Buonasera, i miei genitori erano in comunione dei beni. Dopo il decesso di mio padre anche noi tre figlie diventiamo proprietarie per la nostra quota, ora la mamma vorrebbe vendere la sua unica casa per aiutare una delle tre a terminare un appartamento grezzo di proprietà di questa sorella al 50% con il coniuge donandole il ricavato della vendita della sua quota (il suo 50%) per vivere con lei e farsi accudire in vecchiaia. Come tutelare la mia legittima sulla sua quota? Dalla vendita al termine della costruzione andrà a vivere da uno zio. La mamma ha 80 anni. Quali garanzie devo avere per non rischiare che i soldi donati spariscano e mia madre rimanga senza casa? Grazie
Trattandosi di una normale compravendita, che tua madre effettua in un regime "inter vivos", nulla ti e' dovuto, a titolo di legittima.
Tua madre, puo' disporre come meglio ritiene di beni o quote di essi, essendone la proprietaria.
La stessa cosa e' riservata a te, per quanto riguarda le quote di cui sei venuta in possesso, per l'effetto della scomparsa di tuo padre.
Quello che puoi fare, e' metterti "di traverso", per quello che riguarda la vendita dell'alloggio.
Atteso che questa, per poter avvenire, necessita il benestare di tutti quanti gli aventi titolo.
Scomparsa pure tua madre e, solo allora, potrai assumere quelle facolta' leggittime, che sei qui ad invocare.
Guastando i progetti di tua madre e di tua sorella.
Se e' questo cio' che desideri.
La prassi, di utilizzare beni immobili o il ricavato di questi, per concludere la propria vita in maniera assistita, e' abbastanza diffusa.
Perfino le donazioni, possono essere giustificate, in contro partita ad una assistenza prestata.
Per logica, una decisione di questo genere, e' sicuramente una scelta, che non e' campata in aria.
D'altro canto e' risaputo, che i costi per accedere e farsi assistere fino all'esito della morte, in quelle strutture dedicate, sono assai elevati.
Durissimi da sostenere, in assenza di quei contributi, definiti di accompagnamento.
Che possono insistere per anni.
In questi contesti, il sostegno dei figli, puo' fare la differenza.
Alcuni, si rendono disponibili ad essere presenti per tempo, mentre altri, si rappresentano anzi tempo.