Zenda

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
sono un nuovo utente, quindi scusatemi per la lunghezza del mio quesito, ma volevo essere quanto più chiara possibile.

Chiedo un Vostro parere, magari supportato da normativa vigente, sulla problematica di far entrare estranei (Tecnici) in casa in questo periodo (Covid).

Nel nostro Condominio sono stati installati a Suo tempo i ripartitori di calore.
Ad oggi circa il 50 % dei ripartitori di calore (misuratori posti sui caloriferi) sono ormai usurati,
non funzionano rendendo molto difficili i conteggi del riscaldamento (anche se dovrebbero durare 10 anni, mentre ne sono trascorsi solo 8/ 8,5 ca).
Alcuni condomini hanno 5/6 ripartitori di calore, altri anche 13/14.
Per la sostituzione dovrebbero intervenire 1-2 uomini per appartamento
e fermarsi dai 30 ai 120 minuti, a seconda del numero di ripartitori.

Il problema è il seguente,
alcuni condomini hanno paura che facendo entrare questi estranei in casa potrebbero infettarsi (anche a causa delle varianti che stanno dilagando), molti condomini sono anziani ed alcuni ultra novantenni.
Ci è stato riferito che è possibile eseguire l’intervento solo per i condomini che aderiscono, ma
quelli che non aderiscono dovranno sopportare (per quell’anno) il costo massimo,
cioè come se avessero tenuto i termosifoni accesi giorno e notte alla massima temperatura.
Le assemblee causa Covid nel mio condominio non si tengono.
Come possiamo procedere?
Come garantire a tutti il giusto pagamento e
come garantire a tutti la propria salute?

Penso che sostituire i ripartitori per quanto importante non sia così importante da scavalcare il diritto alla salute, ma non trovo neppure corretto dover fare una ripartizione così arbitraria come sembra venga richiesto per prassi.

Voi avete parei, informazioni, normative, a tal riguardo?

Vi ringrazio molto per qualsiasi info riuscirete a darmi.
Zenda
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
NOn capisco la domanda scusami.
Cioe' "molti " ossia TU o anche TU vorrebbero
  1. non fare eseguire i lavori
  2. pagare come coloro che li eseguono.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Zenda

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
No, il problema sono i vari anziani che han paura di far entrare i tecnici in casa.
La mia abitazione è molto piccola e vi sono solo 3 ripartitori di calore, da me sarebbero supervelocissimi.
Chi ha gli appartamenti più grandi ha molta paura dei tempi che sarebbero prolungati.
Personalmente credo che fare una % seguendo quello che era il consumo dello scorso anno sia molto più corretto che non far pagare cifre spropositate a chi ha paura (a torto o a ragione) di far entrare estranei per un lavoro che per quanto importante non credo sia vitale.
 

RhPositivo

Membro Attivo
Professionista
Magari anche calzari , così non c'è problema nemmeno di calpestio.
Perché no, aggiungerei tuta azimuth nbc, contatore Geiger e rilevatore di gas Radon.
E se chiedono un bicchiere d'acqua che bevano dalla valvola di sfiato dei termosifoni per evitare contatti.
Tutto questo per 2 minuti di lavoro per termosifone
Per anni abbiamo mangiato con le mani sporche, bevuto da bicchieri lasciati all'aria per ore e usato materassi e wc negli alberghi. Adesso un tecnico non può entrare in casa per fare un lavoro
Scommetto che se devono cambiare una guarnizione al forno, bisogna smontarlo e metterlo fuori dal portone per evitare che il tecnico entri in casa
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Penso che sostituire i ripartitori per quanto importante non sia così importante da scavalcare il diritto alla salute...
Ma per piacere, evitiamo di dire sciocchezze. In ogni caso i vecchi durante il montaggio possono andare a farsi un giro o essere rinchiusi momentaneamente in uno sgabuzzino/stanza senza caloriferi. Va bene aerare gli ambienti e mettere le ffp2, i calzari e i guanti invece non servono a un tubo.
 

RhPositivo

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno,
sono un nuovo utente, quindi scusatemi per la lunghezza del mio quesito, ma volevo essere quanto più chiara possibile.

Chiedo un Vostro parere, magari supportato da normativa vigente, sulla problematica di far entrare estranei (Tecnici) in casa in questo periodo (Covid).

Nel nostro Condominio sono stati installati a Suo tempo i ripartitori di calore.
Ad oggi circa il 50 % dei ripartitori di calore (misuratori posti sui caloriferi) sono ormai usurati,
non funzionano rendendo molto difficili i conteggi del riscaldamento (anche se dovrebbero durare 10 anni, mentre ne sono trascorsi solo 8/ 8,5 ca).
Alcuni condomini hanno 5/6 ripartitori di calore, altri anche 13/14.
Per la sostituzione dovrebbero intervenire 1-2 uomini per appartamento
e fermarsi dai 30 ai 120 minuti, a seconda del numero di ripartitori.

Il problema è il seguente,
alcuni condomini hanno paura che facendo entrare questi estranei in casa potrebbero infettarsi (anche a causa delle varianti che stanno dilagando), molti condomini sono anziani ed alcuni ultra novantenni.
Ci è stato riferito che è possibile eseguire l’intervento solo per i condomini che aderiscono, ma
quelli che non aderiscono dovranno sopportare (per quell’anno) il costo massimo,
cioè come se avessero tenuto i termosifoni accesi giorno e notte alla massima temperatura.
Le assemblee causa Covid nel mio condominio non si tengono.
Come possiamo procedere?
Come garantire a tutti il giusto pagamento e
come garantire a tutti la propria salute?

Penso che sostituire i ripartitori per quanto importante non sia così importante da scavalcare il diritto alla salute, ma non trovo neppure corretto dover fare una ripartizione così arbitraria come sembra venga richiesto per prassi.

Voi avete parei, informazioni, normative, a tal riguardo?

Vi ringrazio molto per qualsiasi info riuscirete a darmi.
Zenda
Hai ragione, il diritto alla salute viene prima. Allora chi non vuole cambiare i contatori, paghi di più perché non vuole fare entrare i tecnici. Scommettiamo che il giorno dopo li accolgono per pagare di meno.
Diciamo meglio, il diritto alla salute viene meno quando tocchi il portafoglio.
Lo stesso sarà quando chi non vorrà vaccinarsi dovrà pagarsi eventuali cure, mancato riconoscimento di infortunio sul lavoro (inail, contagio sul luogo di lavoro), etc.
I bigotti si chiudano in una caverna su un'isola deserta per favore.
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Temo proprio che il vero problema non sarà chi non vorrà vaccinarsi, ma chi non potrà vaccinarsi.
2/3 DEL MONDO.
Solo che ce ne sbattiam le balle.
TUTTI.
1/3 del mondo muore di fame, noi BUTTIAMO le cose.
1/3 del mondo non ha medicine, Trucida ne sa' 300 per tipo.
1/3 del mondo non ha acqua, noi l idromassaggio.
1/3 del mondo non ha carne, noi il manzo di Kobe.


VOI essere umani siete *******i dentro.
Pensateci.
 

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