davs

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Privato Cittadino
Buongiorno, si è a chiedere un parere per la seguente casistica:

A) A Novembre 2021 è stato redatto COMPROMESSO, tramite scrittura privata tra le parti, con contestuale versamento di caparra confirmatoria di €. 5000 per l'acquisto di un immobile (appartamento) da costruire.

B) Il compromesso recita altresì che "l'immobile promesso in vendita sarebbe stato completato entro 24 mesi (2 anni) dall'inizio di lavori, salvo il verificarsi di eventi non imputabili alla Società costruttrice, data entro cui verrà effettuata consegna immobile e rogito". Da notarsi tuttavia che il compromesso non indica la data di inizio lavori.

C) I lavori per il suddetto immobile, come verbalmente comunicato, sarebbero dovuti iniziare a breve tempo, Gennaio 2022 (avendo l'impresa venditrice venduto sulla carta quasi tutte le unità), e terminare a Settembre 2023.

D) A suon di scuse: Bonus 110, Covid, Guerre e inflazione, si è arrivati ai giorni senza che sia stato posato un mattone.

E) Nel tempo e sopratutto negli ultimi tempi, l'impresa venditrice (interpellata 5/6 volte e con moderazione in più di 2 anni), comunicava (via whatsapp) di voler incontrarsi, anche con gli altri acquirenti (di cui non si conoscono le generalità anche per poter definire una azione congiunta) per discutere di una revisione dei costi, giustificandosi con l'aumento del prezzo delle materie prime. Richiesta che non ha avuto seguito.

F) Inoltre l'impresa venditrice si è offerta di voler restituire indietro la caparra confirmatoria di 5.000€ ed estinguere "strappando" il compromesso TRASCURANDO l'art. 1385 del codice civile (che prevede la restituzione del doppio come parte inadempiente), anche se di fatto non è venuto meno, semplicemente non ha ancora iniziato i lavori (che potrebbero non iniziare mai...).

G) L'idea che ci si è fatti è che l'impresa non rientra più nei costi pattuiti in fase di compromesso e che voglia estinguere i compromessi fatti nel 2021 con chi ha acquistato su carta e "rivendere" gli stessi immobili ad altri nuovi acquirenti un prezzo maggiore, per ottenere congrui ricavi.

H) Per il sottoscritto intanto si riscontrano i seguenti disagi, per un appartamento che sarebbe stato consegnato (a detta verbale) a Settembre 2023:
- versamento prolungato (e a tempo indefinito) per canoni di fitto altro immobile (a fondo perduto)
- danni per mancata conclusione di altri contratti a prezzi favorevoli (ora sono aumentati prezzi) per l'acquisto di altro immobile
- aver perso ad ora almeno 2/3 anni di tempo senza aver definito la propria "casa"

Adesso una serie di quesiti:

- Con riferimento al punto E:
1) è possibile da normativa per l'impresa "rinegoziare" arbitrariamente il prezzo di vendita dell'immobile stabilito con il compromesso? se si, immagino ci siano dei criteri o limiti (percentuali o altro), quali sono?

2) collegata alla domanda precedente, è possibile che l'impresa nelle possibilità di maggiorare il prezzo concordato nel compromesso (dati gli eventi naturali che possono aver causato aumento materie prime) "possa gonfiare" più del dovuto la cifra? Le parti acquirenti (il sottoscritto insieme ad altri che hanno acquistato su carta) dovrebbero nominare un perito a propria tutela?

3) se (facendo esempi) l'importo pattuito nel 2021 è "100" e adesso l'impresa chiede "150" e la controparte non è nelle possibilità di accettare (considerato che nel 2021 ha preso l'impegno sulla base di costo 100), può essere considerata inadempiente e quindi perdere la caparra confirmatoria?

- Con riferimento al punto F:
1) non essendo indicata la data di inizio lavori nel compromesso, c'è un periodo oltre il quale il venditore è considerato inadempiente? Il contratto si estingue (e in che modo) decorsi un tot. di anni?

Più in generale:
- essendo passati oltre 2 anni (nov 21) dal compromesso (siamo nel 2024), senza alcun "aggiornamento" formale, cosa è consigliato fare?
Immaginando di procedere con una diffida via PEC, cosa effettivamente gli si andrebbe a contestare e che termini e azioni successive indicare in caso di mancata risposta o azioni concrete?

Grazie per l'attenzione
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Per farla breve, prendi indietro i 5000 e scappa.

Il contratto preliminare per immobili da costruire doveva essere fatto per atto pubblico e trascritto, con consegna fideiussione per le somme versate ( se il permesso di costruire era successivo al marzo 2019).
Se è così, quanto firmato ha poco o nullo valore.
 

davs

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Per farla breve, prendi indietro i 5000 e scappa.

Il contratto preliminare per immobili da costruire doveva essere fatto per atto pubblico e trascritto, con consegna fideiussione per le somme versate ( se il permesso di costruire era successivo al marzo 2019).
Se è così, quanto firmato ha poco o nullo valore.
perche questo?

ad ogni modo la pratica di permesso a costruire l'impresa l'ha presentata a Luglio 2018..
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Come francesca ha già risposto in maniera chiara, concisa ma esaustiva, il compromesso che hai fatto in pratica vale "0" o poco più.

