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Utente Cancellato 72152

Ospite
chiedevo info per conoscente che dovrebbe vendere, comunque tutto chiaro grazie per i consigli

"Chiedo per un amico"

Ho capito, le considerazioni valgono comunque. Il rischio è che il venditore non se ne vada, l'acquirente vorrà tutelarsi in tal senso e non consegnerà un centesimo prima di prendere possesso fisicamente della casa.
 

Raul38

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"Chiedo per un amico"

Ho capito, le considerazioni valgono comunque. Il rischio è che il venditore non se ne vada, l'acquirente vorrà tutelarsi in tal senso e non consegnerà un centesimo prima di prendere possesso fisicamente della casa.
però può anche accadere che l'acquirente non intenda inserire una sua tutela nel preliminare...potrebbe eventualmente inserirlo solo nel successivo rogito?
 
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Utente Cancellato 72152

Ospite
però può anche accadere che l'acquirente non intenda inserire una sua tutela nel preliminare...potrebbe eventualmente inserirlo solo nel successivo rogito?

Beh, secondo me sì, anche perché mi sembra pure giusto che l'acquirente non sborsi un centesimo se non prende possesso della casa.
E se il venditore si rifiuta di accettare queste condizioni, il rogito salta.
All'acquirente conviene far saltare il rogito (con spese annesse e connesse comunque a suo carico: agenzia e notaio che comunque hanno lavorato e vanno pagati), piuttosto che pagare pronta cassa 200.000 Euro per non avere niente, e per averlo chissà quando, dopo 2 mesi dalla data del pagamento, coi comodi del venditore che non sono determinabili oggi, perché chissà cosa succede tra 4 mesi.
Bisognerebbe vedere bene quanto scritto e firmato sino ad ora.
Resta comunque il fatto che l'acquirente non ha la pistola puntata, e se non ottiene condizioni che lo tutelino, può decidere di far saltare il rogito e tenersi i 200.000, pagando l'agenzia e il notaio che - ripeto - hanno lavorato comunque.
 

Raul38

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Beh, secondo me sì, anche perché mi sembra pure giusto che l'acquirente non sborsi un centesimo se non prende possesso della casa.
E se il venditore si rifiuta di accettare queste condizioni, il rogito salta.
All'acquirente conviene far saltare il rogito (con spese annesse e connesse comunque a suo carico: agenzia e notaio che comunque hanno lavorato e vanno pagati), piuttosto che pagare pronta cassa 200.000 Euro per non avere niente, e per averlo chissà quando, dopo 2 mesi dalla data del pagamento, coi comodi del venditore che non sono determinabili oggi, perché chissà cosa succede tra 4 mesi.
Bisognerebbe vedere bene quanto scritto e firmato sino ad ora.
Resta comunque il fatto che l'acquirente non ha la pistola puntata, e se non ottiene condizioni che lo tutelino, può decidere di far saltare il rogito e tenersi i 200.000, pagando l'agenzia e il notaio che - ripeto - hanno lavorato comunque.
però se fa saltare il rogito perderebbe la caparra, no?
 
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Utente Cancellato 72152

Ospite
però se fa saltare il rogito perderebbe la caparra, no?

Poi se ne parla con gli avvocati tra acquirente e venditore.
Perché è chiaro che io non posso consegnarti casa se non vedo un soldo, ma è altrettanto chiaro che se tu mi paghi la casa la vuoi subito, sennò mi paghi quando vedi la casa.
 

Raul38

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Poi se ne parla con gli avvocati tra acquirente e venditore.
Perché è chiaro che io non posso consegnarti casa se non vedo un soldo, ma è altrettanto chiaro che se tu mi paghi la casa la vuoi subito, sennò mi paghi quando vedi la casa.
capisco, ma allora che senso ha predisporre delle clausole nel preliminare se poi al definitivo possono essere stravolte..
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
capisco, ma allora che senso ha predisporre delle clausole nel preliminare se poi al definitivo possono essere stravolte..

