Fabri3000

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Agente Immobiliare
Salve a tutti, dopo molti anni di attività sto pensando di mettermi in proprio senza avere un ufficio classico ma utilizzando un coworking.
Cosa ne pensate ? Cè chi lavora già con questa formula ? Come vi trovare ?
 

-csltp-

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Una modalità che ho valutato ma se l’obiettivo è ampliarsi e avere molti collaboratori non lo consiglio.
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Ho tre coworking in Milano che uso come uffici per la diversa clientela,oltre al mio ufficio, non vedo nessuna difficoltá nel lavorare in questo modo anzi. Puoi scegliere la condivisione con uffici privati, di solito ti mettono a disposizione una stanza e l'uso in comune della sala riunioni per chiudere le tue trattative,ti consiglierei di rivolgerti a studi notarili o di architetti che hanno in comune molte cose con la professione di agente immobiliare facendo scaturire vere e proprie collaborazioni,secondo trattativa pagherai circa 250, euro compreso wi-fi diciamo che senza costi di insegne luce e altro puoi fare l agente senza rischi materialmente ti basterebbero due affitti con pagamento da tutti e due per portarti uno stipendio fisso a casa. Per quanto riguarda il personale puoi sempre allargare il coworking di solito le stanze sono di minimo 20 mq in due postazioni si sta poi il lavoro del AI si svolge fuori tra ricerca e appuntamenti acquisizione si rientra solo per le tel alla sera. Di solito in questi studi ci sono anche le segretarie compreso nel prezzo. Se invece vai nei coworking appositi dove affittano postazioni dotate di scrivania di solito sono inclusi tutti i servizi di segretariato sala coffee internet e sale riunioni enormi dove chiudere trattative non hai la collaborazione con professionisti come in quelli privati ma hai molti servizi optional sorveglianza sale ruinioni enormi in alcune solarium piscina traduttori tutte cose che servono ad impressionare bene la tua clientela. Vuoi mettere fare una trattativa immobiliare con la segretaria che porta il caffé in una sala riunioni affrescata di circa 100 mq?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve a tutti, dopo molti anni di attività sto pensando di mettermi in proprio senza avere un ufficio classico ma utilizzando un coworking.
Cosa ne pensate ? Cè chi lavora già con questa formula ? Come vi trovare ?
Premesso che utilizzo tantissimo le tecnologie, l'impostazione dei nostri uffici è moderna e siamo di mentalità molto aperta, ti dico no. Un ufficio tutto tuo serve, piuttosto piccolo, ma tuo e con la tua identità, saresti penalizzato commercialmente, credimi (oppure provaci e capirai che non stai risparmiando nulla, ma solo perdendo clienti), in bocca al lupo in ogni caso.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Premesso che utilizzo tantissimo le tecnologie, l'impostazione dei nostri uffici è moderna e siamo di mentalità molto aperta, ti dico no. Un ufficio tutto tuo serve, piuttosto piccolo, ma tuo e con la tua identità, saresti penalizzato commercialmente, credimi (oppure provaci e capirai che non stai risparmiando nulla, ma solo perdendo clienti), in bocca al lupo in ogni caso.

Perchè ?
E' una modalità molto diffusa.
Ognuno hai suoi spazi e i servizi sono in comune.

Con la mia ex società abbiamo affittato per anni degli spazi e ci siamo trovati tutti benissimo.
Si fa un contratto di locazione apposito, si definisce lo spazio assegnato e i servizi in comune, ognuno mantiene la propria individualità, anche sulla targa esposta fuori.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Perchè ?
E' una modalità molto diffusa.
Ognuno hai suoi spazi e i servizi sono in comune.

Con la mia ex società abbiamo affittato per anni degli spazi e ci siamo trovati tutti benissimo.
Si fa un contratto di locazione apposito, si definisce lo spazio assegnato e i servizi in comune, ognuno mantiene la propria individualità, anche sulla targa esposta fuori.
Certamente non è oggettivo quello che ho scritto, ma potendo scegliere meglio uno spazio tutto proprio, che trasmetta la propria visione del lavoro e la propria personalità. Lo reputo molto importante ed in un periodo di digitalizzazione, lo ritengo persino molto moderno.
Al momento a colpo d'occhio si riconsoce un coworking, forse 10 anni fa era meno diffuso e quindi poco capito. Personalmente non mi sentirei "a casa "dell'agente a cui mi affido, per vendere o comprare, penserei anche che non possa permettersi un ufficio (cosa ingusta, ma temo sia un pensiero possibile). E' vero che l'ufficio a volte i clienti neppure lo vedono di persona fino ad affare concluso, ma nei social si ed avere sul bigliettino l'indirizzo di un ufficio condiviso non è una presentazione ottimale. Io ragiono per la mia utenza, torinese, altrove potrebbe non valere. Ciao!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Dove sta scritto che il cliente sa che si tratta di un ufficio condiviso ?

Hai il tuo biglietto da visita con indirizzo, piano , numero di telefono,,,cosa cambia ?
 

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