Come promesso, molto sinteticamente, rispondo al tuo quesito.
Le stime si basano sempre sulla comparazione.
La comparazione è diretta con la stima sintetica,
La comparazione è indiretta con la stima analitica.
STIMA SINTETICA
Si effettua mediante una comparazione diretta tra il bene oggetto di stima ed altri aventi caratteristiche simili, situati nella stessa zona e che siano stati di recente oggetto di compravendita.
Questi metodi di stima sono difficili da applicare nel caso di fondi rustici perchè il mercato fondiario in genere è statico
Per procedere con i metodi della Stima Sintetica è indispensabile:
1) che i prezzi dei beni simili presi in comparazione siano recenti.
2) che i prezzi recentii siano riferiti ad una zona abbastanza omogenea.
3) che si abbia una precisa conoscenza dei parametri sia del bene da stimare che dei beni presi in comparazione.
Si applica impostando la seguente proporzione:
Vx : Px = sommatoria di V : sommatoria di P
Vx = probabile valore di mercato del bene oggetto di stima
Px = parametro preso in considerazione
V = sommatoria dei prezzi di mercato dei beni simili a quello da stimare
P = sommatoria dei parametri dei beni simili a quello da stimare
I parametri possono essere:
- tecnici: Peso, Volume, Superficie, Numero di vani
- economici: Canone d'affitto, Produzione lorda vendibile, Reddito netto dell'imprenditore concreto (Rn), Imponibile di Reddito Dominicale
Altre stime sintetiche:
- Stima per valori tipici o unitari o con coefficienti di valutazione (metodo Marenghi);
- Stima ad impressione o a vista: non ha una metodologia e quindi non fa parte dell'estimo.
- Stima storica: è poco attendibile perché si basa sui prezzi di compravendita avvenuti nel passato.
Ottenuto il più probabile valore di mercato effettuare sempre le eventuali aggiunte o detrazioni del caso.
STIMA ANALITICA o per capitalizzazione dei redditi
è il più probabile valore di mercato di un bene in base alla capitalizzazione dei redditi netti.
Cioè si basa sull'ipotesi che il valore di un bene economico, in un certo momento, è uguale alla somma, riferita al momento di stima, di tutti i redditi futuri da questo ottenibile.
Questo metodo è applicabile solo ai beni economici ad utilità ripetuta limitata ed illimitata.
La stima dei beni rustici è basata sopratutto su questo metodo.
Si può suddividere in quattro fasi:
1) determinazione del Bf da capitalizzare;
2) determinazione del saggio di capitalizzazione; r = Bf/ V
determinato il saggio di capitalizzazione bisogna correggerlo sulla base dei comodi (abbassano il saggio) o scomodi (alzano il saggio) presenti nel fondo.
L’apprezzamento dei comodi è in pratica un’operazione difficile che necessità di esperienza e capacità tecniche.
3) risoluzione della relativa formula; V = Bf/r
4) effettuare le eventuali aggiunte o detrazioni al valor capitale.