Diciamo che a fronte di una proposta irrevocabile fatta su un modulo prestampato o comunque predisposto dall'agenzia con la contemporanea prosecuzione della commercializzazione vedo probabile che un ritiro da parte del proponente sarebbe senza conseguenze.il venditore (o l'agente) è vincolato a non prendere in esame altre proposte?
Probabilmente sarebbe diverso il caso in cui un acquirente professionista o assistito da un professionista di parte, in piena libertà, facesse una proposta irrevocabile.
Ma non capita mai.
Comunque hai fatto bene a cercare conforto nell'avvocato, non ho esperienze pratiche in merito.
Si, lo è.La semplice consegna della prima proposta ricevuta non è inizio della trattativa.
Scusa ma "ha trovato la proposta interessante" non mi sembra un concetto giuridicamente sensato.Significa che il venditore ha trovato la proposta interessante e ha iniziato la trattativa con l'acquirente, discutendo prezzo e condizioni.
Una volta che l'acquirente ha fatto una proposta irrevocabile la trattativa è iniziata.
Qui si intende che non deve essere possibile tenere una proposta per se.L’associato FIAIP agente immobiliare [omissis] dovrà portare a conoscenza dell’incaricante tutte le proposte ricevute.
Ovverosia:
Ricevo una proposta, la giudico IO agente non meritevole e la respingo al mittente senza informare il venditore (proposta conclusa).
Poi ricevo un'altra proposta, è ancora troppo bassa e dico al proponente "offri almeno sei baiocchi" (seconda proposta conclusa).
Quello la rialza ed io allora la porto al venditore.
Ecco in questo caso ho tenuto per me due proposte.
Attenzione, questo non vuol dire che io sia obbligato a far sottoscrivere qualunque proposta ma, in linea teorica, se non prendo una proposta e non informo il venditore della cosa non sto operando correttamente (il ché potrebbe inficiare il diritto alla provvigione).