Salve a tutti da una neo iscritta in SOS
Mia sorella è in procinto di acquistare un immobile.Tsle immobile ex ufficio impresa edile verrà ristrutturato da loro ..L' agente immobiliare ci ribadisce verbalmente che sarà fatto il cambio di destinazione d uso ,indi diverrà abitazione.Lui dice a Gennaio.Ci rechiamo in banca per fare richiesta del mutuo e ci dicono che hanno bisogno del cambio di destinazione d'uso e certificato di abitabilità.Prendismo le dovute informazioni ,leggi , urbanistica ed amici competenti e ne evince che il cambio di destinazione d'uso viene concesso a fine lavori,che devono ancora iniziare.Il disonesto agente immobiliare ...ha sostenuto il falso!!! Ora abbiamo lasciato un assegno di 5.000 eu come promessa d' acquisto ,e per motivi di salute ,per Fortuna,non abbiamo ancora firmato il preliminare.dove avremmo lasciato altri 34.000 eu.Ors io ho chiesto al notaio di 1) Andare al rogito 110 GG dopo la avvenuto cambio di destinazione d'uso e certificato di abitabilità ( così da avere il tempo per la delibera del mutuo)2 che solo con esito positivo della richiesta mutuo l' accordo sarebbe stato in essere ,( non ci dovrebbero essere problemi) altrimenti rimborso ..
Ora il mio quesito è qualora la parte venditrice non accettasse queste clausole che ho aggiunto sulla bozza ...Posso recuperare i 5.000 euro dati all agente immobiliare all atto della promessa ,avvalendomi del fatto che lui ha sostenuto il falso ( ho messaggi vocali registrati in più testimoni dal vivo)in merito al cambio di destinazione d' uso che per legge si otiene solo a completamento dei lavori ??? Ho letto che per errore o incapacità delle parti ,o raggiro, posso rivolgermi al giudice .Tra l' altro il fenomeno ,ha fatto passare per errore di buona fede il fatto che acquistando da impresa ,mia sorella paga l ' IVA al 4% anziché tassa di registro al 2%
Èvvero che ci era scritto sulla promessa vendita acquisto la classe dell' immobile ,ma noi donne e neanche del settore...l' abbiamo imparato dal notaio ....Aiutateci se potete ....
Mia sorella è in procinto di acquistare un immobile.Tsle immobile ex ufficio impresa edile verrà ristrutturato da loro ..L' agente immobiliare ci ribadisce verbalmente che sarà fatto il cambio di destinazione d uso ,indi diverrà abitazione.Lui dice a Gennaio.Ci rechiamo in banca per fare richiesta del mutuo e ci dicono che hanno bisogno del cambio di destinazione d'uso e certificato di abitabilità.Prendismo le dovute informazioni ,leggi , urbanistica ed amici competenti e ne evince che il cambio di destinazione d'uso viene concesso a fine lavori,che devono ancora iniziare.Il disonesto agente immobiliare ...ha sostenuto il falso!!! Ora abbiamo lasciato un assegno di 5.000 eu come promessa d' acquisto ,e per motivi di salute ,per Fortuna,non abbiamo ancora firmato il preliminare.dove avremmo lasciato altri 34.000 eu.Ors io ho chiesto al notaio di 1) Andare al rogito 110 GG dopo la avvenuto cambio di destinazione d'uso e certificato di abitabilità ( così da avere il tempo per la delibera del mutuo)2 che solo con esito positivo della richiesta mutuo l' accordo sarebbe stato in essere ,( non ci dovrebbero essere problemi) altrimenti rimborso ..
Ora il mio quesito è qualora la parte venditrice non accettasse queste clausole che ho aggiunto sulla bozza ...Posso recuperare i 5.000 euro dati all agente immobiliare all atto della promessa ,avvalendomi del fatto che lui ha sostenuto il falso ( ho messaggi vocali registrati in più testimoni dal vivo)in merito al cambio di destinazione d' uso che per legge si otiene solo a completamento dei lavori ??? Ho letto che per errore o incapacità delle parti ,o raggiro, posso rivolgermi al giudice .Tra l' altro il fenomeno ,ha fatto passare per errore di buona fede il fatto che acquistando da impresa ,mia sorella paga l ' IVA al 4% anziché tassa di registro al 2%
Èvvero che ci era scritto sulla promessa vendita acquisto la classe dell' immobile ,ma noi donne e neanche del settore...l' abbiamo imparato dal notaio ....Aiutateci se potete ....