ambrozy

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti!

Risolta (forse) la peripezia che mi ha portato a iscrivermi, ne approfitto per sottoporvi un altro quesito.

Nella proposta d'acquisto che ho firmato abbiamo inserito una data di rogito molto in là, perché i venditori devono acquistare casa e hanno paura di non riuscire a trovarla per tempo. Al momento della firma non ci ho pensato (né l'agente immobiliare ha pensato di farmelo notare), ma con un rogito così lungo rischio che scada la delibera del mutuo, costringendomi a rifare la procedura. Mi sembra che questo mi esponga a un doppio rischio: nella migliore delle ipotesi, finirò per pagare un tasso inutilmente alto, vista la velocità a cui stanno salendo; nella peggiore, se dovesse "incastrarsi" qualcosa in banca, rischio che non mi venga rinnovata la delibera, con tutte le conseguenze del caso per me e per il venditore.

Mi sembra che la soluzione ideale sia proporre al venditore un rogito in tempo utile per la prima delibera, con una consegna differita dell'immobile: così assicurerei mutuo e tasso (sto chiedendo un tasso fisso). Le condizioni che vorrei includere sono:
  • Utente, spese condominiali e di manutenzione ordinaria a carico del venditore.
  • Spese straordinarie a mio carico.
  • Penale per ogni giorno di ritardo rispetto alla data di consegna concordata, sufficiente per pagare un albergo.
  • Consegna chiavi tramite verbale firmato da entrambe le parti.
Prima di procedere, però, vorrei farmi un'idea migliore su alcuni aspetti:
  • Leggendo in giro mi sembra che il rischio principale sia che il venditore non liberi la casa entro la data concordata, costringendomi a un iter lunghissimo per recuperare l'immobile e a pagare nel frattempo mutuo + affitto/albergo. In base alla vostra esperienza c'è altro che non sto considerando?
  • Considerando che abbiamo già firmato una proposta, qual è il modo migliore per modificare la data del rogito e differire la consegna? Stracciarla e firmarne un'altra insieme? Modificare quella esistente?
  • Da chi è meglio far redigere la/e clausola/e per la consegna differita? Agenzia, avvocato, notaio?
  • Ho visto che, rispetto alla penale, molti preferiscono trattenere un importo che viene erogato solo alla consegna dell'immobile. Nel mio caso non credo sia possibile, perché sto chiedendo un mutuo al 95% e il restante 5% viene già versato come caparra confirmatoria, e la banca emetterà un assegno direttamente al venditore in fase di rogito. È giusto, o ho capito male?
  • C'è qualunque altro aspetto che non sto tenendo in conto?
Grazie in anticipo per l'attenzione e le risposte!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno a tutti!

Risolta (forse) la peripezia che mi ha portato a iscrivermi, ne approfitto per sottoporvi un altro quesito.

Nella proposta d'acquisto che ho firmato abbiamo inserito una data di rogito molto in là, perché i venditori devono acquistare casa e hanno paura di non riuscire a trovarla per tempo. Al momento della firma non ci ho pensato (né l'agente immobiliare ha pensato di farmelo notare), ma con un rogito così lungo rischio che scada la delibera del mutuo, costringendomi a rifare la procedura. Mi sembra che questo mi esponga a un doppio rischio: nella migliore delle ipotesi, finirò per pagare un tasso inutilmente alto, vista la velocità a cui stanno salendo; nella peggiore, se dovesse "incastrarsi" qualcosa in banca, rischio che non mi venga rinnovata la delibera, con tutte le conseguenze del caso per me e per il venditore.

