Abaddon80

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Il quesito che vi pongo è il seguente e riguarda lo stabile dove vivo.
Edificato circa 40 anni fa da mio nonno, consta di 3 appartamenti (uno al piano terra e due al primo piano), oltre che di un corpo dove sono presenti dei capannoni, ma che fa sempre parte dello stabile.
Essendo sempre stato in comproprietà al 50% tra mio padre e mia zia, non è mai stato steso un regolamento di condominio, ma ora se ne sta presentando la necessità e stanno sorgendo dei problemi.
In particolare, circa l'accesso alla terrazza condominiale ed al lastrico solare.
La terrazza condominiale funge anche da tetto per i capannoni sottostanti (uno di proprietà di mio padre e l'altro di mia zia) e vi si accede solo tramite uno dei due appartamenti al primo piano: non ci sono altre vie di accesso; tale appartamento è di proprietà di mia zia.
Stessa cosa per il lastrico solare, che copre sia gli appartamenti al primo piano che anche quello sottostante dove risiede mio padre: si accede solo dall'appartamento al primo piano.
Ora, dovendo stilare un regolamento di condominio, stanno sorgendo dei problemi in quanto mia zia nega il diritto di accesso al terrazzo ed al lastrico solare tramite l'appartamento, presentando come unica opzione quella di usare una scala esterna mobile, che andrebbe poggiata al bisogno alla parete dello stabile e da li salire sul terrazzo (operazione molto pericolosa in quanto c'è un dislivello tra il livello del suolo ed il terrazzo di circa 6-7 metri).
Abbiamo presentato come opzione quella di installare una scala esterna fissa, che dal piano terra sale fino al terrazzo, ma questa idea è stata rifiutata per motivi di sicurezza, potendo consentire a malintenzionati un facile accesso, oltre che a rendere meno appetibile l'appartamento in caso di vendita.
La mia domanda quindi è: è necessario inserire nel regolamento di condominio che l'accesso è consentito tramite l'appartamento oppure no, dato che molto probabilmente non riusciremo ad addivenire ad una soluzione?
Grazie.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Il quesito che vi pongo è il seguente e riguarda lo stabile dove vivo.
Edificato circa 40 anni fa da mio nonno, consta di 3 appartamenti (uno al piano terra e due al primo piano), oltre che di un corpo dove sono presenti dei capannoni, ma che fa sempre parte dello stabile.
Essendo sempre stato in comproprietà al 50% tra mio padre e mia zia, non è mai stato steso un regolamento di condominio, ma ora se ne sta presentando la necessità e stanno sorgendo dei problemi.
In particolare, circa l'accesso alla terrazza condominiale ed al lastrico solare.
La terrazza condominiale funge anche da tetto per i capannoni sottostanti (uno di proprietà di mio padre e l'altro di mia zia) e vi si accede solo tramite uno dei due appartamenti al primo piano: non ci sono altre vie di accesso; tale appartamento è di proprietà di mia zia.
Stessa cosa per il lastrico solare, che copre sia gli appartamenti al primo piano che anche quello sottostante dove risiede mio padre: si accede solo dall'appartamento al primo piano.
Ora, dovendo stilare un regolamento di condominio, stanno sorgendo dei problemi in quanto mia zia nega il diritto di accesso al terrazzo ed al lastrico solare tramite l'appartamento, presentando come unica opzione quella di usare una scala esterna mobile, che andrebbe poggiata al bisogno alla parete dello stabile e da li salire sul terrazzo (operazione molto pericolosa in quanto c'è un dislivello tra il livello del suolo ed il terrazzo di circa 6-7 metri).
Abbiamo presentato come opzione quella di installare una scala esterna fissa, che dal piano terra sale fino al terrazzo, ma questa idea è stata rifiutata per motivi di sicurezza, potendo consentire a malintenzionati un facile accesso, oltre che a rendere meno appetibile l'appartamento in caso di vendita.
La mia domanda quindi è: è necessario inserire nel regolamento di condominio che l'accesso è consentito tramite l'appartamento oppure no, dato che molto probabilmente non riusciremo ad addivenire ad una soluzione?
Grazie.
Tramite appartamento non potete obbligarla a permettere l'accesso in nessun caso .studiate una scala esterna e un modo per impedirne l'accesso ad estranei . Il problema è proprio nel fatto che morto chi lo ha costruito ,poi nascono i problemi
 

Abaddon80

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Tramite appartamento non potete obbligarla a permettere l'accesso in nessun caso .studiate una scala esterna e un modo per impedirne l'accesso ad estranei . Il problema è proprio nel fatto che morto chi lo ha costruito ,poi nascono i problemi
E comunque non dovrebbe valere il principio che tutti i condomini possono godere delle parti comuni?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
circa l'accesso alla terrazza condominiale ed al lastrico solare.
E comunque non dovrebbe valere il principio che tutti i condomini possono godere delle parti comuni?

Chi ha stabilito che la terrazza sia condominiale ?
Nel caso lo fosse, che interesse c’è ad accedervi, per chi non è proprietario dell’appartamento da cui vi si accede ?

Peraltro, se è molto grande, si può pensare di dividerlo, creando una separazione, lasciando in uso esclusivo per l’appartamento della zia la parte vicina, e l’uso esclusivo dell’altra parte all’altro comproprietario, con una scala esterna .
 

Abaddon80

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Chi ha stabilito che la terrazza sia condominiale ?
Nel caso lo fosse, che interesse c’è ad accedervi, per chi non è proprietario dell’appartamento da cui vi si accede ?

Peraltro, se è molto grande, si può pensare di dividerlo, creando una separazione, lasciando in uso esclusivo per l’appartamento della zia la parte vicina, e l’uso esclusivo dell’altra parte all’altro comproprietario, con una scala esterna .
Attualmente è in comproprietà di mio padre e di mia zia.
Tra l'altro, l'accesso alla terrazza è sempre avvenuto tramite quell'appartamento sin dalla sua costruzione.
L'interesse ad accedervi è dato dal fatto che, oltre ad essere un bene condominiale, fa anche da tetto ai locali sottostanti.
Inoltre, per accedere al lastrico, occorre in ogni caso passare dall'appartamento di mia zia, dato che sul lastrico si trovano i comignoli e l'antenna condominiale.
 

Abaddon80

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Chi ha stabilito che la terrazza sia condominiale ?
Nel caso lo fosse, che interesse c’è ad accedervi, per chi non è proprietario dell’appartamento da cui vi si accede ?

Peraltro, se è molto grande, si può pensare di dividerlo, creando una separazione, lasciando in uso esclusivo per l’appartamento della zia la parte vicina, e l’uso esclus.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Attualmente è in comproprietà di mio padre e di mia zia.
Tra l'altro, l'accesso alla terrazza è sempre avvenuto tramite quell'appartamento sin dalla sua costruzione.
L'interesse ad accedervi è dato dal fatto che, oltre ad essere un bene condominiale, fa anche da tetto ai locali sottostanti.
Inoltre, per accedere al lastrico, occorre in ogni caso passare dall'appartamento di mia zia, dato che sul lastrico si trovano i comignoli e l'antenna condominiale.
Vorrà dire che farete una scala esterna e dividerete le spese . Non esiste il diritto di passaggio in un appartamento privato
 

Abaddon80

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Vorrà dire che farete una scala esterna e dividerete le spese . Non esiste il diritto di passaggio in un appartamento privato
Quindi l'articolo 1102 del Codice Civile dice il falso: 1102. (Uso della cosa comune). Ciascun partecipante puo' servirsi della cosa comune, purche' non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine puo' apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.
 

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