Skattina

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Grazie per il tuo riscontro...Immagino di sì sia per il bagno che per il soffitto... ma anche la costruzione?? Eppure l'abbiamo comprata prendendo un mutuo per prima casa... si tratta di un bilocale a schiera...
 

brina82

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Non sapevo che le case abusive o di “architettura spontanea” potessero essere catastalmente identificate.

Mi sorprende che uno come te non sappia questa cosa!

Spesso i privati controllano che catastalmente gli ambienti corrispondano allo stato di fatto e vengono così "infinocchiati" dai proprietari, che gli vendono un immobile parzialmente o totalmente abusivo (salvo poi scoprire che avrebbero dovuto controllare quanto autorizzato dal Comune).

L'Ag. del Territorio/AdE anni fa mandò delle lettere ai proprietari ai fini di accatastare immobili presenti sul territorio ma di fatto mai registrati (obbligandoli a regolarizzare), al fine di riscuoterne la relativa tassazione, a prescindere dalla regolarità/autorizzazione urbanistica degli stessi.
 

brina82

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Buon pomeriggio a tutti!
Vorrei chiedere un parere circa la nostra situazione.. siamo proprietari dal 2007 di un immobile classificato A3 con planimetria catastale datata 1964, altezza indicata 3 m ubicato in provincia di Grosseto.
Dato che vorremmo vendere, il tecnico a cui ci siamo affidati per la dichiarazione di conformità urbanistica, catastale ci ha detto che la casa così com'è nn può essere venduta.
Abbiamo scoperto che:
Non esistono in comune pratiche edilizie collegate al nostro immobile né di costruzione né di ristrutturazione, né di interventi di alcun genere..
L'altezza interna è di 2,65
Nel nostro contratto di compravendita c'è scritto che l'edificio è stato costruito prima del 1 settembre 1967 e che le parti dichiarano che nn sono stati fatti interventi (eppure esiste un bagno)
Il tecnico ci ha detto che per venderla è necessario fare la sanatoria per il bagno e portare l'altezza a 2.70...
Siamo d'accordo per la sanatoria del bagno, ahimè noi l'abbiamo comprata con il bagno e, beata ignoranza, nn ci siamo accorti che nella cartina nn c'era il bagno né tanto meno sapevamo che A3 fosse la classificazione delle case senza bagno...ma per l'altezza non esistono soluzioni alternative a rifare il soffitto?!?!?
Eppure a noi l'hanno venduta così com'è...
Vi ringrazio per qualsiasi riscontro mi darete!! Grazie!

Bagno, corridoi ecc. possono essere di altezza pari a 240cm, ma per gli ambienti principali non si scende sotto i 270cm. Ti consiglio comunque di spulciare il regolamento edilizio del Comune (e con l'occasione farsi una chiacchierata con il tecnico comunale).
 

cafelab

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Non esistono in comune pratiche edilizie collegate al nostro immobile né di costruzione né di ristrutturazione, né di interventi di alcun genere..

E' necessario svolgere ulteriori indagini per verificare se sia possibile dimostrare la legittimità della preesistenza.

Nel nostro contratto di compravendita c'è scritto che l'edificio è stato costruito prima del 1 settembre 1967

Per la preesistenza non conta

e che le parti dichiarano che nn sono stati fatti interventi (eppure esiste un bagno)

Anche questo non conta nulla

Il tecnico ci ha detto che per venderla è necessario fare la sanatoria per il bagno e portare l'altezza a 2.70...

O ti sei spiegato male
O non vi siete capiti
O dovete cambiare tecnico

A3 fosse la classificazione delle case senza bagno

forse ti riferisci alle A5, ormai una categoria catastale che non si applica più
 

brina82

Membro Storico
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O ti sei spiegato male
O non vi siete capiti
O dovete cambiare tecnico

E' necessario portarla a 2,70m, perchè no? Per la sanatoria, nel caso in cui come giustamente dici si possa dimostrare la legittimità urbanistica, credo intenda che occorre comunque presentare una pratica (CILA/SCIA in sanatoria) al fine di autorizzare lo stato di fatto.
 

cafelab

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gli abusi restano sempre imputabili a chi li ha commessi.

Non è assolutamento così semplice

La costruzione abusiva è contemporaneamente sia un reato di abuso edilizio, cioè penale che un illecito amministrativo.
Il reato è soggetto a prescrizione, l’illecito amministrativo no.

I termini di prescrizione sono:
4 anni dal compimento dell’illecito se, da tale momento, non ci sono stati atti interruttivi della prescrizione, per esempio una citazione a giudizio
altrimenti 5 anni dall’accertamento, dal sequestro, o dalla sentenza di primo grado.

Ma soprattutto l’azione penale relativa alle violazioni edilizie rimane sospesa finché non siano stati esauriti i procedimenti amministrativi di sanatoria

La sanzione amministrativa invece non si prescrive mai
E l’ordine di demolizione del manufatto abusivo è una sanzione amministrativa, volta non a colpire il colpevole, quanto a ripristinare lo stato dei luoghi compromessi dall'orrido abuso.
 

cafelab

Moderatore
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Professionista
E' necessario portarla a 2,70m, perchè no? Per la sanatoria, nel caso in cui come giustamente dici si possa dimostrare la legittimità urbanistica, credo intenda che occorre comunque presentare una pratica (CILA/SCIA in sanatoria) al fine di autorizzare lo stato di fatto.

se non c'è legittimità edilizia ti preoccupi della pratichetta per il bagno?
 

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