brina82

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Professionista
Secondo me nel post di brina82 si evince saggezza

Scrierà in post lungo spero che no vi annoi troppo

Per rispondere a Michela i tre anni di esperienza come AI è solo il requisito temporale minimo per richiedere l'iscrizione, ma non l'unico
Affinchè la domanda possa essere presa in considerazione bisogna presentare altra documentazione che avvalori le competense del richiedente.

La Camera di Commercio, qualora ritenga che i titoli e i documenti prodotti dai soggetti richiedenti a comprova del requisito di capacità non siano sufficienti, ha facoltà di sottoporre gli aspiranti ad un esame o colloquio, quindi l'iscrizione dopo soli tre anni di attività non è così scontata.

Cito quel che dice la C. di Commercio ...... L'iscrizione nel Ruolo ha lo scopo di far conoscere i soggetti che sono stati ritenuti idonei ad esplicare funzioni di carattere prevalentemente pratico e ad effettuare perizie , con esclusione di quelle attività per le quali sussistono Albi regolati da apposite disposizioni. Da qui mi ricollego a quanto detto da brina .....

Un Agente Immobiliare non può avere le competense di un ingegnere laddove l'oggetto di Perizia richiede approfondimenti tecnici anche ai fini di una valutazione anche dal punto di vista statico di un immobile .... come un Ai (generalmente e genericamente) non può avere le conoscense e la preparazione di un tecnico che conosce quello che il Testo Unico sull'Edilizia prevede.

Diciamo che un AI potrebbe fare il CTP di parte che ha meno tilevanza ai fini di una decisione giuiziale.

Il CTU lavora a braccetto con il giuduce che dispone anche in base alle risultanse della perizia fatta dal suo coaudiatore nella figura di Perito.

In una Perizia il CTU non si limita solo ad attribuire il valore di stima in base a quello che è il mercato, ma lo fa tenendo conto anche della situazione urbanistica dell'immobile e riportando anche le opere che andrebbero sanate se sanabili con i relativi costi .... rilevare la presenza o meno di vincoli laddove presenti che rendono non sanabili eventuali abusi e determinare il costo di un eventuale messa in pristino ... il tutto sempre finalizzato a determinare il valore del cespite (per cespite si intende il cespite :) ovvero l'oggetto da stimare)

Secondo voi serve o no una figura tecnicamente più preparata rispetto ad un semplice seppur bravo AI con tre anni d'esprienza?

FINE POST PARTE PRIMA
Grazie per avermi dato del saggio.

I 3 anni dell'AI corrispondono ai 5, se non erro, per noi Ingegneri che intendiamo iscriverci al Tribunale come CTU.

Quando mi iscrissi andai a parlare con il Giudice che mi disse: sai fare le stime? Bene.

Purtroppo neppure lui aveva ancora capito che nel redigere le perizie sugli immobili da vendere tramite Tribunale, la stima è l'ultimo dei problemi.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Grazie per avermi dato del saggio.
Avrei voluto scivere Vintage ma poi c'ho ripensato all'ultimo :)

Secondo me una persona saggia almeno riferita a questo Thread è quella che analizza le cose, una persona che ha una certa esperienza oltre che preparazione indipendentemente dall'età anagrafica.

Era un complimento e non un offesa ........ voi troppo giovani a volte siete troppo permalosi, vi manca un po di saggezza ahahah :non_voglio_vedere::non_voglio_vedere:
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
In merito a questo argomento (che mi è venuto in mente qualche settimana fa poi mi son dimenticata e poi mi sono chiesta come mai nessuno ha mai accennato nulla di ciò, sul forum) mi permetto anche io di fare alcune considerazioni, ed in primis, mi fa piacere sapere che c'è una ovvia e palese differenza tra la teoria (testo del manuale) e la pratica (vs. osservazioni). Sia chiaro che se fosse stato facile, lo avrebbe già fatto qualcuno (anche più di uno). Ma di fatto non lo è. Io ho ben oltre 3 anni di esperienza e di perizie CTU non ne ho lette molte, per ovvi motivi, ma erano sempre molto ben dettagliate. Mi piacevano. La formazione e le competenze in merito di estimo catastale ed urbanistico acquista al corso è abbastanza complessa, ma di fatto si tende ad utilizzare la metà delle conoscenze acquisite, pertanto si esclude a priori una competenza di "tipo urbanistico: leggere e interpretare bene carte e faldoni, prendere le misure, fare sovrapposizioni, interpretare le difformità, ridisegnare piante e a volte anche prospetti, ecc.; insomma, il lavoro di un tecnico e non di un AI". Ripeto, io parlo per me.
Anche la parte in cui "situazione urbanistica dell'immobile e riportando anche le opere che andrebbero sanate se sanabili con i relativi costi .... rilevare la presenza o meno di vincoli laddove presenti che rendono non sanabili eventuali abusi e determinare il costo di un eventuale messa in pristino ... il tutto sempre finalizzato a determinare il valore del cespite (per cespite si intende il cespite :) ovvero l'oggetto da stimare)" non viene insegnata al corso, per ovvi motivi, e sicuramente nei 3 anni di esperienza come A.I queste informazioni non le acquisisci, e pure qui parlo sempre per me. Sarà che sono "quadrata" io, ma ho sempre visto la figura di un agente immobiliare come mediatore e basta, e già così (riparlo sempre per me) si ha sempre qualcosa da imparare. Poi magari arriva il collega brillante che c'è l'ha fatta, pertanto sono contenta che siamo riusciti a dare una risposta chiara alla discussione: non è facile, non è a portata di tutti, e aggiungo io: ad ogni uno, il proprio mestiere.

Ps. Io parlo per me ma non penso di essere "una capra".

Vi ringrazio.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ps. Io parlo per me ma non penso di essere "una capra".
Michela da quello che scrivi e da come lo scrivi è abbastanza evidente che tu sei una professionista e per giunta anche intelligente.
Lo scrivo perché lo penso ....

Se vuoi in cambio di un misero antipasto ( vanno bene anche gli arrosticini di capra 🙂) ti posso dare qualche consiglio che ti renderà più semplice quello che ora ti sembra complicato
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Michela da quello che scrivi e da come lo scrivi è abbastanza evidente che tu sei una professionista e per giunta anche intelligente.
Lo scrivo perché lo penso
Già qui siamo a caviale e champagne, cosa vuoi che sia un antipasto in più 😁. Battute a parte, meno male sono su questo forum da un pò (tra vai e vieni) e non c'e giorno in cui non imparo qualcosa, o non ci sia un quesito che mi metta "alla prova" perché la figura dell'AI è spesso stata vista come "ma si, cosa vuoi che sia aprire una porta", idem corso ed esame "ma si, cosa vuoi che sia", fino ad imbattermi in questo argomento e sentirmi dire "fallo, visto che lo puoi fare, cosa vuoi che sia".
ti posso dare qualche consiglio che ti renderà più semplice quello che ora ti sembra complicato
Molto volentieri. Anzi! Grazie mille
 

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