Accetta in restituzione i soldi versati e acquista altro (e ringrazia che te li restituiscano).

Il compromesso è stato fatto "coi piedi", non è stato registrato e non è stato trascritto.
Manca un termine indicato per l'inizio dei lavori (che buon senso avrebbe suggerito di indicare) e dopo oltre 2 anni i lavori non sono ancora iniziati.
Perciò direi che il venditore / costruttore è altamente INAFFIDABILE (sopra tutto se davvero - ma certamente non è vero - se avesse già venduto tutto o quasi sulla carta).

La domanda sorge spontanea: ma attivarsi e preoccuparsi prima che passassero due anni, no?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ad ogni modo la pratica di permesso a costruire l'impresa l'ha presentata a Luglio 2018..
Ok, quindi non era necessaria la trascrizione del contratto, ma la fideiussione comunque si: quindi nullità del contratto, che tu puoi far valere.
E se dal permesso di costruire è passato più di un anno senza inizio lavori e senza richiesta di proroga, anche quello potrebbe essere decaduto, con necessità di presentazione di altra pratica.
In generale, l’impresa non pare affidabilissima, e i contratti mal predisposti.

In ogni caso, come ti hanno già detto anche altri, fossi in te ringrazierei il cielo se realmente ti restituiscono quanto anticipato, e cercherei decisamente altro.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per farla breve, prendi indietro i 5000 e scappa.

Il contratto preliminare per immobili da costruire doveva essere fatto per atto pubblico e trascritto, con consegna fideiussione per le somme versate ( se il permesso di costruire era successivo al marzo 2019).
Se è così, quanto firmato ha poco o nullo valore.
Comunque bastava solo la prima riga, come suggerimento....anche perché per Euro 5.000 in più come doppio della caparra non cambia molto, se non un'attesa assai più lunga per averli indietro
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
"l'immobile promesso in vendita sarebbe stato completato entro 24 mesi (2 anni) dall'inizio di lavori, salvo il verificarsi di eventi non imputabili alla Società costruttrice,
Già questa frase lascia intendere una non perentorietà del termine , questo ai fini di un eventuale inadempienza della parte venditrice che andrebbe provata come la stessa società dovrebbe dimostrare lìeffettiva esistenza di questi elementi ostativi a lei non imputabili ....

Quindi si apre la strada per una soluzione che se vedrà una fine la vedrà con una sentenza passata in giudicato (fatti salvi tentativi di mediazione)

Fossi in te prenderei i 5.000 dati e ringrazierei come detto da Francesca

Altrimenti se hai piena consapevolezza che quelle case le faranno prova a mediare su un eventuale prezzo maggiorato pur di averla ..... ma se lo fai prendi le dovute precauzioni sottoscrivendo un preliminare dove la parte venditrice ti fornisca le giuste garanzie.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Già questa frase lascia intendere una non perentorietà del termine , questo ai fini di un eventuale inadempienza della parte venditrice che andrebbe provata come la stessa società dovrebbe dimostrare lìeffettiva esistenza di questi elementi ostativi a lei non imputabili ....

Quindi si apre la strada per una soluzione che se vedrà una fine la vedrà con una sentenza passata in giudicato (fatti salvi tentativi di mediazione)

Fossi in te prenderei i 5.000 dati e ringrazierei come detto da Francesca

Altrimenti se hai piena consapevolezza che quelle case le faranno prova a mediare su un eventuale prezzo maggiorato pur di averla ..... ma se lo fai prendi le dovute precauzioni sottoscrivendo un preliminare dove la parte venditrice ti fornisca le giuste garanzie.
Siamo tutti sulla stessa linea....si potrebbe anche aggiungere altra considerazione (anche se non si sa se faranno 10 100 o 1000 appartamenti

Alla stessa impresa costruttrice, per non sp...arsi il nome prima di iniziare....perdere Euro 5.000 (che sarebbe la differenza tra caparra incassata e il doppio da pagare) non dovrebbero fare troppa differenza
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Fermo restando che come ovvio che sia prendiamo per buono tutto quello che l'utente scrive senza tener conto che spesso nei 3D ci sono quasi sempre racconti di parte.... della serie " bisogna sentire ambe le campane" ...
Ciò premesso
Siamo tutti sulla stessa linea....si potrebbe anche aggiungere altra considerazione (anche se non si sa se faranno 10 100 o 1000 appartamenti

Alla stessa impresa costruttrice, per non sp...arsi il nome prima di iniziare....perdere Euro 5.000 (che sarebbe la differenza tra caparra incassata e il doppio da pagare) non dovrebbero fare troppa differenza
Sarebbe un'ammissione di colpevolezza che se io fossi l'impresa eviterei... sarebbe più dannosa che altro...

Un impresa che restituisce soldi e non trattiene ... già da segno di onestà...

Nessuno può dire con certezza che le scadenze non siano state rispettate per eventi imprevisti non dipesi dalla società costruttrice stessa... in linea con quanto riportato nella citata proposta d'acquisto o preliminare che sia

Le società ladre scappano con i soldi non li restituiscono 😉
 

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