Ivanhoe

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Salve a tutti! Chiedo, nuovamente, il vostro aiuto. L'ultima volta sono stato fortunato, con tanti commenti utilissimi.

Mi accingo a fare una proposta di acquisto preliminare per un immobile che non si trova nella citta' dove abito ma dove vive mia madre. Dubbi:

- Presentero' la proposta via email (non pec) ma per quanto riguarda l'assegno della caparra, pensavo di fare andare mia madre in agenzia e consegnarli un assegno a suo nome: e' un problema? So che c'e' la possibilita' di impegnarsi a fare bonifico entro X giorni dall'accettazione, mi sembra di capire pero' che l'assegno rappresenti una garanzia maggiore...

- Provvigione Agenzia, non ne abbiamo ancora discusso. Dovrei chiedere prima di firmare la proposta?

Grazia a chi vorra' rispondere!
 

Ivanhoe

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Altro dubbio: devo specificare che la provvigione sara' pagata solo, ed esclusivamente, quando l'atto sara' concluso? Grazie sempre!
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
e' un problema? So che c'e' la possibilita' di impegnarsi a fare bonifico entro X giorni dall'accettazione, mi sembra di capire pero' che l'assegno rappresenti una garanzia maggiore...
Non è un problema. L'assegno fisico mostrato al venditore ha una valenza psicologica maggiore, ma la garanzia è la stessa, una volta versato il bonifico .
La proposta via mail e non Pec non è il massimo, ma in tempo di covid, magari è difficile fare diversamente.

Dovrei chiedere prima di firmare la proposta?
Decisamente meglio, per non fare i conti senza l'oste.
.
 
Ultima modifica:

Ivanhoe

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Non è un problema. L'assegno fisico mostrato al venditore ha una valenza psicologica maggiore, ma la garanzia è la stessa, una volta versato il bonifico .
La proposta via mail e non Pec non è il massimo, ma in tempo di covi magari è difficile fare diversamente.


Decisamente meglio, per non fare i conti senza l'oste.
.
@francesca63 sempre number one! Grazie mille
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Altro dubbio: devo specificare che la provvigione sara' pagata solo, ed esclusivamente, quando l'atto sara' concluso? Grazie sempre!

Il diritto alla provvigione matura quando l'affare è concluso.
Per affare concluso, dal punto di vista giuridico, si intende il momento in cui tu e il venditore firmate un impegno reciproco, quindi al preliminare.

Questo vuol dire che se poi, per mille motivi, non dovesse seguire il rogito, il compenso è comunque dovuto.

Inoltre alcuni agenti concedono (ma non sono obbligati) di far pagare, in tutto o in parte, il compenso al momento del rogito.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Inoltre alcuni agenti concedono (ma non sono obbligati) di far pagare, in tutto o in parte, il compenso al momento del rogito.
Una volta facemmo scrivere sulla proposta che il compenso sarebbe stato pagato il giorno del rogito, e che nulla sarebbe stato dovuto nel caso in cui l'affare fosse saltato (ma non c'era mutuo e si andava subito a rogito, quindi forse accettò proprio per questo): rimasi molto sorpreso dal fatto che l'agente mi disse che dava per scontato tutto ciò (mi pare strano non sapesse che avrebbe maturato il compenso all'accettazione della proposta...).

Ma fu un nulla di fatto: il venditore non accettò la proposta.
 

Ivanhoe

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Il diritto alla provvigione matura quando l'affare è concluso.
Per affare concluso, dal punto di vista giuridico, si intende il momento in cui tu e il venditore firmate un impegno reciproco, quindi al preliminare.

Questo vuol dire che se poi, per mille motivi, non dovesse seguire il rogito, il compenso è comunque dovuto.

Inoltre alcuni agenti concedono (ma non sono obbligati) di far pagare, in tutto o in parte, il compenso al momento del rogito.

Grazie @miciogatto
 

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