Continui a non voler capire.
Secondo te, il fatto che l'acquirente voglia uscire dal rogito con le chiavi dell'immobile in tasca, significa stravolgere le clausole??
L'acquirente paga! Paga 200.000 Euro, o 300.000 Euro, o 400.000 Euro, e a fronte di quanto paga davanti al notaio con assegni circolari, vuole avere la certezza di poter aprire l'appartamento e iniziare a "smurare" ("Qua famo tutto open space!") già 10 minuti dopo che ha firmato il rogito.
Se non vuoi dare la disponibilità dell'appartamento, questo non deve diventare un problema dell'acquirente che ti paga pronta cassa con soldi buoni: è logico che l'acquirente si tutelerà dicendo al notaio, "Tenga Lei in deposito i soldi finché non ho la disponibilità fisica dell'appartamento!".
Se i 200.000 / 300.000 / 400.000 Euro ti servono subito ma non vuoi dare l'appartamento ma solo tenerti i soldi per farci un altro acquisto per il quale ti sei impegnato, questo non può e non deve diventare un problema dell'acquirente.
Qualsiasi notaio o legale sano di mente, se gli dici che l'acquirente si vuole tutelare e chiede il fermo deposito fino al completo rilascio dell'appartamento libero da persone e cose, darà ragione all'acquirente!
Poi, ci puoi ricamare quanto ti pare, ma la sostanza, sempre questa, rimane!

Aggiungo anche la soluzione, anche se saranno duecento volte che la suggerisco.

La soluzione è liberare l'appartamento e andare in affitto subito, andare al rogito, incassare i 200.000 / 300.000 / 400.000 o quello che è, e quindi proseguire con la propria trattativa per l'acquisto di un appartamento, restando nel frattempo in affitto.

I soldi per pagare l'affitto ci sono! E sono i 200.000 / 300.000 / 400.000 o quel che è, che verranno incassati al rogito!

Bisogna solo anticipare l'affitto per 2/3 mesi, perché l'appartamento da vendere va liberato da persone e cose PRIMA della data del rogito notarile.
 

Raul38

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Continui a non voler capire.
Secondo te, il fatto che l'acquirente voglia uscire dal rogito con le chiavi dell'immobile in tasca, significa stravolgere le clausole??
L'acquirente paga! Paga 200.000 Euro, o 300.000 Euro, o 400.000 Euro, e a fronte di quanto paga davanti al notaio con assegni circolari, vuole avere la certezza di poter aprire l'appartamento e iniziare a "smurare" ("Qua famo tutto open space!") già 10 minuti dopo che ha firmato il rogito.
Se non vuoi dare la disponibilità dell'appartamento, questo non deve diventare un problema dell'acquirente che ti paga pronta cassa con soldi buoni: è logico che l'acquirente si tutelerà dicendo al notaio, "Tenga Lei in deposito i soldi finché non ho la disponibilità fisica dell'appartamento!".
Se i 200.000 / 300.000 / 400.000 Euro ti servono subito ma non vuoi dare l'appartamento ma solo tenerti i soldi per farci un altro acquisto per il quale ti sei impegnato, questo non può e non deve diventare un problema dell'acquirente.
Qualsiasi notaio o legale sano di mente, se gli dici che l'acquirente si vuole tutelare e chiede il fermo deposito fino al completo rilascio dell'appartamento libero da persone e cose, darà ragione all'acquirente!
Poi, ci puoi ricamare quanto ti pare, ma la sostanza, sempre questa, rimane!
No, non stravolgere..però poteva pensarci prima di firmare il preliminare accettando quella clausola.. anche perche magari il prezzo è stato convenuto tenendo anxhe conto di quella situazione
 

Raul38

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Privato Cittadino
Aggiungo anche la soluzione, anche se saranno duecento volte che la suggerisco.

La soluzione è liberare l'appartamento e andare in affitto subito, andare al rogito, incassare i 200.000 / 300.000 / 400.000 o quello che è, e quindi proseguire con la propria trattativa per l'acquisto di un appartamento, restando nel frattempo in affitto.

I soldi per pagare l'affitto ci sono! E sono i 200.000 / 300.000 / 400.000 o quel che è, che verranno incassati al rogito!

Bisogna solo anticipare l'affitto per 2/3 mesi, perché l'appartamento da vendere va liberato da persone e cose PRIMA della data del rogito notarile.
Certo, se mai ci saranno problemi al rogito si troverà una soluzione simile a quella suggerita
 

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