diby73

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno,
Seguito accesso atti in comune per la presentazione di una cila per ristrutturazione da iniziare, abbiamo riscontrato che nel progetto di costruzione non è rappresentata una finestra ne' in planimetria ne' nel prospetto della facciata condominiale. Tutti gli appartamenti del condominio hanno lo stesso problema.
Non abbiamo trovato altre pratiche per varianti al progetto di costruzione o presentate per l'unità immobiliare in oggetto.
La planimetria catastale invece è conforme allo stato di fatto.
Una scia condominiale in sanatoria allungherebbe i tempi perchè occorre la delibera assembleare etc.....
Qual'è invece l'iter per una sanatoria per la sola unità immobiliare? Tipo di pratica e tempistiche...? Abbiamo sentito pareri contrastanti...
Grazie
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno,
Seguito accesso atti in comune per la presentazione di una cila per ristrutturazione da iniziare, abbiamo riscontrato che nel progetto di costruzione non è rappresentata una finestra ne' in planimetria ne' nel prospetto della facciata condominiale. Tutti gli appartamenti del condominio hanno lo stesso problema.
Non abbiamo trovato altre pratiche per varianti al progetto di costruzione o presentate per l'unità immobiliare in oggetto.
La planimetria catastale invece è conforme allo stato di fatto.
Una scia condominiale in sanatoria allungherebbe i tempi perchè occorre la delibera assembleare etc.....
Qual'è invece l'iter per una sanatoria per la sola unità immobiliare? Tipo di pratica e tempistiche...? Abbiamo sentito pareri contrastanti...
Grazie
Più che abuso direi difformità.

Come da te indicato, sarebbe auspicabile che l'intero condominio se ne occupasse, tuttavia in alcuni casi è ammesso uno "stralcio" del prospetto, al fine di sistemare solamente la parte indicata, anche se ritengo non sia l'iter corretto.

Fossi io il tecnico comunale, a seguito di "autodenuncia" scritta da parte del cittadino, invierei una bella PEC al condominio in maniera tale da obbligarli a sanare la situazione, una volta per tutte.

Detto ciò, il tecnico comunale non sono io, pertanto direi di incaricare un tecnico al fine di andare a parlarne col tecnico comunale: in queste situazioni ogni comune d'Italia si regola come meglio crede, anche a seconda della quantità di difformità distribuite sull'intero territorio comunale.
 

diby73

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il comune è Torino.
Un professionista sostiene che si può regolarizzare solamente l'unità immobiliare un altro no.. Entrambi in base alle loro esperienze...
Non l'ho detto nel precedente post perché pensiamo sia una soluzione sbagliata.. Abbiamo trovato facendo accesso agli atti anche una cila per un altro appartamento dove magicamente lo stato di fatto ha la finestra.. Insomma il professionista in questo caso se n' è fregato... Chi vuole rispettare le normative si trova sempre nelle mani di una burocrazia assurda...
C'è chi dice che prima si deve sanare la singola unità o con pratica condominiale chi dice che si può fare scia in sanatoria con anche modifiche interne in unica pratica... Boh.... Sentiremo il comune ma non so con quale professionista....
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Io - per non capire niente - tenterei di sanare la SINGOLA unità immobiliare. E' un investimento che potrebbe rivelarsi a fondo perduto, ma anche andare bene.
Anche perché se vuoi a mettere a posto la cosa a livello condominiale, quando sono troppi i galli a cantare, non si fa mai giorno: nel 2040 ancora stai qui a parlarne.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Io - per non capire niente - tenterei di sanare la SINGOLA unità immobiliare. E' un investimento che potrebbe rivelarsi a fondo perduto, ma anche andare bene.
Anche perché se vuoi a mettere a posto la cosa a livello condominiale, quando sono troppi i galli a cantare, non si fa mai giorno: nel 2040 ancora stai qui a parlarne.
Ma va?! Il problema è che non siamo in un paese serio e che può solo sperare di incappare in un tecnico comunale che sia "di larghe vedute" sulle normative e glielo lasci fare individualmente.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Ma va?! Il problema è che non siamo in un paese serio e che può solo sperare di incappare in un tecnico comunale che sia "di larghe vedute" sulle normative e glielo lasci fare individualmente.

E' correttissimo quanto affermi. Infatti mi sono affrettato a precisare che potrebbe essere un investimento a fondo perduto, ossia tenti di sanare la situazione a livello individuale, investi tempo, risorse umane e denari, e alla fine resti con le pive nel sacco. Vale comunque la pena di tentare, non trovi? Tu non ami il gioco, il rischio, e l'avventura?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non è questione di larghe vedute, ma di logica: trattasi di difformità inerenti l'intero edificio e di cose comuni (facciate), per cui necessiterebbe di una sanatoria di tutto l'edificio, con unico disegno e pratica, e non una per ogni u.i. (sai che casino... anche con riferimento all'archiviazione, faldoni ecc. Mi è capitato di consultare un fascicolo con problematica del genere che qualcuno ha tentato di risolvere per proprio conto, ma ci vorrebbe un accesso agli atti di una settimana per ricostruire la conformità dell'intera palazzina, quando al Comune di consentono di visionare il fascicolo al massimo per qualche ora!).

Farla individualmente è una forzatura appunto per evitare che si blocchi tutto e non passino 40 anni, ma in effetti potrebbe "bastare" una raccomandata all'amministratore dicendo che vi è questa necessità (altrimenti le u.i. si potrebbero vendere solo con difformità e l'alienante non potrebbe dichiarare la conformità urbanistica), "minacciando" di accollare al condominio i danni legati dall'impossibilità di alienazione.

Non ci vorrà un mese, ma neppure un anno, per fare la pratica, incaricando un tecnico.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Farla individualmente è una forzatura appunto per evitare che si blocchi tutto e non passino 40 anni

Ti dico solo che nel mio condominio, che si sta sgretolando :D , non riusciamo a metterci d'accordo per rifare la facciata, ma ne stiamo allegramente parlando in assemblea da un paio d'anni. Ecco perché anche questa cosa qui va affrontata individualmente: o perlomeno, CONVIENE PROVARCI. Se aspetti un accordo globale e una soluzione totalitaria condominiale, rischi di vedere il palazzo eroso dalle intemperie, da quanto tempo può passare.
 

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