brina82

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Buongiorno, Tizio è interessato all'acquisto di un appartamento, tuttavia scopriamo che è in diritto di superficie.

Riusciamo a reperire la convenzione fatta a suo tempo con il Comune, che riporta come anche per i trasferimenti successivi al primo sia necessario che l'acquirente abbia i requisiti relativi all'edilizia agevolata/convenzionata (edilizia economica e popolare).

In rete trovo articoli contrastanti, con riferimento a questi requisiti (da una parte trovo scritto che non si deve possedere altro immobile; da un'altra parte che non si deve possedere un altro immobile ma SOLO nello stesso comune; da un'altra ancora che non si deve avere acquistato un'abitazione nel corso degli ultimi 20 anni... che ci sono limitazioni anche al reddito, ecc.): qualcuno riesce ad aiutarmi?

Grazie.
 
Se la Convenzione parla di requisiti in generale dovrebbe essere solo quello del non avere altri immobili in tutto il territorio nazionale.

Il requisito del reddito è sempre esplicitato e riguarda solo gli immobili che sono in edilizia "agevolata", cioè quella in cui ci sono stati interventi finanziari della Regione o dello Stato.
 
Riusciamo a reperire la convenzione fatta a suo tempo con il Comune
Sei sicuro che non vi sia un vincolo di prezzo massimo di cessione?
La convenzione riporta qualche riferimento di Legge? Dove l’avete letta? Sul sito del Comune? Dovrebbe essere allegata anche all’atto di compravendita.
riporta come anche per i trasferimenti successivi al primo sia necessario che l'acquirente abbia i requisiti relativi
È normale.
qualcuno riesce ad aiutarmi?
Devi leggere la convenzione se riporta qualche riferimento di Legge, altrimenti senti il Comune direttamente.
Non tutte le convenzioni sono uguali, accertati che non vi sia un prezzo massimo di cessione.

Il venditore che dice?
 
Sei sicuro che non vi sia un vincolo di prezzo massimo di cessione?
La convenzione riporta qualche riferimento di Legge? Dove l’avete letta? Sul sito del Comune? Dovrebbe essere allegata anche all’atto di compravendita.
È normale.
Devi leggere la convenzione se riporta qualche riferimento di Legge, altrimenti senti il Comune direttamente.
Non tutte le convenzioni sono uguali, accertati che non vi sia un prezzo massimo di cessione.

Il venditore che dice?
Immobile in esecuzione immobiliare, ma come spesso accade viene lavorato "male", non dando cenno a nulla.
 
Per la mia esperienza, i periti del Tribunale se ne fregano altamente del fatto che l'immobile sia in edilizia convenzionata.

Ti conviene sentire il comune.
Periti, Delegati, Giudici... Tutti!

Ho sempre sostenuto che il detto "la roba che proviene dal Tribunale è pulita" non è corretto.
 
A
Periti, Delegati, Giudici... Tutti!

Ho sempre sostenuto che il detto "la roba che proviene dal Tribunale è pulita" non è corretto.
Assolutamente.

Per curiosità, seguo il Tribunale di Bologna e mi leggo le descrizioni e mi guardo gli allegati aia fotografici che planimetrici.

A parte che ho segnalato al curatore, proprio la settimana scorsa che il nome dell'esecutato era sbagliato ( lo conosco, è stato il mio primo direttore nella prima agenzia immobiliare in cui ho lavorato...), ci sono periti addirittura millimetrici, ma ci sono planimetrie catastali sbiadite, che non si leggono, fotografie in cui vengono immortalati i mobili e non gli ambienti, descrizioni estremamente sbrigative...
Insomma, è un bel mondo...
 
A

Assolutamente.

Per curiosità, seguo il Tribunale di Bologna e mi leggo le descrizioni e mi guardo gli allegati aia fotografici che planimetrici.

A parte che ho segnalato al curatore, proprio la settimana scorsa che il nome dell'esecutato era sbagliato ( lo conosco, è stato il mio primo direttore nella prima agenzia immobiliare in cui ho lavorato...), ci sono periti addirittura millimetrici, ma ci sono planimetrie catastali sbiadite, che non si leggono, fotografie in cui vengono immortalati i mobili e non gli ambienti, descrizioni estremamente sbrigative...
Insomma, è un bel mondo...
A parte l'approssimazione di fotografie, descrizione degli immobili ecc., il problema VERO è l'approssimazione con cui si redigono perizie, avvisi di vendita ecc.

CTU e Delegati devono mettersi in testa che stanno facendo, assieme, lo stesso mestiere che fa un Notaio, quindi, o ti aggiorni, studi, impari, oppure non accetti incarichi e nella vita fai altro!

In questa situazione il delegato è un commercialista: cosa vuoi che ne sappia di immobili, di trascrizioni, iscrizioni ecc.? Certo che si può sempre studiare, ma fosse per me delegherei solamente Notai.
 
Io mi farei una domanda (perché proprio non ne ho idea) :

ma quanto si guadagna con le perizie fatte tramite tribunale? un fisso o una percentuale sul valore periziato?

E se poi, come ovvio, non si vende al prezzo periziato ma alla metà dopo più aste a vuoto...ci guadagno di nuovo o il guadagno del perito rimane fisso alla prima perizia?

Avete mai visto (questo invece lo so) perizie di immobili all'asta al valore che avreste dato voi con la vostra esperienza sul campo?
 

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