acquirente

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Professionista
qual è lo stato di salute del mercato immobiliare? conviene comprare o aspettare? e per chi vende, quali sono le prospettive? noi di idealista lo abbiamo chiesto ad ezio bruna, docente di economia e finanze al politecnico di torino, fondatore di cesfim (centro studi finanza immobiliare) e past president della commissione real estate dell’associazione italiana private banking (aipb). il suo punto di vista non lascerà indifferenti

d: qual è lo stato di salute del settore immobiliare?
r: in generale stazionariaria, ma è importante distinguere: esitono diversi mercati immobiliari. comprare casa per viverci non è come comprare per investimento. quello degli immobili è un mercato speciale, in cui influiscono anche fattori psicologici


se il mercato avesse fatto il suo corso i prezzi negli ultimi due anni sarebbero dovuti crollare. ma siccome le persone si afferrano all'idea che questo è impossibile, di fatto diventa impossibile. la correzione quindi è graduale e i prezzi scendono del 5% all'anno, per più anni. alla fine il risultato è uguale, ma meno traumatico. poi bisogna vedere a quanto si vende davvero: chi ha fretta accetta il 30% in meno. i prezzi reali di vendita non sono rilevati da nessun organismo e posso assicurare che sono piu bassi di quanto si creda
r
d: passiamo all'immmobiliare come investimento, lo consiglia?

r: no. ci sono forme molto più convenienti di investire i propri risparmi. e poi i prezzi delle case scenderanno

d: fino a quando scenderanno i prezzi?


r: i cicli economici del mercato immobiliare sono all'incirca quelli del mercato in generale. cinque anni di crescita e cinque negativi. per i ritardi nelle correzioni di cui parlavamo prima, almeno fino al 2013 continuerà la discesa. perché comprare oggi se nel 2014 si faranno ottimi affari? se ti serve una casa per viverci, è diverso. per investimento, è assurdo


r: resta liquido e aspetta il 2014. si faranno buoni affari



"i prezzi della case scenderanno fino al 2014" — idealista news
 

Vespa

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
è molto interessante quello che emerge dalle risposte che ho letto.
Sicuramente è un parere molto autorevole e suffragato da dati oggettivi, mi viene un dubbio però.
Seguo il mercato immobiliare molto attentamente da circa due anni, proprio perchè sono interessato a comprare casa per uso abitativo.
Leggendo i giornali o seguendo programmi di intrattenimento ed informazione mi rendo conto però che i dati che emergono sono esattamente contrari a quanto ho letto nelle risposte del Dott.Bruna.
Nel caso di città come Roma e Milano ad esempio non ostante la crisi, emerge che il mercato della casa e in rialzo ed io stesso ho avuto modo di constatare come i prezzi negli ultimi due anni non hanno subito alcuna flessione se non addirittura in molti casi sono cresciuti.
A mio avviso, proprio la crisi dei mercati finanziari, ha indotto molta gente a spostare i proprio investimenti in settore che storicamente è considerato bene rifugio, compensando di fatto la minore domanda delle famiglie in difficolta finanziarie.
Tutto questo ha determinato un freno alla discesa dei prezzi che tutti quanti ci aspettavamo.
In fine, in mercato è ormai dominato da pochi grandi costruttori specie nelle grandi città.
Questo ha determinato un vero e proprio oligopolio. L'unico vero concorrente sono gli enti pubblici, Comuni, Province, Regioni.
Se nono decidono di avviare un programma di investimenti nell'edilizia popolare credo che il livello dei prezzi sarà sempre deciso da pochi grandi.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Professionista
bhe', io abito a milano e si sta evidendiando sempre piu' il grande divario tra chi abita nella zone ricche
e chi non puo' comprare nemmeno in periferia.
 
I

immpittaro

Ospite
Prezzi in discesa fino al 2014 ???? L'UNICO DATO CERTO è che attualmente non stanno certo crescendo :risata::risata:
 

apiso

Membro Junior
In ogni caso tutti i cicli immobiliari sono sempre durati almeno 5-6 anni, non vedo perchè questo che arriva da ben 10 anni di aumenti a 2 cifre dovrebbe essere diverso. Non serve un esperto per capire che ci saranno almeno altri 3-4 anni di vacche magre.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Professionista
In ogni caso tutti i cicli immobiliari sono sempre durati almeno 5-6 anni, non vedo perchè questo che arriva da ben 10 anni di aumenti a 2 cifre dovrebbe essere diverso. Non serve un esperto per capire che ci saranno almeno altri 3-4 anni di vacche magre.

sono d'accordo, solo in quel caso, le compravendite riprenderanno bene.
:risata::D:risata::D
 

tesistas

Membro Attivo
Professionista
La fase ribassista è in realtà legata stavolta a fattori di incertezza molto maggiore. Debito pubblico e, sul lungo periodo, cambiamento della domanda per la struttura demografica. In momenti di incertezza così critici i valori soggetti a bolla fino a poco prima, raramente tornano a crescere se prima non si assestano almeno ai valori precedenti.
O almeno la cosa è sperabile. Perché la situazione peggiore sarebbe essere come il Giappone degli anni Novanta, con valori immobiliari stagnanti (né crescita né decrescita, valori alti) perché = 0 compravendite
 

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