Allora ‘sto Julian Assange è l’Angelo sterminatore di ogni segreto dei poteri e dei potenti, oppure è un bluff di livello planetario? È l’Uomo che cadde (dalla Rete) sulla Terra, oppure è il primo gossipparo globale di internet? E' l'uomo dell'anno o il neodirettore di “Novella Tremila” del web?
Il giornalista, informatico ed agitatore australiano è l’ OCCHIO grigio del popolo che scruta le malefatte dei potenti o un POTENTE che desidera diventare il guru più ascoltato del W.W.W., il maestro spirituale del popolo di facebook?
E’ un contestatore che scruta, osserva, guarda, esamina, fissa, per nostro conto e a nostro vantaggio, le personalità più influenti del pianeta, oppure è un furbone di tre cotte che, in quanto agenti immobiliari internauti, vi osserva, vi scruta, vi esamina, vi guarda, vi fissa negli occhi e desidera entrare nelle nostre vite, travolgendo i confini della privacy e i limiti della sicurezza personale? Julian Assange è uno che vuole vivere nelle vite degli altri, perchè nella propria ci si trova stretto?
E poi il fenomeno inquietante di Wikileaks è, per caso, l’avviso, a mezzo comunicazione digitale, e che è spuntato l’OCCHIO grigio e vitreo del Grande Fratello, al quale nessuno può sfuggire?
Siamo alla vigilia di un nuovo apparato dittatoriale?
Morbido, seducente, raffinato e tecnologico?
A cui ci inchiniamo di nostra spontanea volontà?
Il giornalista, informatico ed agitatore australiano è l’ OCCHIO grigio del popolo che scruta le malefatte dei potenti o un POTENTE che desidera diventare il guru più ascoltato del W.W.W., il maestro spirituale del popolo di facebook?
E’ un contestatore che scruta, osserva, guarda, esamina, fissa, per nostro conto e a nostro vantaggio, le personalità più influenti del pianeta, oppure è un furbone di tre cotte che, in quanto agenti immobiliari internauti, vi osserva, vi scruta, vi esamina, vi guarda, vi fissa negli occhi e desidera entrare nelle nostre vite, travolgendo i confini della privacy e i limiti della sicurezza personale? Julian Assange è uno che vuole vivere nelle vite degli altri, perchè nella propria ci si trova stretto?
E poi il fenomeno inquietante di Wikileaks è, per caso, l’avviso, a mezzo comunicazione digitale, e che è spuntato l’OCCHIO grigio e vitreo del Grande Fratello, al quale nessuno può sfuggire?
Siamo alla vigilia di un nuovo apparato dittatoriale?
Morbido, seducente, raffinato e tecnologico?
A cui ci inchiniamo di nostra spontanea volontà?