Mi sembra che la soluzione ideale sia proporre al venditore un rogito in tempo utile per la prima delibera, con una consegna differita dell'immobile: così assicurerei mutuo e tasso (sto chiedendo un tasso fisso). Le condizioni che vorrei includere sono:
  • Utente, spese condominiali e di manutenzione ordinaria a carico del venditore.
  • Spese straordinarie a mio carico.
  • Penale per ogni giorno di ritardo rispetto alla data di consegna concordata, sufficiente per pagare un albergo.
  • Consegna chiavi tramite verbale firmato da entrambe le parti.
Prima di procedere, però, vorrei farmi un'idea migliore su alcuni aspetti:
  • Leggendo in giro mi sembra che il rischio principale sia che il venditore non liberi la casa entro la data concordata, costringendomi a un iter lunghissimo per recuperare l'immobile e a pagare nel frattempo mutuo + affitto/albergo. In base alla vostra esperienza c'è altro che non sto considerando?
  • Considerando che abbiamo già firmato una proposta, qual è il modo migliore per modificare la data del rogito e differire la consegna? Stracciarla e firmarne un'altra insieme? Modificare quella esistente?
  • Da chi è meglio far redigere la/e clausola/e per la consegna differita? Agenzia, avvocato, notaio?
  • Ho visto che, rispetto alla penale, molti preferiscono trattenere un importo che viene erogato solo alla consegna dell'immobile. Nel mio caso non credo sia possibile, perché sto chiedendo un mutuo al 95% e il restante 5% viene già versato come caparra confirmatoria, e la banca emetterà un assegno direttamente al venditore in fase di rogito. È giusto, o ho capito male?
  • C'è qualunque altro aspetto che non sto tenendo in conto?
Grazie in anticipo per l'attenzione e le risposte!
Ne parlerei col Notaio.

Dal tuo racconto credo che la consegna differita può essere una soluzione praticabile.

Credo che i soldi della banca possono restare in deposito presso il Notaio, che li svincolerà alla consegna delle chiavi.

Fatti specificare bene i costi e chiarite subito chi pagherà queste somme "non previste".
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Leggendo in giro mi sembra che il rischio principale sia che il venditore non liberi la casa entro la data concordata, costringendomi a un iter lunghissimo per recuperare l'immobile e a pagare nel frattempo mutuo + affitto/albergo. In base alla vostra esperienza c'è altro che non sto considerando?
Il rischio c'è, dato che avete accettato di invischiarvi in questi acquisti/vendite concatenati. Sarebbe da evitare, comunque contenti voi...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
..e al cento per cento circa di mutuo, senza soldi, il venditore come farebbe a cambiare e liberare la casa...?
E allora come si farebbe, al contrario? Cioè tutto il malloppo in mano al venditore, prima ancora che lasci l'immobile?

Ognuno ha le proprie esigenze e i propri problemi. Di solito, la mia esigenza è quella di evitare di farmi fregare per fare una cortesia alla controparte... non esiste proprio!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
..é il cliente acquirente che ha bisogno una cortesia Brinetto.

Per la delibera, i tassi al rialzo, la scadenza e tutta l'hit parade.

Oltre alla concessione della condizione sospensiva.
È ma il suo bisogno si colma subito. Atto di acquisto e soldi al sicuro presso il Notaio.

Se poi il venditore vuole money prima perchè non ha una lira per acquistare un'altra casa, il problema diventa il suo ed è lui che deve chiedere cortesie...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
il venditore vuole money prima perchè non ha una lira per acquistare un'altra casa,

Bellissima.

Una visione della compravendita completamente rovesciata.

Come se la terra girasse al contrario.

I samurai diventano cowboy e viceversa.
Yankee dagli occhi a mandorla guardano il sole che sorge ad ovest per tramontare ad est.

Ma tu..? quando vendi..?

I soldi li incassi o li tiri fuori..??
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
Bellissima.

Una visione della compravendita completamente rovesciata.

Come se la terra girasse al contrario.

I samurai diventano cowboy e viceversa.
Yankee dagli occhi a mandorla guardano il sole che sorge ad ovest per tramontare ad est.

Ma tu..? quando vendi..?

I soldi li incassi o li tiri fuori..??
Mi pare che tu stessi giustificando certi atteggiamenti, non io...
..e al cento per cento circa di mutuo, senza soldi, il venditore come farebbe a cambiare e liberare la casa...?
 

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