Il quesito che vi pongo è il seguente e riguarda lo stabile dove vivo.
Edificato circa 40 anni fa da mio nonno, consta di 3 appartamenti (uno al piano terra e due al primo piano), oltre che di un corpo dove sono presenti dei capannoni, ma che fa sempre parte dello stabile.
Essendo sempre stato in comproprietà al 50% tra mio padre e mia zia, non è mai stato steso un regolamento di condominio, ma ora se ne sta presentando la necessità e stanno sorgendo dei problemi.
In particolare, circa l'accesso alla terrazza condominiale ed al lastrico solare.
La terrazza condominiale funge anche da tetto per i capannoni sottostanti (uno di proprietà di mio padre e l'altro di mia zia) e vi si accede solo tramite uno dei due appartamenti al primo piano: non ci sono altre vie di accesso; tale appartamento è di proprietà di mia zia.
Stessa cosa per il lastrico solare, che copre sia gli appartamenti al primo piano che anche quello sottostante dove risiede mio padre: si accede solo dall'appartamento al primo piano.
Ora, dovendo stilare un regolamento di condominio, stanno sorgendo dei problemi in quanto mia zia nega il diritto di accesso al terrazzo ed al lastrico solare tramite l'appartamento, presentando come unica opzione quella di usare una scala esterna mobile, che andrebbe poggiata al bisogno alla parete dello stabile e da li salire sul terrazzo (operazione molto pericolosa in quanto c'è un dislivello tra il livello del suolo ed il terrazzo di circa 6-7 metri).
Abbiamo presentato come opzione quella di installare una scala esterna fissa, che dal piano terra sale fino al terrazzo, ma questa idea è stata rifiutata per motivi di sicurezza, potendo consentire a malintenzionati un facile accesso, oltre che a rendere meno appetibile l'appartamento in caso di vendita.
La mia domanda quindi è: è necessario inserire nel regolamento di condominio che l'accesso è consentito tramite l'appartamento oppure no, dato che molto probabilmente non riusciremo ad addivenire ad una soluzione?
Grazie.
Edificato circa 40 anni fa da mio nonno, consta di 3 appartamenti (uno al piano terra e due al primo piano), oltre che di un corpo dove sono presenti dei capannoni, ma che fa sempre parte dello stabile.
Essendo sempre stato in comproprietà al 50% tra mio padre e mia zia, non è mai stato steso un regolamento di condominio, ma ora se ne sta presentando la necessità e stanno sorgendo dei problemi.
In particolare, circa l'accesso alla terrazza condominiale ed al lastrico solare.
La terrazza condominiale funge anche da tetto per i capannoni sottostanti (uno di proprietà di mio padre e l'altro di mia zia) e vi si accede solo tramite uno dei due appartamenti al primo piano: non ci sono altre vie di accesso; tale appartamento è di proprietà di mia zia.
Stessa cosa per il lastrico solare, che copre sia gli appartamenti al primo piano che anche quello sottostante dove risiede mio padre: si accede solo dall'appartamento al primo piano.
Ora, dovendo stilare un regolamento di condominio, stanno sorgendo dei problemi in quanto mia zia nega il diritto di accesso al terrazzo ed al lastrico solare tramite l'appartamento, presentando come unica opzione quella di usare una scala esterna mobile, che andrebbe poggiata al bisogno alla parete dello stabile e da li salire sul terrazzo (operazione molto pericolosa in quanto c'è un dislivello tra il livello del suolo ed il terrazzo di circa 6-7 metri).
Abbiamo presentato come opzione quella di installare una scala esterna fissa, che dal piano terra sale fino al terrazzo, ma questa idea è stata rifiutata per motivi di sicurezza, potendo consentire a malintenzionati un facile accesso, oltre che a rendere meno appetibile l'appartamento in caso di vendita.
La mia domanda quindi è: è necessario inserire nel regolamento di condominio che l'accesso è consentito tramite l'appartamento oppure no, dato che molto probabilmente non riusciremo ad addivenire ad una soluzione?
Grazie.