Liuk3

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti,
mi rivolgo a voi per un consiglio sull'acquisto della prima casa.
Ho visionato un appartamento che mi interessa, ma l'appartamento è abitato.
L'attuale proprietaria ha ricevuto l'appartamento in eredità dalla sorella deceduta e ora lo vuole vendere.
Al momento però è occupato dal compagno della vecchia proprietaria, con la quale aveva registrato un'unione civile.
Ho letto che: in caso di decesso del partner proprietario dell’abitazione di convivenza. Il superstite ha diritto di continuare a vivere nella stessa casa per due anni, o per un periodo pari alla convivenza se superiore a due anni, ma comunque non oltre i cinque anni.
Questo diritto decade nel caso di vendita dell'immobile?
Nel caso acquistassi l'appartamento, l'inquilino dovrebbe liberarlo a breve? nel caso non lo facesse che problemi potrei avere e che tempi?
Quali clausole potrei scrivere nella proposta di acquisto?
Grazie
 

francesca63

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Privato Cittadino
Questo diritto decade nel caso di vendita dell'immobile?
No, decade se il titolare del diritto di abitazione cessa di risiedere li, o si sposa/contrae unione civile/ convivenza.
Nel caso acquistassi l'appartamento, l'inquilino dovrebbe liberarlo a breve? nel caso non lo facesse che problemi potrei avere e che tempi?
Non deve liberarlo a breve, due/tre o cinque anni dalla morte della compagna, a seconda della durata della convivenza e la presenza di minori.
Dato che la legge è del giugno 2016, non credo ci siano stati ancora molti casi, ma sicuramente tempi lunghi da giustizia italiana, se non va via spontaneamente.
Quali clausole potrei scrivere nella proposta di acquisto?
Onestamente la vedo dura, il prezzo deve essere mooolto interessante, non potrai prendere la residenza li, quindi non potrai detrarre interessi del mutuo...
È occupato, ma non prenderai un affitto..
Eventualmente una penale giornaliera per il ritardo nella liberazione dell’immobile dopo il termine di legge, ma direi che è un immobile non destinato a chi necessità di mutuo e diprima casa.
 

Liuk3

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie per la risposta.
Effettivamente il prezzo è buono dopo che è stato abbassato di circa il 15% dalla prima volta che è stato messo in vendita, vista la situazione.
Quindi potrei avere anche problemi per la richiesta mutuo prima casa?
L'agente immobiliare ha detto che ci vorrebbe circa un anno (stima ottimistica?) per entrare in possesso della casa, dopo il rogito si potrebbe procedere con lo sfratto se non viene liberato.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
L'agente immobiliare ha detto che ci vorrebbe circa un anno (stima ottimistica?) per entrare in possesso della casa, dopo il rogito si potrebbe procedere con lo sfratto se non viene liberato.
Il compagno ha diritto di abitazione per due anni dalla morte della proprietaria , e questo diritto non viene meno con la vendita dell'immobile.
Dovresti chiedere quando è morta la signora, e potresti parlare con il compagno per capire le sue intenzioni.
Tecnicamente comunque non sarebbe uno sfratto, visto che non è un affitto.
Quindi potrei avere anche problemi per la richiesta mutuo prima casa?
L'unica differenza , parlando di mutuo, è che non potendo trasferire lì la residenza, non puoi detrarre gli interessi del mutuo.
Puoi avere agevolazioni per l'acquisto come prima casa,ma devi comunque avere (o portare) la residenza nello stesso comune della casa da acquistare.
 

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