Si fanno un sacco di soldi? No. L’età dell’oro è finita, in alcuni casi si fanno ancora i soldi, ma non più a palate, perciò valuta bene le alternative possibili prima di buttarti sui short rentals, se no rischi di scivolarci sopra come su una grattugia.
Poi c’è un altro rischio, quello di cozzare come il Titanic contro non uno, ma due iceberg: Airbnb e Booking, salvo non toglierseli di torno, un saluto, un bacetto, e poi la libertà, ma spiccare il volo da soli come un falco pellegrino, con un profilo Google My Business e un sito proprio performante, non è cosa facile: è molto probabile che metterai le ali sul fuoco, tanto ti servono a poco.
Airbnb e Booking ti regalano un sogno che non si avvera, si lanciano nell’epico racconto delle fortune che ti aspettano ospitando viaggiatori che cercano un allontanamento temporaneo dai loro Mondi, facendoli dormire con le galline, su una casa sull’albero o in un loft tra il postmoderno e il visigoto, ma con la promessa di catapultarti sette posti sopra il sultano del Brunei.
Le tue ghiandole salivari ingraneranno la quinta, ma un numero identificativo, segno semiologico indelebile, marchierà per sempre la tua casa, anche se ospiti solo poche settimane all’anno pusillanimi e rompiballe, damerini in vacanza in short e calzini spaiati e coppiette in luna di miele che reclamano letti king size in titanio con rete rinforzata.
Il gatto e la volpe all’inizio ti fanno vivere come Pinocchio nel Paese delle Meraviglie. Li amerai di un amore eminentissimo, ma tossico, poi le luci della ribalta si spengono, la visibility crolla e la fase down ti provoca ansie e impeti di stizza.
Il gatto prevarrà sulla volpe. O viceversa. Perché l’uno non rimedia alle deficienze all’altro, anzi le amplifica. Nessuno regala niente.
In sovramercato, i tuoi intermediari-impresari non si fanno in quattro per te, come nella nota canzonetta, ma, come vampiri, cercano il tuo collo spingendo i prezzi verso il basso, anche se hai una casa tres chic in un quartiere tres freak, per essere competitivo in una guerra senza armi con i competitor generalisti della tua stessa destinazione turistica, se ti va bene ti rilasciano una CU in cui ti cambiano sesso e data di nascita, operando una ritenuta inesatta che poi sarai costretto a sistemare in dichiarazione e tu sempre lì, con il volto spiegazzato, falciato da ritardi, cancellazioni, flessioni coribantiche a raccattare kleenex e a sgorgare cessi intasati di Tampax altrui.
Sgobberai, scarpinerai night & day, day & night, ispezionerai scarichi e sistemi fognari, controllerai che non ti abbiano fregato le pile del telecomando, ogni tuo grazie un vaffankulo, pregherai che non rimangano fuori casa senza chiavi alle tre di notte o cerchino di scassinare la porta dell’appartamento del vicino, credendolo il proprio, con sarabanda gridata del medesimo che ti intima di smetterla con gli affitti brevi, ad un certo punto vorrai avere due corpi, uno per dimenticarti, da usare per distruggerti quando pulisci & accogli Marco Poli scimuniti l’altro conservato in una camera iperbarica, perfetto, da usare in pubblico per farti ricordare.
In cambio di abbietta fedeltà, decurtate le loro commissioni, i tuoi soci in affari – online o fisici, se venderai l’anima a qualche millantato fuffa guru prossimo alla gloria - ti pomperanno un po’ di sghei, ma non la cuccagna che ti aspettavi all’inizio perché sanno esattamente fino a che punto spremerti per mantenerti in vita e non farti scappare.
Col morale sotto i tacchi, fatti due conti in tasca sui guadagni al netto di tasse, spese, Maalox e imprevisti vari, una notte d’estate, mentre aspetti su un marciapiede un turista che non arriva, chiedendoti che cosa ci fai tu lì, comincerai a farti qualche domanda intorno a questa variante moderna della schiavitù e a bramare gli estatici rapimenti di una locazione di lungo corso, guardando avanti con incredibile innocenza.
Questo post è immodesto e irrispettoso, e me ne dolgo. Ammetto di non avere il distacco sufficiente da poter considerare gli anni di guerra e pace (diciamo così) tra me e l’hospitality turistica digitale.