cafelab

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Se l'interpiano interno ha misure sufficienti è una bella notizia

No, non solo. "Il piano di calpestio dei vani abitabili deve trovarsi ad un livello di almeno 15 centimetri superiore alla quota del terreno".
Non l'ho precisato. L'immobile è in provincia di Trieste. Vale la legge regionale Fvg 44/85 che pone quei vincoli sull'altezza dal suolo.

Mi sembra tu sia già ben informato, l'unica possibilità (credo) è che il regolamento edilizio comunale sia meno specifico in tal senso
 

Marco Mar

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Privato Cittadino
10-15cm esterni si rosicchiano facilmente.
Certo, è un lavoro modesto. La demolizione potrei farla in economia e potrei pagare solo il rifacimento a una ditta. Ma toccare il lato in cui c'è la fossa biologica (allacciarsi alle fogne per ora sarebbe un casino) è un problema. Mi chiedevo come andasse letta la norma: il vincolo dei 15 cm vale solo per i lati della casa aperti con porta o porta finestra (3 su 4) o anche per quello senza porte su cui insiste la fossa biologica?
È una situazione rara, anche i geometri hanno alcuni dubbi. Chiedevo per sapere se qualcuno ci è già passato. La pratica conta molto in casi simili.
 

Jan80

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Scusa, ma se abbassi il terreno che circonda il fabbricato in modo che il marciapiede sia sempre alto 15 cm?
 

Marco Mar

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Scusa, ma se abbassi il terreno che circonda il fabbricato in modo che il marciapiede sia sempre alto 15 cm?
Dovrei creare un intercapedine sotto il marciapiedi. La legge regionale impone che il suolo della casa sia isolato con 20 cm di cavità d'aria o altro mezzo utile.
Dovrei abbattere un albero di pero e un filare di viti, comunque: se scalzo 15 centimetri di terra l'effetto è quello. La casa è circondata dal verde più assoluto. Non sarebbe una catastrofe ma è comunque complesso: come creo la camera d'aria senza spaccare tutto?
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Quindi la norma ti impone un vespaio areato da almeno 15 cm, non un semplice rialzo del piano terra..... Se l'edificio ne è sprovvisto è probabile che dovrai intervenire anche con materiali e tecniche attuali
 

Marco Mar

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Quindi la norma ti impone un vespaio areato da almeno 15 cm, non un semplice rialzo del piano terra..... Se l'edificio ne è sprovvisto è probabile che dovrai intervenire anche con materiali e tecniche attuali
No, impone due cose. Un vespaio areato di 20 cm (mi pare) sotto il calpestio interno. E un rialzo di 15 cm tra il calpestio interno e il terreno circostante.
Il primo c'è, il secondo no.
Quello che dicevo era ampliare il vespaio sotto il marciapiedi per renderlo parte del calpestio interno (lo accetterebbero) e poi scavare di 15 cm la terra dell'orto circostante.
Fattibile ma complicato.
Insisto nel chiedere se i 15 cm di rialzo valgono solo per i lati con porte o porte finestre. Mi risparmierebbe grossi guai con il lato dotato di tubi di scarico e di pozzo nero.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
SHai scritto che tale requisito è dettato da una legge regionale: se ricordo bene del 1985. E che la casa è stata costruita dal nonno, cioè presumo prima del ‘85.

Sicuri che tale requisito sia retroattivo?
 

Marco Mar

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
SHai scritto che tale requisito è dettato da una legge regionale: se ricordo bene del 1985. E che la casa è stata costruita dal nonno, cioè presumo prima del ‘85.

Sicuri che tale requisito sia retroattivo?
Non è retroattivo. Se l'immobile al pian terreno, distinto da quello superiore, avesse avuto prima l'abitabilità non varrebbe la norma del 1985. Ma non ce l'ha e valgono le norme attuali.
Ci avevo già pensato.
 

Archimede Spadaccino

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Pensavo la stessa cosa che ha scritto Bastimento. L'abitabilità dell'immobile molto probabilmente dovrebbe essere precedente all'entrata in vigore della legge dell'85, quindi non ti resta che andare all'ufficio tecnico del comune dove si trova la casa, fare un accesso agl atti chiedere tutta la documentazione in loro possesso (licenze edilizie, eventuali varianti o sanatorie, certificati abitabilità ed i relativi progetti oggetto di concessione) con questa documentazione avrai certezza di tutto anche di eventuali difformità esistenti.
 

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