james3

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Salve a tutti,
ho locato nel 2001 un appartamento ad una società S.a.s. la quale mi ha comunicato circa 2 mesi fa telefonicamente la volontà di recedere dal contratto anticipatamente perché pare abbiano acquistato una sede propria. Ora fermo restando che nonostante le mie continue insistenze non mi hanno mai comunicato alcuna data di rilascio, che per questo ho difficoltà a far vedere l'immobile ad altri potenziali conduttori, che sul contratto è scritto che il conduttore può recedere ove ricorrano gravi motivi comunicando al conduttore la sua volontà almeno 6 mesi prima, che da circa 3 mesi sono morosi cosa mi consigliate di fare ?
Pensavo nel brevissimo di mandare una raccomandata A/R nella quale espongo la situazione come da sopra e chiedo in un termine di10 gg di regolarizzare la loro posizione per entrambi i punti (comunicazione scritta con data certa di rilascio e sanare la morosità) altrimenti adirò alla via legale. Ci sarebbe poi il discorso dei gravi motivi che teoricamente obbligherebbe il conduttore ad onorare il contratto fino alla sua naturale scadenza.....
Comunque prima di iniziare una costosa battaglia legale mi farebbe comodo sapere se c'è modo di indagare sulla loro solvibilità (visura catastale con la p.IVA della società fatta > nessun immobile, pagano con bonifico) e sapere inoltre in una società S.a.s. costituita da una sola persona se oltre alla società risponde anche il diretto titolare.

scusate se sono stato prolisso
grazie per eventuali suggerimenti.
 

Umberto Granducato

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Penso tu ti sia già risposto da solo: raccomandata A/R con diffida ad adempiere entro 10gg e poi interpelli un legale. E' una cosa che credo andasse fatta 2 mesi fa cioè dopo il primo mese di morosità.
La telefonata di disdetta non conta niente: in questo momento il tuo conduttore è moroso e basta.
Quante mensilità di cauzione hai in mano?
 

james3

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grazie per la risposta

ho 2 mensilità di cauzione

Aggiunto dopo 27 minuti :

scusa il fatto che ci siamo ribellati tardivamente può significare qualcosa in termini di legge qualora dovessimo addivenire ad un contenzioso ?
 

Antonello

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Per James3
Salve a tutti,
ho locato nel 2001 un appartamento ad una società S.a.s. la quale mi ha comunicato circa 2 mesi fa telefonicamente la volontà di recedere dal contratto anticipatamente perché pare abbiano acquistato una sede propria. Ora fermo restando che nonostante le mie continue insistenze non mi hanno mai comunicato alcuna data di rilascio, che per questo ho difficoltà a far vedere l'immobile ad altri potenziali conduttori, che sul contratto è scritto che il conduttore può recedere ove ricorrano gravi motivi comunicando al conduttore la sua volontà almeno 6 mesi prima, che da circa 3 mesi sono morosi cosa mi consigliate di fare ?
Pensavo nel brevissimo di mandare una raccomandata A/R nella quale espongo la situazione come da sopra e chiedo in un termine di10 gg di regolarizzare la loro posizione per entrambi i punti (comunicazione scritta con data certa di rilascio e sanare la morosità) altrimenti adirò alla via legale. Ci sarebbe poi il discorso dei gravi motivi che teoricamente obbligherebbe il conduttore ad onorare il contratto fino alla sua naturale scadenza.....
Comunque prima di iniziare una costosa battaglia legale mi farebbe comodo sapere se c'è modo di indagare sulla loro solvibilità (visura catastale con la p.IVA della società fatta > nessun immobile, pagano con bonifico) e sapere inoltre in una società S.a.s. costituita da una sola persona se oltre alla società risponde anche il diretto titolare
Il conduttore deve rispettare quanto è stato scritto nel contratto.
Se in questo è stato scritto che può recedere anticipatamente dando un preavviso di sei mesi, a tanto deve attenersi.
La telefonata ricevuta non serve a nulla.
Ti devono preavvisare per iscritto.
Tu devi solamente inviare loro una raccomandata A.R. intimandogli il pagamento dei canoni scaduti.
Sappi che una S.a.s., per legge, è costituita da almeno due soci.
Uno accomandante (socio limitatamente responsabile) e l'altro accomandatario (socio illimitatamente responsabile).
La tua S.as. con un unico socio è, con certezza assoluta, causata da recesso dei soci.
In questa situazione può operare per sei (6) mesi e poi, se il socio supersiste non trova altri soci, la società cessa l'esistenza.
Comunque, sino alla cancellazione presso la Camera di Commercio, il socio amministratore (accomandatario) risponde illimitatamente per la società.
Stando in te farei una visura alla Camera di Commercio per capire la reale situazione della società.
Farei anche una visura alla ex conservatoria per vedere se l'amministratore o i suoi ex soci hanno acquistato qualcosa.
Il catasto non è probatorio.
 

james3

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Privato Cittadino
ciao grazie per le dettagliate informazioni
allora la visura camerale l'ho fatta ed effettivamente sono 2 soci; uno accomandante e l'altro accomandatario
ho fatto poi visura catastale sul socio accomandatario che possiede vari fabbricati e terreni mentre il socio accomandante nulla

Non è una società con un unico socio quindi non dovrei temere lo scioglimento di quest'ultima entro 6 mesi dico bene ?? Inoltre qualora la società si dovesse sciogliere il socio accomandatario non risponde sempre e comunque dato che i fatti sono successi quando la società era in essere? Sarebbe troppo comodo altrimenti creare una S.a.s. fare una marea di debiti poi la si fa morire e tanti saluti a tutti.
ho forse frainteso ??

grazie per i tuoi preziosi consigli
 

Antonello

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ciao grazie per le dettagliate informazioni
allora la visura camerale l'ho fatta ed effettivamente sono 2 soci; uno accomandante e l'altro accomandatario
ho fatto poi visura catastale sul socio accomandatario che possiede vari fabbricati e terreni mentre il socio accomandante nulla
Non è una società con un unico socio quindi non dovrei temere lo scioglimento di quest'ultima entro 6 mesi dico bene ?? Inoltre qualora la società si dovesse sciogliere il socio accomandatario non risponde sempre e comunque dato che i fatti sono successi quando la società era in essere? Sarebbe troppo comodo altrimenti creare una S.a.s. fare una marea di debiti poi la si fa morire e tanti saluti a tutti.
ho forse frainteso ??
grazie per i tuoi preziosi consigli
Se i soci sono due è una regolare S.a.s.
Il rappresentante legale o socio accomandatario risponde personalmente ed economicamente dell'operato della società da lui amministrata.
Se possiede immobili sei più garantito.
Però, come ti abbiamo detto prima il catasto non è probatorio.
Verifica anche nella conservatoria ed avrai più sicurezza.
Inoltre, invia la raccomandata A/R chiedendo il pagamento degli arretrati.
 

james3

Membro Attivo
Privato Cittadino
va bene mi adopero per richiedere i canoni arretrati, del resto il contratto è nero su bianco è dovere loro sapere che devono darmi comunicazione certa con la data di rilascio almeno sei mesi prima, non sono certo tenuto io a ricordarglielo, oltretutto ci sarebbero anche i gravi motivi.... (non mi pare che l'acquisto di una sede in cui trasferirsi sia un grave motivo visto che tale evento non esula dalla volontà del conduttore), ma quelli li lascio stare......


saluti e grazie ancora
 

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