Gedambr

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Quasi un anno fa ho firmato un preliminare di contratto di affitto per un locale commerciale. Ho staccato un assegno in custodia all'agente, ho ricevuto le chiavi ed incominciato a comprare l'arredo e le attrezzature ad hoc per quel locale. Il preliminare si è reso necessario in attesa che costituissi la societá che successivamente avrebbe sottoscritto il vero contratto definitivo. Il locale è di due vani. Molto importante da sottolineare. Quando è stato il momento il precedente assegno è stato strappato e così il preliminare. Ho versato 4 mesi in anticipo in contanti ed un assegno come cauzione anticipata. Alla firma ho scoperto che i proprietari dell'immobile erano due ma ne era presente solo uno mentre dell'altro c'era la sola firma. Ognuno era proprietario di un vano specifico. Nessuna delega a firmare o ad essere rappresentato. Ho dovuto firmare perché già avevo dato anticipi per arredo ed attrezzature specifiche su misura del valore di migliaia di euro. Il proprietario che ha firmato ha preteso per alcuni mesi i contanti ed il rapporto si è progressivamente deteriorato col covid e col fatto che ho preteso di voler pagare con bonifico. Delle mensilità bonificate si è rifiutato di farmi ricevuta. Non ha voluto ricontrattare i mesi covid ed ha preteso l'immediato puntuale pagamento di tutti. Ad un certo punto mi sono convinto che stesse truffando me e l'altro proprietario ed ho smesso di pagare. L'agente immobiliare, pagato in contanti, non mi ha mai presentato fattura. Ora mi è stato fatto lo sfratto per mancato pagamento e a dicembre posso presentarmi dal giudice per opposizione. Cosa faccio? Grazie a chi mi vorrà consigliare. Geda
 

sgaravagli

Membro Assiduo
speriamo che il contratto sia regolare.... delle mensilità bonificate non ti curare perché il bonifico è ricevuta..... spiega la situazione al giudice, anche che hai pagato in contanti e che aspetti ricevuta e se hai dei testimoni per il pagamento in contanti portali.

quanti sono i mesi non tracciabili?
 

Gedambr

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per le preziose risposte. Quello che per me conta non è il fatto dei pagamenti. Quelli bene o male sono tutti dimostrabili. La parte importante è l'assenza all'atto della firma del proprietario del secondo vano ed il fatto che ci fosse solo la sua firma senza delega o incarico ad essere rappresentato. Vive all'estero e potrebbe comodamente non saperne niente. Secondo me il contratto non è valido perché questo signore mancava all'atto della firma ed addirittura potrei essere stato truffato se non entrambi truffati.. Ho investito 50 mila euro in quel locale ed una clausola del contratto afferma che tutti i miglioramenti rimangono di proprietà del proprietario. Era un rudere senza manco l'impianto elettrico ed oggi è un gioiello al centro della piazza principale.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
se cosi fosse stai pure tranquillo che la persona che ha firmato in nome e per conto della persona che vive all'estero, se effettivamente è come dici, rischia di doverti risarcire tutto anche i mobili e l'eventuale avviamento... potrebbe anche subire una denuncia penale sia da parte tua che della signora proprietaria del locale adiacente

magari investi qualche centinaio di euro e senti un legale che possa leggere le carte e farti della consulenza
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Quasi un anno fa ho firmato un preliminare di contratto di affitto per un locale commerciale. Ho staccato un assegno in custodia all'agente, ho ricevuto le chiavi ed incominciato a comprare l'arredo e le attrezzature ad hoc per quel locale. Il preliminare si è reso necessario in attesa che costituissi la societá che successivamente avrebbe sottoscritto il vero contratto definitivo. Il locale è di due vani. Molto importante da sottolineare. Quando è stato il momento il precedente assegno è stato strappato e così il preliminare. Ho versato 4 mesi in anticipo in contanti ed un assegno come cauzione anticipata. Alla firma ho scoperto che i proprietari dell'immobile erano due ma ne era presente solo uno mentre dell'altro c'era la sola firma. Ognuno era proprietario di un vano specifico. Nessuna delega a firmare o ad essere rappresentato. Ho dovuto firmare perché già avevo dato anticipi per arredo ed attrezzature specifiche su misura del valore di migliaia di euro. Il proprietario che ha firmato ha preteso per alcuni mesi i contanti ed il rapporto si è progressivamente deteriorato col covid e col fatto che ho preteso di voler pagare con bonifico. Delle mensilità bonificate si è rifiutato di farmi ricevuta. Non ha voluto ricontrattare i mesi covid ed ha preteso l'immediato puntuale pagamento di tutti. Ad un certo punto mi sono convinto che stesse truffando me e l'altro proprietario ed ho smesso di pagare. L'agente immobiliare, pagato in contanti, non mi ha mai presentato fattura. Ora mi è stato fatto lo sfratto per mancato pagamento e a dicembre posso presentarmi dal giudice per opposizione. Cosa faccio? Grazie a chi mi vorrà consigliare. Geda
La hai una copia del contratto registrato? Non credo possano averlo registrato con una sola firma...quindi o non lo hanno fatto o hanno falsificato la seconda firma... almeno per quello che racconti
 

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