penso che in questo caso l'acquisto cointestato possa essere fatto senza problemi col mutuo anche se la casa è cointestata alla figlia dei venditori, supponendo perizia di 400k acconto 80k o anche meno e mutuo 120k. Rimane solo da definire con la banca come vuole intestare il mutuo etc. Il notaio saprà consigliare su eventuali possibili problemi e soluzioni su sospetta donazione se il prezzo è inferiore al valore catastale rivalutato.
 
Da questo punto di vista se la strada del mutuo fosse fattibile tecnicamente, ci starebbe anche fare un mutuo per 200k (o meno, a seconda dell'acconto) cointestato e poi dividere le percentuali della casa per 25% e 75% lei, no problem. L'unica cosa su cui mi facevo domande è se la banca eroga un mutuo in tali circostante (presenza di rapporto di parentela verticale e valore di acquisto molto minore del valore commerciale e quindi di perizia). La acquisteremmo comunque per un prezzo maggiore del valore catastale rivalutato, per evitare accertamenti automatici.
 

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