smartini

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve, ho acquistato ieri 30 luglio 2010 prima casa nel comune in cui già risiedo con i miei genitori.

Quindi per quanto riguarda le agevolazioni prima casa sono coperto tranne che per gli interessi sul mutuo, perchè devo prendere residenza entro un anno a partire dal 30 luglio.

Io ho acquistato casa da una coppia che ha usufruito delle agevolazioni prima casa su questo appartamento per circa 2 anni e mezzo e ora se ne va in affitto (almeno così mi han detto). Questi se entro un anno non prenderanno possesso di un'altra abitazione perdono le agevolazioni oltre a dover pagare sanzione.

Notaio dice che se loro non potranno pagare verrà messa ipoteca su casa da me acquistata, quindi ipoteca ricadrà su di me.
Ho sentito agenzia delle entrate e dice di no assolutamente.

chi avrà ragione?
grazie
 

andrea boschini

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Agente Immobiliare
in merito all'iscrizione di ipoteca non credo proprio, ma sicuramente una rivalsa nei tuoi confronti,qual'ora questi non pagano si.
 

smartini

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Privato Cittadino
in merito all'iscrizione di ipoteca non credo proprio, ma sicuramente una rivalsa nei tuoi confronti,qual'ora questi non pagano si.

Quindi è possibile che l'Agenzia delle entrate si rivalga su di me.
Chiaramente però non prima di un anno e se non prendono residenza prima casa.
E' anche vero che il marito sta lavorando come dipendente quindi l'Agenzia delle Entrate può rivalersi sulla sua busta paga trattenendo una quota. Non so come si comporta di solito.
Potrebbe in un caso remoto anche nascondere i soldi al fisco e quindi io mi ritroverei a pagare l'inadempimento di un altro soggetto.
Non sembra un po' una cosa strana?
Oppure c'è una logica in tutto questo?
Ciao e grazie
 

immobiliarevenezia

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Agente Immobiliare
Salve, ho acquistato ieri 30 luglio 2010 prima casa nel comune in cui già risiedo con i miei genitori.

Quindi per quanto riguarda le agevolazioni prima casa sono coperto tranne che per gli interessi sul mutuo, perchè devo prendere residenza entro un anno a partire dal 30 luglio.

Io ho acquistato casa da una coppia che ha usufruito delle agevolazioni prima casa su questo appartamento per circa 2 anni e mezzo e ora se ne va in affitto (almeno così mi han detto). Questi se entro un anno non prenderanno possesso di un'altra abitazione perdono le agevolazioni oltre a dover pagare sanzione.

Notaio dice che se loro non potranno pagare verrà messa ipoteca su casa da me acquistata, quindi ipoteca ricadrà su di me.
Ho sentito agenzia delle entrate e dice di no assolutamente.

chi avrà ragione?
grazie

Scusate se mi intrometto :p ma desidero fare alcune osservazioni :

Punto Primo : L'accertamento dell'ufficio della Agenzia delle Entrate

L'ufficio competente dell'Agenzia delle Entrate, qualora entro 3 anni accerti l'assenza anche di una sola delle condizioni previste dalla legge, emettera' avviso di liquidazione per recuperare le maggiori imposte dovute dal contribuente che ha indebitamente usufruito dell'agevolazione. Riguardo alla data dalla quale inizia a decorrere detto termine triennale, essa e' diversa a seconda delle situazioni :

1) nel caso, ad esempio, di false dichiarazioni rese in sede di registrazione dell'atto, il termine triennale di decadenza inizia a decorrere dalla stessa data della registrazione ;
2) un caso diverso e', invece, quello in cui il contribuente dichiara che intende entro 18 mesi trasferire la residenza nel Comune in cui si trova l'immobile acquistato e poi non si trasferisce. In questa ipotesi, nella quale la dichiarazione non e' falsa sin dall'origine, il termine di decadenza di 3 anni non puo' ovviamente iniziare a decorrere dalla data di registrazione dell'atto, ma dal giorno di scadenza del diciottesimo mese. Prima di questa data, infatti, nessuna contestazione sulla spettanza dell'agevolazione puo' essere fatta al contribuente, dal momento che poteva essere veritiero il proposito di trasferire la residenza ;
3) nel nostro caso, vendita prima di 5 anni dell'immobile acquistato con agevolazioni se entro un anno non se ne acquista un altro, il termine di decadenza di 3 anni decorre dalla scadenza del dodicesimo mese per i medesimi motivi di cui al punto 2).

