Quindi secondo me non serve scrittura integrativa, e tutto viene gestito direttamente al rogito .
In realtà è poco utile ma ha senso.
Le operazioni che riguardano gli immobili vanno fatte per scritto, essere presente all'atto quindi di per se non basterebbe.

Certo poi quale è all'atto pratico il problema? Che rimane un preliminare registrato senza una conclusione? Non è un gran che però capisco la logica (burocratica).
La figlia non si sostituisce a nessuno, si aggiunge.

La figlia si sostituisce al 50% di proprietà della madre.
Sono d'accordo che rende la cosa ancora più inutile (la nomina risulta indirettamente dalla sottoscrizione dell'atto da parte della madre) ma che ti devo dire.
 
Io continuo a non capire, sarò io limitata; chi ha firmato il preliminare, cioè la persona che per ora si è impegnata ad acquistare, si è riservata la facoltà di dichiarare al momento dell’atto il nome dell’acquirente .
Quindi secondo me non serve scrittura integrativa, e tutto viene gestito direttamente al rogito .
Premessa: non tutti i notai lo fanno o comunque non c'è molta chiarezza in merito. Io l'ho visto fare una volta e un'altra volta mi hanno avvisato che se ci fosse stata una variazione ci sarebbe stata l'imposta da pagare quindi è probabile che ci siano stati controlli o circolari a riguardo, ma è una mia supposizione.
La facoltà del cambio viene data a preliminare, ma non esclude un costo ossia la puoi fare, ma devi pagare.
Il subentro della figlia, in qst caso, è comunque un cambio di intestazione. La domanda è: l'AdE può chiedere la modifica per iscritto? Evidentemente si...
Non credo gli studi notarili facciano adempimenti a caso o non richiesti
 
La domanda è: l'AdE può chiedere la modifica per iscritto? Evidentemente si...
Non credo gli studi notarili facciano adempimenti a caso o non richiesti
E se un venditore non volesse firmare un nuovo accordo?? O se volesse altri soldi??

Avendo nel mio percorso incontrato dei mentecatti seriali (specie tra gli inquilini), non mi stupirei se accadesse ciò, pertanto, in una situazione del genere, si sarebbe costretti a cambiare Notaio.
 
E se un venditore non volesse firmare un nuovo accordo?? O se volesse altri soldi??

Avendo nel mio percorso incontrato dei mentecatti seriali (specie tra gli inquilini), non mi stupirei se accadesse ciò, pertanto, in una situazione del genere, si sarebbe costretti a cambiare Notaio.
Sinceramente non so se deve firmarlo il nuovo accordo, ma siccome viene data facoltà al momento del preliminare credo non sia necessario.
 
A volte semplicemente presentano una soluzione che loro preferiscono come l'unica possibile (vedi estratto per riassunto dell'atto di matrimonio per venditore che era in separazione dei beni al momento dell'acquisto), a volte per ignoranza e supponenza (vedi la illegittima ed insensata richiesta di rifare gli APE originariamente redatti per locazione), di ragioni ce ne possono essere tante.
 
Dal momento che la proposta non è ancora stata registrata a questo punto sto pensando di riscriverla inserendo anche la figlia...unica cosa è stato già incassato l'assegno di caparra... andrebbe datata al giorno in cui avevano firmato l'accordo...
Anzichè registare la proposta perchè non fai un preliminare, così fai tutte le modifiche del caso e registri quello?
 

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