francesca63

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Funziona che paghi il notaio perché provveda alla trascrizione nei registri immobiliari dell’avvenuta accettazione tacita.
Nel caso di vendita di immobile ereditato, l’avvenuta accettazione tacita si desume dall’atto dispositivo( vendita), che solo un erede può fare.
 

brina82

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Funziona che paghi il notaio perché provveda alla trascrizione nei registri immobiliari dell’avvenuta accettazione tacita.
Nel caso di vendita di immobile ereditato, l’avvenuta accettazione tacita si desume dall’atto dispositivo( vendita), che solo un erede può fare.

Cioè il fatto che gli eredi si presentino dal Notaio per vendere, fa sì che il Notaio prenda atto del fatto che quelle persone si ritengano proprietarie, e che dunque abbiano di fatto accettato l'eredità quindi!

Comunque, vorrei capire cosa succede se passano i 10 anni e non si accetta...
 
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Utente Cancellato 72152

Ospite
Comunque, vorrei capire cosa succede se passano i 10 anni e non si accetta...

FONTE: Se non comunico nulla, l’eredità si considera accettata o rifiutata?

La prescrizione e la decadenza del diritto di accettare
Secondo il codice civile, il diritto di accettare l’eredità si prescrive in dieci anni; il termine decorre dal giorno dell’apertura della successione (cioè dalla morte del de cuius) o dal verificarsi della condizione sospensiva, se ve n’è una (è il caso in cui il testatore ha subordinato l’istituzione di eredi al verificarsi di un evento futuro ed incerto: ad esempio, “nomino mio erede Tizio se conseguirà la laurea”; in questo caso i dieci anni decorreranno dal conseguimento del titolo, cioè dal verificarsi della condizione).
Trattandosi di un lungo arco temporale (dieci anni), in cui la legge consente all’erede di “pensare” se accettare o meno l’eredità, la legge consente a chiunque ne abbia interesse (in primis, i chiamati in subordine, i quali potrebbe prendere il posto degli eredi rinunciatari) di rivolgersi al giudice per ottenere la fissazione di un termine entro il quale l’erede deve dichiarare se intende accettare o rifiutare l’eredità [13]. Si tratta, in sostanza, di un modo per ovviare alle incertezze e ai dubbi che aleggiano sulle spettanze dei beni e delle posizioni economiche del defunto; del resto un patrimonio senza un titolare rischia di essere disperso o consumato.
Trascorso questo termine senza che si sia fatta alcuna dichiarazione, il diritto di accettazione si prescrive, perciò il chiamato non potrà avanzare più alcuna pretesa verso la propria quota ereditaria e, di conseguenza, non avrà più la possibilità di diventare erede. Si parla, in tal caso, di decadenza dal diritto di accettare.
 

Pippo1962

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Funziona che paghi il notaio perché provveda alla trascrizione nei registri immobiliari dell’avvenuta accettazione tacita.
Nel caso di vendita di immobile ereditato, l’avvenuta accettazione tacita si desume dall’atto dispositivo( vendita), che solo un erede può fare.
Solo per info ulteriore io oltre all'atto della compravendita non ho firmato altra documentazione. GRAZIE
 

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