Raul38

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
vi scrivo per chiedere un consiglio.
Sto per stipulare un preliminare che prevede una consegna differita dell'immobile (rogito al 30/5 e consegna al 30/7), in quanto il venditore ha bisogno di rimanere in casa (con il proprio compagno/convivente) altri 2 mesi in attesa che gli consegnino il nuovo appartamento in costruzione. Preciso che con il venditore c'è accordo per non prevedere nel preliminare depositi/penali a fronte di tale differimento, ma solo che le spese e le utenze rimarranno a suo carico dal rogito alla effettiva consegna.
Volevo sapere se è possibile prevedere nel preliminare che l'acquirente sposti la propria residenza nell'immobile solo dopo la sua consegna? Bisogna prevedere qualcosa in particolare per il compagno/convivente del venditore o quest'ultimo potrebbe continuare ad abitare nell'immobile sino alla consegna?
Grazie per i consigli.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno a tutti,
vi scrivo per chiedere un consiglio.
Sto per stipulare un preliminare che prevede una consegna differita dell'immobile (rogito al 30/5 e consegna al 30/7), in quanto il venditore ha bisogno di rimanere in casa (con il proprio compagno/convivente) altri 2 mesi in attesa che gli consegnino il nuovo appartamento in costruzione. Preciso che con il venditore c'è accordo per non prevedere nel preliminare depositi/penali a fronte di tale differimento, ma solo che le spese e le utenze rimarranno a suo carico dal rogito alla effettiva consegna.
Volevo sapere se è possibile prevedere nel preliminare che l'acquirente sposti la propria residenza nell'immobile solo dopo la sua consegna? Bisogna prevedere qualcosa in particolare per il compagno/convivente del venditore o quest'ultimo potrebbe continuare ad abitare nell'immobile sino alla consegna?
Grazie per i consigli.
L'acquirente non potrà ottenere la residenza finché non abita effettivamente nell'immobile (i vigili urbani sono addetti a tale controllo), e probabilmente anche le utenze dovranno essere intestate a lui.
 

Raul38

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
L'acquirente non potrà ottenere la residenza finché non abita effettivamente nell'immobile (i vigili urbani sono addetti a tale controllo), e probabilmente anche le utenze dovranno essere intestate a lui.
grazie, intestate a lui nel senso intestate al venditore sino a che l'acquirente non trasferisce la residenza, ho capito bene?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
grazie, intestate a lui nel senso intestate al venditore sino a che l'acquirente non trasferisce la residenza, ho capito bene?
Direi che fino a quando la casa resterà nelle mani del venditore, lascerei pure le utenze intestate a lui.

Comunque, come ti diranno anche altri, è necessario che l'acquirente si tuteli, in qualche modo, nei confronti del venditore, qualora questi ritardasse la consegna dell'immobile...

(di solito si consegnano le chiavi al rogito)
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Comunque, come ti diranno anche altri, è necessario che l'acquirente si tuteli, in qualche modo, nei confronti del venditore, qualora questi ritardasse la consegna dell'immobile...

Sempre la stessa storia. Fanno il rogito, pagano con assegno circolare, e poi c'è il rischio che il venditore gli rimane in casa. Quantomeno è necessario un deposito prezzo presso il notaio fino alla data di consegna effettiva prevista per il 30 Luglio.
Io non darei un solo centesimo a una persona che vuole i soldi senza farmi prendere possesso della casa.
I casi della vita sono tanti, chissà cosa succede tra quasi 4 mesi!!!
Il rischio è che l'acquirente paga il venditore il giorno del rogito, paga l'agenzia al compromesso, e poi alla scadenza convenuta non gli liberano casa, e ci restano sia le persone che le cose.
Direi che è stato già pasticciato tutto il possibile, perché:

con il venditore c'è accordo per non prevedere nel preliminare depositi/penali a fronte di tale differimento, ma solo che le spese e le utenze rimarranno a suo carico dal rogito alla effettiva consegna.

A fronte di tale differimento non ci sono depositi e penali???? Ma sai cosa vuol dire? Vuol dire che paghi il 30 maggio, e casa FORSE te la danno il 30 luglio!!! FORSE.
Se non s'impuntano, se non hanno problemi irrisolubili e improrogabili (per loro).

Lo scenario è che tu ora dai (faccio per dire) 200.000 Euro a una persona, senza prendere possesso della casa, senza avere le chiavi di casa, senza poterci entrare, senza fargli pagare alcuna penale dal 30 maggio al 30 luglio, e senza stabilire un deposito prezzo, perché paghi pronta cassa il 30 maggio.

Ormai hai incasinato abbastanza, non so cosa dire, a questo punto fosse capitato a me mi rivolgerei a un legale per capire come muovermi e tutelarmi nel modo migliore possibile.

Prendere accordi così in tempo di Covid, con mille incognite dietro l'angolo, è da incoscienti, mi dispiace dirlo.

Il mio consiglio è di tutelare i propri interessi sentendo un legale e verificando cosa ne pensa e come aggiusterebbe la situazione per riequilibrare rischi e interessi delle parti.

Il deposito prezzo sino alla data di consegna EFFETTIVA dell'immobile secondo me è IMPRESCINDIBILE e IRRINUNCIABILE.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Alla tua domanda ha già risposto correttamente chi mi ha preceduto.

Aggiungo, come da questi suggerito, che benchè tra te e il venditore ci siano buoni rapporti e siate d'accordo su tutto, è comunque bene che ti tuteli nei confronti di un'eventuale ritardo nella consegna dell'immobile.

Dopo il rogito, potrebbero accadere varie cose ed imprevisti, che potrebbero far slittare i tempi e i termini della consegna di un immobile che ti ritroveresti ad aver pagato ma di cui non potresti usufruire.
Se poi subentrasse un ripensamento o una malafede nel comportamento del venditore, i tempi di consegna potrebbero diventare davvero lunghi e potresti ritrovarti a dover adire le vie legali per ottenere il possesso del "tuo immobile".

Perciò previeni il problema e tutelati.

Un buon modo è senz'altro quello di trattenere una somma consistente, dal saldo, ovvero di lasciare un assegno in deposito al notaio il quale lo consegnerà al venditore solamente a consegna dell'immobile avvenuta.
Ciò sarebbe un buon deterrente per il venditore e lo motiverebbe ad essere puntuale nella consegna dell'immobile.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Un buon modo è senz'altro quello di trattenere una somma consistente, dal saldo, ovvero di lasciare un assegno in deposito al notaio il quale lo consegnerà al venditore solamente a consegna dell'immobile avvenuta.

Io tratterrei l'INTERO SALDO in deposito dal notaio, perché l'acquirente la casa fino al 30 luglio non le vede neanche col cannocchiale. Non si tratta di finiture, riparazioni o concessioni. Paga tutto il 30 maggio per non avere nulla nell'immediato, ma forse dopo 2 mesi, forse.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
in quanto il venditore ha bisogno di rimanere in casa (con il proprio compagno/convivente) altri 2 mesi in attesa che gli consegnino il nuovo appartamento in costruzione

Hai scritto questo. Tu non sei l'acquirente? Chi rappresenti tu in questa storia?
 

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