Montolone

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A parte il giudicare, da una parte si vede una corte sufficientemente aperta, ma le foto rappresentano anche una sorta di corridoio a ridosso di un muraglione di sostegno: quella parte già adesso di luce ne riceve credo poca, visto che è a livello quasi semiinterrato: se in quel cortile/corridoio, si innesta un manufatto (il vero corridoio) mi chiedo da dove prenderà luce.

Buongiorno,
Corretto: il corridoio di circa 5 mq serve per unire le due parti meno luminose a ridosso del muraglione di contenimento.
La seconda casa non ne risentirebbe in termini di luminosità in quanto già ora non ha finestre su quel lato (anzi, aprire un varco tramite corridoio magari con prese di luce aiuterebbe), mentre per la prima immagino sarebbe necessario agire allargando una delle finestre già presenti sul lato buio per favorire la luminosità o in alternativa mantenere la configurazione attuale, ma installare un tunnel di luce solare.
Detto ciò, chiaramente per capire la fattibilità e risolvere questi punti aperti stamattina ho ingaggiato uno studio tecnico; ho scritto sul blog perché trattandosi di un caso limite mi interessava capire se la cosa fosse in qualche modo realizzabile o meno (su internet chiaramente non si trova nulla a riguardo) e magari trovare qualcuno che avesse già gestito un caso simile
Vendi e compra altrove un immobile più grande

Buongiorno,
Sarebbe piaciuto anche a me :)
Ho visto svariate case per oltre 6 mesi, ma non é semplice trovare un grosso spazio esterno in centro città a prezzi ragionevoli.
Si é liberato l'appartamento vicino al mio e conoscendo i proprietari ho accesso a un prezzo molto conveniente, pertanto vorrei capire se la soluzione che ho in mente é tecnicamente e burocraticamente percorribile prima di accantonarla.
 

davideboschi

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Anche aprire una porta finestra dove non c’è è piuttosto irrealizzabile, essendo in condominio ( oltre a eventuali problemi strutturali, se il muro fosse portante).
Sui possibili problemi strutturali ti do ragione, ma non su quelli condominiali. Anche se la facciata fosse considerata parte comune (e qui bisogna vedere le lo è), si possono apportare modifiche per il proprio miglior godimento, purché non si impedisca agli altri comproprietari di fare altrettanto.
 

Montolone

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Sui possibili problemi strutturali ti do ragione, ma non su quelli condominiali. Anche se la facciata fosse considerata parte comune (e qui bisogna vedere le lo è), si possono apportare modifiche per il proprio miglior godimento, purché non si impedisca agli altri comproprietari di fare altrettanto.

Infatti l'apertura mi sembrava abbastanza fattibile dopo aver letto questo articolo

 

francesca63

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Sui possibili problemi strutturali ti do ragione, ma non su quelli condominiali. Anche se la facciata fosse considerata parte comune (e qui bisogna vedere le lo è), si possono apportare modifiche per il proprio miglior godimento, purché non si impedisca agli altri comproprietari di fare altrettanto.
La facciata è per definizione parte comune condominiale: è vero che si possono apportare modifiche, se non ledono il decoro.
È quello è un aspetto che deciderebbe un giudice, non c’ è possibilità di sapere in anticipo cosa direbbe.
Inoltre , a quanto ne so, ormai i Comuni autorizzano previo ok condominiale , non facile da ottenere ( anche perché, oltre all’apertura, ci sarebbe il famoso corridoio, di cui tutto si potrebbe dire, tranne che sia facile da far digerire ai condomini).
Il ogni condominio c’è sempre qualcuno che ha da obiettare.
Diciamo che non mi pare un’operazione facile, nemmeno a livello condominiale.
 

Montolone

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La facciata è per definizione parte comune condominiale: è vero che si possono apportare modifiche, se non ledono il decoro.
È quello è un aspetto che deciderebbe un giudice, non c’ è possibilità di sapere in anticipo cosa direbbe.
Inoltre , a quanto ne so, ormai i Comuni autorizzano previo ok condominiale , non facile da ottenere ( anche perché, oltre all’apertura, ci sarebbe il famoso corridoio, di cui tutto si potrebbe dire, tranne che sia facile da far digerire ai condomini).
Il ogni condominio c’è sempre qualcuno che ha da obiettare.
Diciamo che non mi pare un’operazione facile, nemmeno a livello condominiale.

Grazie per le informazioni.
Non sapevo che, al di là di quello che dice la legge, la prassi fosse comunque una approvazione condominiale.
Ad ogni modo concordo con lei: se l'approvazione condominiale é obbligatoria, é difficile che passi visto che qualcuno avrà sicuramente da ridire nonostante - ripeto - si parli di un volume molto contenuto e sul retro del condominio affacciato sul muraglione di contenimento
 

davideboschi

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se l'approvazione condominiale é obbligatoria, é difficile che passi
Non è obbligatoria, visto che è un diritto sancito dalla legge e non è l'assemblea condominiale che te lo può togliere.
Le modifiche non devono cambiare la destinazione d'uso e non devono impedire agli altri condomini di fare altrettanto, né ledere altri diritti. In questo caso, non
Visto che tutta la modifica sarebbe sulla tua proprietà, gli unici problemi sarebbero due:
- il decoro condominiale, nel senso dell'estetica. Questo fattore è ponderabile e comunque mi pare che dall'eterno non si veda quasi nulla della modifica che intendi fare
- la luce del vano scale che chiuderesti con il tuo corridoio (come mi pare). Questa mi pare assai più contestabile.
Questi due fattori rendono quanto meno consigliabile consultarsi con l'assemblea condominiale.
Comunque la facilità con cui passa dipende molto dall'atteggiamento con cui si va in assemblea.
Se vai in assemblea a chiedere il permesso di fare qualcosa, puoi stare tranquillo che il piantagrane che dice no, anche solo per antipatia, lo trovi.
Se vai in assemblea a informare che questa è la modifica che intendi fare e che la legge te lo permette perché non ledi i diritti di nessuno, e gli citi l'articolo del Codice Civile, si insinuerà quanto meno il dubbio che tu abbia ragione.
 

francesca63

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Non voglio fare il bastian contrario, ma i problemi condominiali non sono da sottovalutare.
Ad esempio, quello del piano sopra avrebbe tutto il diritto di opporsi alla costruzione del famoso corridoio, poiché avrebbe più facilmente i ladri in casa, e non avrebbe più la veduta libera sul “giardino”.
Comunque un tecnico saprà chiarire meglio la situazione, dopo un sopralluogo.

Altra cosa che non mi è chiara: perché il proprietario dovrebbe vendere a un prezzo conveniente, a causa della conoscenza ?
Non mi pare logico vendere a meno, perché conosco l’acquirente. Nessuno regala nulla per amicizia...
Forse quello è il prezzo giusto, vista la posizione dell’immobile.
 

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