se fosse intestata a me e quindi ipotecabile. Una scrittura privata a fini legali, penso sia solo carta straccia.
Ho letto che la cointestazione sarebbe una buona soluzione, solo che la mia parte sarebbe subito ipotecata se la casa non è divisibile e se divisibile pignorata al 50% e la metà di mia proprietà venduta subito. Mio figlio non è nel mio nucleo familiare ed ha solo 4 anni, valutando di intestare tutto a lui, la mia ex dovrebbe fare da tutore legale quindi non può venderla, ma potrebbe mandarmi via da casa e affittarla.
Un Notaio mi ha già risposto dicendomi che non c'è soluzione tranne che intestare la casa a una persona fidata questa è l'unica soluzione, sottoscrivendo un prestito da parte mia che corrisponda al costo dell'acquisto, in modo da essere tutelato in caso voglia vendere l'immobile e anche giustificare la provenienza del danaro.
Come ho scritto in precedenza non ho una persona fidata ne un prestanome oltre al fatto che se ne avessi uno non mi fiderei ugualmente, come dicono in tanti; Nella vita non mi fido neanche di me stesso.
Concludendo, essendoci in mezzo già da diversi anni, conosco oramai quasi tutte le risposte ai miei quesiti, ma posto ugualmente in questo Forum non si sà mai qualcuno avesse una buona soluzione mai considerata prima.

Grazie dell'eventuali risposte
Saluti

Il diritto d'uso (e non l'usufrutto) è un diritto non ipotecabile nè pignorabile.
Puoi intestare alla tua ex la casa riservando per te il diritto d'uso che ti permetterà di "usare" l'immobile (ma non di affittarlo) vita natural durante.
Naturalmente dovrai fare in modo che le somme necessarie vengano versate dalla tua ex, altrimenti la compravendita potrebbe essere impugnata.
 

CATAHOME

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Startibal fatti meno seghe mentali perchè poi potresti vedere la vita reale in maniera distorta. Ho 45 anni e ho visto tanti personaggetti come te che se gli togli il posto da ufficio, vanno in crisi e muoiono di fame, quindi ti consiglierei di accendere il cervello prima di scrivere certe p...at.. Non voglio portarti sfiga, ma pensa anche che in una situazione del genere potresti tranquillamente capitare anche tu. Non voglio indagare sulla tua situazione economica lavorativa di partenza, ma sentendoti scrivere certe ****ate sono sicuro che ha provenienza più ereditaria, che frutto del tuo sacco. Pensione? Sgravi fiscali? Di che ****o parli? Sei sicuro di stare bene? Mai preso un centesimo dallo stato, 20 anni fà feci domanda per la disoccupazione, dopo 2 settimane aprii una partita IVA, disoccupazione interrotta il giorno dopo, peccato che iniziai a fatturare dopo 3 mesi, andai a sentire all' INPS la loro risposta? Per noi non è più disoccupato. Da quel giorno mai più chiesto un centesimo allo stato.

Alba, penso che tu sia una persona concreta, non aggiungo altro..

Pensavo di essere in un Forum di esperti immobiliari, ma leggendo alcuni commenti sembra più un gruppo di moralisti incattiviti e frustrati dalla vita, quindi mi tocca entrare nello specifico per quelli che si fanno i fotoromanzi mentali:
1) Stò pagando i debiti, proprio oggi sono stato all' INPS.
2) Pago regolarmente tutte le tasse e ho anche dipendenti, Commercialista, IVA, IRPEF, INPS, INAIL e i morti loro..
3)Da quando ho 16 anni, non ho mai vissuto un giorno sulle spalle di altri, se mai è stato sempre il contrario
4) Il mantenimento dei miei figli è inviato tramite bonifico regolarmente ogni mese di circa 350€ l'importo quantificato dal Giudice in base alle rendite, ma alla ex extracomunitaria non bastavano. La causa mi è costata spese di avvocati e processuali.
5) I debiti non risalgono a spese pazze o vizi lussuosi, ma risalgono al 1997 quando un mio fornitore, mi ha fatto il grande regalo di bidonarmi delle fatture da 40 milioni di Lire andando in fallimento in solo due mesi, quindi ritrovandomi a pagare anche per ii miei dipendenti e di conseguenza andando in rosso. Le mie attività sono sempre andate alla grande per tutto il periodo in attività, ma quel debito mi è rimasto sul groppone per degli anni e con l'andar del tempo si è tramutato in 70 mila euro. Alcune multe in sospeso è roba irrisoria.
6) Ho una normalissima autovettura da poche migliaia di euro e non ho mai speso soldi alla ****o, vivo in affitto da anni con una locazione con contratto da 350€ mensili.
7) Per il contante acquisto casa si parla di poche migliaia di euro, risale alla vendita della casa di mia mamma defunta da poco e in possesso di mia sorella dove la sua volontà sarebbe stata sicuramente avere un tetto sopra la testa mia e dei miei figli e non sicuramente versata nelle casse dell'ufficio entrate o dell'erario.
8) La casa in valutazione di acquisto è una casetta da ristrutturare da €45K
9) Come diceva saggiamente Alba, l'acquisto è puntato al problema di uscire dal debito a catena che non permetterebbe la sanatoria del debiti, è l'unico modo per uscirne.
10) Ho la soluzione per rientrare dal debito, ma mi servono 2/3 anni.

Ora spero che i più disagiati, prima di fantasticare con delle areofagie mentali, ragionino e sentano prima una versione più realistica.

Grazie!
 

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