G

ginestra

Ospite
Dopo la morte dei miei genitori ho ereditato un immobile che è ancora una proprietà indivisa tra me e mio fratello. La casa è stata costruita negli anni cinquanta in una località costiera dell'Abruzzo e solo ora ho scoperto che il sottotetto di travi e tegole è abusivo.
Prima della divisione penso che io e mio fratello dovremmo far presentare da un tecnico un progetto di sanatoria.
Mi chiedo: la sanatoria va pagata da tutti e due gli eredi secondo le quote?
-Dopo la sanatoria spero che ci sia la divisione, a quel punto se uno di noi avrà il possesso esclusivo del sottotetto, tutte le spese di riparazione del tetto, la sua manutenzione saranno sempre secondo le quote risultanti dalla visura catastale o pagherà solo il proprietario del sottotetto?
- Il sottotetto ha una superficie di 106 mq, il punto più alto supera i 2 metri, poi finire a zero e c'è un vano scala di 14 mq. Qualcuno mi sa dire quanto costerebbe una sanatoria per un locale del genere? esistono delle leggi della regione Abruzzo in materia?
Questo sottotetto risulta accatastato, l' ICI è stata sempre pagata, anche se inconsapevolmente, dal momento che nella visura catastale risulta contrassegnato da un numero e risulta accatastato insieme ad uno degli appartamenti che costituisce l'immobile.
In Comune non danno nessuna informazione. Ti dicono" Dia l'incarico ad un geometra " e finisce. Mi farebbe comodo una informazione preventiva per fare i miei conti.
Grazie :fiore:
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
In Comune non danno nessuna informazione. Ti dicono" Dia l'incarico ad un geometra " e finisce. Mi farebbe comodo una informazione preventiva per fare i miei conti.
Grazie :fiore:

La materia è complessa e ciò che chiedi è una vera e propria consulenza di fattibilità.
Inoltre mancano un po' di informazioni, la prima e più importante è: ma è possibile ottenere permesso di costruire in sanatoria per la parte realizzata abusivamente? Sei sicuro che è abusiva? Come fai a dirlo? Hai i documenti originali di concessione dell'immobile? ecc.

Per quanto riguarda le proprietà devi vedere che c'è scritto sull'atto di successione e sulla provenienza.
 
G

ginestra

Ospite
E' abusiva, perchè sul progetto di costruzione il tetto manca. Non ci sono varianti, non esistono condoni. quindi da come dici devo prima accertarmi se si possa condonare e se non si può il tetto deve essere abbattuto?
sono completamente ignorante in materia e il geometra che ho consultato era più cieco di me, perchè non si era accorto che sul progetto il tetto non c'era.
Nella successione c'è scritto che ereditiamo noi che siamo i figli. ora bisogna stabilire chi prenderà l'uso esclusivo del sottotetto, vogliamo dividere la casa in modo che siano due unità completamente indipendenti.
Volevo, inoltre, essere certa che se sarò io quella che lo prenderà in via esclusiva non dovrò sopportare oneri eccessivi,
ma a questo punto penso sia meglio veder bene la questione sanatoria, prima di decidere in via definitiva.
Ginestra.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Per la sanatoria di un sottotetto, vi sono diverse norme...quella principale è il DPR 380/01 modificato e rivisto, poi ci sono delle leggi regionali che hanno fatto proprio il decreto come in Lombardia la LR 12/01 che ha apportato delle modifiche (sempre più restrittive rispetto alla norma nazionale, ma che si adegua al suo territorio); infine la cosa più importante è il Regolamento Edilizio Comunale che detta le regole delle costruzioni nel territorio di competenza.
Tutto ciò il tuo geometra dovrebbe saperlo...(altrimenti...siamo messi male...)...inogni caso, la regola dovrebbe essere che anche un sottotetto è sanabile purchè abbia dei requisiti minimi, altezza min 1.50/1.60, altezza media ponderale 2.40 m. rapporti aero-illuminanti come le abitazioni normali (ovvero 1/8 della SP), ecc.ecc., ma è sanabile.
per quanto riguarda il fatto che vuoi prendere il sottotetto, questo lo dovresti devinire in modo puntuale nell'atto della successione, anche attraverso una scrittura privata cn tuo fratello e...successivamente una volta acquisita la titolarità, nei rispondi in toto di tutto il sottotetto, tranne le parti comuni (copertura, antenna condominiale, ecc)...spero esserti stato di aiuto.
 
G

ginestra

Ospite
La successione è stata già fatta, ora dobbiamo dividere tra me e mio fratello. Dal momento che mi risulta non si possano stipulare atti di compravendita se non è tutto in regola, adesso è bene fare la sanatoria, pagando ognuno il suo, dopo, come hai detto tu chi diventerà proprietario esclusivo, risponderà interamente del sottotetto.La valutazione del sottotetto avviene come se fosse in regola, togliendo il costo della sanatoria,vero? Una volta fatta la sanatoria non ci sono più problemi ? l'ICI, in fondo l'abbiamo sempre pagata, anche se non lo sapevamo, perchè c'era solo un numero a contrassegnare il sottotetto, che incide per lo 0,25 sulla rendita catastale dell'appartamento a cui è annesso, non è che il comune può rivendicare qualcosa?
Devo dire una cosa, a questo punto:Ho avuto più risposte concrete o comunque chiarificatrici, su queste pagine, corrispondendo con persone non conosciute, ma disponibili ad aiutare, che da certi "tecnici" o "avvocati" pagati a caro prezzo, per non far nulla o mettere ancor più nei guai.
Ginestra
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Una volta fatta la successione, procedete per la divisione dell'immobile, giusto?..se il sottotetto viene ceduto a te ed altro/i appartamento/i viene ceduto a/i tuo/i fratello/i, allora l'immobile prende la funzione di condominio, ovvero, non è più un'abitazione mono familiare, tutte le parti comuni, compreso tetto ed altro sono spese del condominio, mentre l'interno dell'abitazione è del singolo proprietario.
Si, nel valore del sottotetto, non devi tenere conto della sanatoria, perchè è un atto vuto essere in regola con le norme (in questo caso edilizio-urbanistiche).
Sarà probabile che per l'ICI il comune possa fare la rivalutazione dal momento del condono, se per la prima casa, non dovresti pagare nulla...(in lombardia, come prima casa non si paga, rif. finanziaria 2007-se non ricordo male).
In ogni caso (scusami se mi posso permettere un consiglio) a mio parere prima procederei nell'accordare tutto con i fratelli, suddividere bene le parti ereditarie e poi rivolgersi ad un notaio con le idee ben chiare, per la registrazione; affinchè le richieste non siano vaghe e ogni risposta sia precisa.
 

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