Se, come diceva, in un suo recentissimo post, Carlo Garbuio, il paladino,anzi, il reale apostolo, presso gli agenti immobiliari, degli Standard di Valutazione Internazionali, che L'Italia è l'unica nazione della Ue dove non esiste un'autorità che attribuisca la qualifica di Valutatore immobiliare, allora io, mi domando, quanto tempo deve ancora passare affinché si colmi il colpevole ritardo?
Perché, le autorità politiche ed amministrative competenti, emendino la chiara mancanza di zelo?
Dall’anno prossimo l’ Abi adotterà gli IVS come standard valutativo delle sue perizie ( sono un milione all’anno).
Una notizia di estrema importanza per la crescita di mercato e lo sviluppo economico del settore.
Secondo me, le Organizzazioni di Categoria degli Agenti Immobiliari dovrebbero fare lobbying discreta ma costante presso le autorità politiche ed amministrative competenti, affinché, finalmente, anche in Italia, si istituisca un Albo per i Valutatori Immobiliari Indipendenti, nel quale, anche, e soprattutto, gli Agenti Immobiliari, qualificati e preparati con specifici e autorevoli corsi di formazione in IVS, possano far parte, dopo regolare esame di abilitazione, a PARITA’ di TITOLO, insieme agli Architetti, Ingegneri, Periti Edili, Periti Agrari e Geometri.
Cioè, si dovrebbe sancire per legge che un Architetto o un Geometra, ma anche un Agente Immobiliare, non è un valutatore di case o di poderi perché legittimato a fare questo dalla laurea o dal diploma in materie immobiliari o perché – nel caso dell’Agenti Immobiliari – esercente un lavoro di ausiliario del commercio nel settore immobiliare ed edilizio, ma perché, preventivamente ISCRITTO, dopo regolare esame di abilitazione, all'albo dei Valutatori Immobiliari esperti in IVS.
I questo modo l’ Agente Immobiliare sarebbe, a pieno titolo di legge, un Esperto o Perito valutatore di immobili e di latifondi, alla stessa stregua di un geometra o Architetto e potrebbe incominciare ad essere, costantemente e frequentemente, incaricato di PERIZIARE un immobili ai fini di concessione di mutui, da banche altri enti e non, solo, essere – raramente – chiamato da un Giudice in Tribunale, ad individuare il valore di mercato di un immobile oggetto di contenzioso giudiziario.
Quindi, una buona fetta di quella appetitosa torta di un milione di perizie annuali gestite dalle Banche controllate dall’ ’ABI, potrebbe toccare, finalmente, agli Agenti Immobiliari, quelli, naturalmente, che possano vantare una profonda conoscenza degli IVS; una ghiotta porzione che gli Agenti Immobiliari avrebbero meritato di gustare già da tanto tempo, se non avessero dormito profondamente fino ad adesso…
Si arriverà mai ad una tale situazione favorevole per i mediatori?
Non sarà comodo per i geometri ed architetti rinunciare ad una bella parte di una simile sicumera. Faranno certamente una seria opposizione.
E allora, con quale strategia, gli Agenti Immobiliari dovrebbero affrontare la giusta battaglia delle Valutazioni, per poterla vincere di sicuro?
Perché, le autorità politiche ed amministrative competenti, emendino la chiara mancanza di zelo?
Dall’anno prossimo l’ Abi adotterà gli IVS come standard valutativo delle sue perizie ( sono un milione all’anno).
Una notizia di estrema importanza per la crescita di mercato e lo sviluppo economico del settore.
Secondo me, le Organizzazioni di Categoria degli Agenti Immobiliari dovrebbero fare lobbying discreta ma costante presso le autorità politiche ed amministrative competenti, affinché, finalmente, anche in Italia, si istituisca un Albo per i Valutatori Immobiliari Indipendenti, nel quale, anche, e soprattutto, gli Agenti Immobiliari, qualificati e preparati con specifici e autorevoli corsi di formazione in IVS, possano far parte, dopo regolare esame di abilitazione, a PARITA’ di TITOLO, insieme agli Architetti, Ingegneri, Periti Edili, Periti Agrari e Geometri.
Cioè, si dovrebbe sancire per legge che un Architetto o un Geometra, ma anche un Agente Immobiliare, non è un valutatore di case o di poderi perché legittimato a fare questo dalla laurea o dal diploma in materie immobiliari o perché – nel caso dell’Agenti Immobiliari – esercente un lavoro di ausiliario del commercio nel settore immobiliare ed edilizio, ma perché, preventivamente ISCRITTO, dopo regolare esame di abilitazione, all'albo dei Valutatori Immobiliari esperti in IVS.
I questo modo l’ Agente Immobiliare sarebbe, a pieno titolo di legge, un Esperto o Perito valutatore di immobili e di latifondi, alla stessa stregua di un geometra o Architetto e potrebbe incominciare ad essere, costantemente e frequentemente, incaricato di PERIZIARE un immobili ai fini di concessione di mutui, da banche altri enti e non, solo, essere – raramente – chiamato da un Giudice in Tribunale, ad individuare il valore di mercato di un immobile oggetto di contenzioso giudiziario.
Quindi, una buona fetta di quella appetitosa torta di un milione di perizie annuali gestite dalle Banche controllate dall’ ’ABI, potrebbe toccare, finalmente, agli Agenti Immobiliari, quelli, naturalmente, che possano vantare una profonda conoscenza degli IVS; una ghiotta porzione che gli Agenti Immobiliari avrebbero meritato di gustare già da tanto tempo, se non avessero dormito profondamente fino ad adesso…
Si arriverà mai ad una tale situazione favorevole per i mediatori?
Non sarà comodo per i geometri ed architetti rinunciare ad una bella parte di una simile sicumera. Faranno certamente una seria opposizione.
E allora, con quale strategia, gli Agenti Immobiliari dovrebbero affrontare la giusta battaglia delle Valutazioni, per poterla vincere di sicuro?