Punto Secondo : Il Privilegio Speciale.

I crediti dello stato per i tributi indiretti (nel caso Imposta Registro o IVA, Catastale e Ipotecaria) sono garantiti da un "privilegio speciale" che coinvolge gli immobili ai quali il tributo si riferisce (art. 2772 del codice civile); il privilegio comporta che il suo titolare ha diritto ad essere soddisfatto con preferenza rispetto ad altri creditori: in generale il privilegio speciale in questione non pregiudica i diritti dei terzi solo se questi sono sorti anteriormente rispetto al credito dello stato. Il momento genetico credito tributario è indicato nella redazione (o registrazione) dell’atto giuridico con cui si dispone dell’immobile. Da questo momento sorge il credito dello stato alla riscossione dei relativi tributi. Se il privilegio non è opponibile ai diritti dei terzi acquistati prima della perfezione di quell’atto giuridico, lo diventa invece in relazione ai diritti dei terzi acquistati successivamente, che rimangono pregiudicati dal privilegio: ed in quest’ultimo caso l’immobile cui si riferiscono i tributi non pagati può essere espropriato anche nei confronti del terzo acquirente, purchè ciò avvenga entro 5 anni dalla data di registrazione dell’atto; infatti il privilegio in questione si estingue con il decorso di cinque anni dalla data di registrazione.

Punto Terzo : Tutela del Terzo - Acquirente.

Se il Venditore Ti ha dichiarato che non ha assoltamente intenzione o non ha la possibilità entro un anno di riacquistare una prima casa, allora per tutelarti al rogito fai conteggiare al Notaio l'importo di quanto dovuto (differenza d'imposta da versare, sanzioni 30% ed interessi di mora), ed imponi nell'atto che tale importo venga detratto dal saldo prezzo con lo scopo dichiarato di :

1) Pagare immediatamente la differenza di imposta dovuta + le sanzioni + gli interessi di mora (cosa che farai subito tu per conto del venditore con l'obbligo di rilasciargli successivamente ricevuta documentale);

2) Potete in accordo lasciare la somma in "deposito" dal Notaio stesso. La somma sarà svincolata dal Notaio nell'ordine :

a) nel momento in cui i tuoi attuali venditori dimostreranno eventualmente di aver proceduto al riacquisto di una prima casa entro 1 anno ;
b) nel caso non si avveri l'evento a), sia decaduto il termine per l'accertamento da parte della Agenzia delle Entrate (nel nostro caso 4 anni - 3 anni dopo il termine di 1 anno) ;
c) nel caso non si siano avverati ne a) e ne b) si procederà al pagamento delle Imposte dovute come al precedente punto 1).

Scusate se mi sono dilungato e perdonatemi eventuali refusi :p.

Un caro saluto

Emanuele
 

smartini

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie immobiliarevenezia,
l'atto è già stato fatto.
Quindi la mia è una speranza che non mi venga notificato nulla e che passino in fretta i 5 anni. Se passano i 5 anni sono "libero" da questa remota rivalsa sull'immobile da me acquistato.
Diciamo che è anche vero che se non si verifica che il venditore non acquista casa entro un anno prima lo stato fa accertamenti su di loro e cercano di recuperare su di loro anche dilazionando il pagamento.
Certo: non ho la certezza di questa cosa finche non acquistano casa o passano i 5 anni.
 

smartini

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao a tutti.
Torno a scrivere sul forum.
Son passati più di 7 mesi e il venditore non ha ancora acquistato una nuova prima casa....
La mia speranza è che in questo tempo lui acquisti una prima casa ma la vedo dura.

L'immobile che ho comprato era intestato ai due coniugi. Se uno dei due venisse a mancare cosa succede all'imposta? Sparisce? Rimane solo quella a carico del coniuge superstite?
Grazie
 

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