Aidualc

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti!
Chiedo un consiglio "familiare".

Mia sorella e il suo fidanzato stanno valutando di acquistare l'appartamento confinante a quello in cui abitano per allargare gli spazi.
Al momento mia sorella è proprietaria di A (appartamento in cui entrambi hanno la residenza), proprietà ottenuta tramite donazione.
Il suo fidanzato, mio quasi cognato, è nudo proprietario di un appartamento B nello stesso comune, anche lui per donazione. L'usufruttuaria è sua nonna.

L'idea sarebbe acquistare insieme l'appartamento C, affianco all'appartamento A. Vorrebbero collegare i 2 ambienti e dovrebbero fare mutuo per l'acquisto.

A livello fiscale e di intestazione, come sarebbe meglio procedere?
Grazie in anticipo
 

Architetto

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Professionista
Salve, in relazione al tuo quesito, bisogna verificare la rendita catastale dei due immobili, perchè per trovare una soluzione ideale, sarebbe di acquisto appartamento in ampliamento del primo, ma per far questo bisogna fare fusione dei due subalterni.
Fin qui tutto facile, il bello arriva dopo, perchè in base alla RC, si avranno le tasse, o meglio più aumente la rendita, più le tasse e questo e semplice da verificare, basta fare una visura dei due immobili e capisci dai numeri.
Un suggerimento, sarebbe buona cosa farsi seguire da un tecnico di fiducia (vera fiducia)...
 

Aidualc

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il mio dubbio è proprio se la fusione è possibile, avendo le 2 attuali unità intestazioni differenti. Le rendite non sono tali da trasformare l'immobile in uno di lusso, quindi da quel punto di vista la fusione sarebbe ideale, perchè l'immobile derivante dalla fusione sarebbe abitazione principale e quindi esente IMU.
E poi... il mutuo lo darebbero?
Potrebbero invece mantenere l'immobile C come seconda casa e collegare ugualmente i 2 immobili?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Potrebbero invece mantenere l'immobile C come seconda casa e collegare ugualmente i 2 immobili?
Perché questa soluzione ?
Come seconda casa andresti a pagare tutte le imposte comunali: IMU etcc

Se invece parti dal presupposto che poi diverrebero prima casa allora ........
Si sarebbe possibile ponendo in essere una Unione di Fatto di natura Catastale.
Questo implicherebbe adeguare le due unità A e C in modo tale da avere i requisiti per la fattibilità, che sono:
- le due unità non devono essere funzionalmente autonome.
volendo fare un esempio la cinica deve essere presente sola in una delle due.
questa soluzione sarebbe fattibile sia se fosse il fidanzato ad acquistare C, sia se C fosse acquistata in comunione da entrambi
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Perché questa soluzione ?
Come seconda casa andresti a pagare tutte le imposte comunali: IMU etcc

Se invece parti dal presupposto che poi diverrebero prima casa allora ........
Si sarebbe possibile ponendo in essere una Unione di Fatto di natura Catastale.
Questo implicherebbe adeguare le due unità A e C in modo tale da avere i requisiti per la fattibilità, che sono:
- le due unità non devono essere funzionalmente autonome.
volendo fare un esempio la cinica deve essere presente sola in una delle due.
questa soluzione sarebbe fattibile sia se fosse il fidanzato ad acquistare C, sia se C fosse acquistata in comunione da entrambi
perché? si può acquistare come prima casa e poi fare la fusione
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
L'idea sarebbe acquistare insieme l'appartamento C, affianco all'appartamento A.
Tua sorella potrebbe godere dei benefici prima casa, visto che acquisterebbe un appartamento da fondere con il suo l'attuale , per il quale presumibilmente ha già goduti delle agevolazioni .
Il fidanzato potrebbe godere ugualmente dei benefici prima casa, poiché nello stesso Comune possiede solo una nuda proprietà.
Quindi dovrebbero poter acquistare come prima casa al 50 %.

Per avere l'esenzione IMU per abitazione principale , dovrebbero poi provvedere alla fusione catastale ai soli fini fiscali ( avendo i due immobili titolarità differenti), dopo aver eseguito i lavori necessari, con le debite procedure edilizie.

Per quanto riguarda il mutuo , va chiesto alla banca se è possibile comprare e iscrivere ipoteca su un immobile, e poi renderlo tutt'uno con un altro, modificando l'oggetto della garanzia.
 

Aidualc

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per quanto riguarda il mutuo , va chiesto alla banca se è possibile comprare e iscrivere ipoteca su un immobile, e poi renderlo tutt'uno con un altro, modificando l'oggetto della garanzia.
In effetti era uno dei miei dubbi, soprattutto visto che l'immobile A proviene da donazione.

Grazie a tutti. Ora si passa alle trattative sul prezzo ;)
 

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