Incomprensioni con l'Agente Immobiliare

Domizia ha detto:

dubito di poterglielo chiedere

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Puoi chiedere quello che vuoi, ma lui può dirti di no. Solitamente se si affida ad un professionista non dovrebbero esserci dubbi sul suo operato.
Se non siete in buoni rapporti e non ti fidi saluta il collega, ringrazia, paga (la penale) e affidati ad un altro collega che ti da più fiducia. Vero che hai la penale da pagare MA risparmi tempo, malumore e vivi più serenamente.

Domizia ha detto:

Rimango convinta che avrei degli argomenti che lui non ha

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Fornisci a lui gli argomenti che pensi possano influenzare sulla conclusione dell'affare. Certo che se tu al collega dici A, ma sai A+B, e lui a cliente dice A, ma poi tu arrivi e dici A+B capisci che per "motivi" non imputabili al collega questo potrebbe nuocere alla vendita.

Stefano Chiarioni ha detto:

Tutti gli acquirenti e venditori pensano di avere argomenti per convincere l'altra parte, in realtà molto spenso sono "argomenti" che si rivoltano contro. Giusto per capire, se condividi con noi gli "argomenti" che vorresti utilizzare ti possiamo dare la nostra opinione

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È semplice, l'agente tende a descrivere i fatti a suo piacere mentre io valuto di più il rapporto umano e quindi il contatto diretto. Lo posso dire tranquillamente perché lo conosco oramai. Comunque mi ha già risposto indispettito

Domizia ha detto:

È semplice, l'agente tende a descrivere i fatti a suo piacere mentre io valuto di più il rapporto umano e quindi il contatto diretto

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Non è che si capisca molto cosa vuoi dire.
In ogni caso la vendita di una casa spesso prescinde dal rapporto umano: nel senso che si conclude spesso con persone che magari non ci sono simpatiche, ma a cui la casa interessa e la possono pagare.

Ha ragione, non mi sono espressa bene. Ma nonostante questo, lei mi ha già dato la risposta. In generale vado "a simpatie" e tendo a scavalcare ogni distacco. Ha ragione lei. Mi ha convinto. Grazie.

Domizia ha detto:

È semplice, l'agente tende a descrivere i fatti a suo piacere mentre io valuto di più il rapporto umano e quindi il contatto diretto. Lo posso dire tranquillamente perché lo conosco oramai. Comunque mi ha già risposto indispettito

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Diciamo che quando ci si affida ad un professionista per la vendita della propria casa, alla base ci deve essere un rapporto di fiducia. La fiducia deriva dal riconoscimento delle competenze e della professionalità, la mia sensazione è che in questo caso manchi la fiducia, la soluzione però non sta nell'intavolare una trattativa direttamente con l'acquirente, ma nell'affidarsi ad un professionista che riteniamo sia in grado di aiutarci nel migliore dei modi nella vendita del nostro immobile. Purtroppo molti pensano che un'agenzia valga l'altra, perchè è opinione diffusa che il lavoro di un professionista immobiliare sia quello di scattare 4 foto con il cellulare, pubblicare un annuncio, aspettare gli eventi e incassare la provvigione. Non è così difficile capire se ci troviamo di fronte ad un vero professionista, innanzitutto vuole conosce i nostri obiettivi per applicare la giusta strategia al percorso di vendita, è in questa fase che si instaura la fiducia, in cui il professionista ha ben chiari gli obiettivi e il venditore ha ben chiaro come intende lavorare i professionista.

Per quanto riguarda il prezzo che si può raggiungere sul mercato, il professionista dovrebbe averle consegnato, prima di immettere l'immobile sul mercato, un'approfondita analisi di per individuare il più probabile prezzo di mercato e averle proposto una strategia di prezzo per ottenere il massimo. Solo in questo modo lei può valutare le offerte in modo consapevole. Ma non sarà incontrando l'acquirente che riuscirà ad fargli aumentare la sua offerta, l'unico modo per far aumentare le offerte è attirare il maggior numero di interessati in breve tempo e metterli in competizione. Un acquirente che si trova ad essere l'unico proponente tenderà sempre ad una trattativa al ribasso