andrea vitali

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera ,

io avrei una domanda specifica sull' argomento.

Mi stò interessando ad una esecuzione immobiliare ( a dire il vero è una liquidazione di partimonio indiviso di 6 parti in causa tra le quali una quota appartiene ad un soggetto fallito )

Sull' immobile grava un diritto di abitazione a favore di una delle altre parti in causa ( non è il fallito) che occupa quindi attualmente l' immobile.

Mi chiedo se a posteriori di una eventuale aggiudicazione, con il decreto di trasferimento dell' immobile in mano, il trasferimento della proprietà del bene sara' automatico e il possesso dipenderà quindi solo dal passaggio a miglior vita dell' avente diritto di abitazione o potranno sorgere ulteriori problemi causa questo diritto reale di godimento.

Gentilmente ringrazio per l' eventuale risposta
 

andrea vitali

Membro Attivo
Privato Cittadino
La ringrazio per la sollecita risposta Francesca,

essendo quello dell' abitazione come lei certo già saprà , un diritto reale di godimento che consente chi ne è titolare di abitare una casa limitatamente ai suoi bisogni e a quelli della sua famiglia,

non potrebbe esserci la possibilita' per la figlia del' avente diritto ( il titolare del diritto di abitazione abita l' immobile con la figlia) una volta deceduto il genitore di opporsi all' eventuale decreto di trasferimento della proprietà a terzi proprio in quanto figlia dell' avente diritto nonchè comproprietaria dell' immobile?
 

Francesca Cecchini

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Professionista
No, assolutamente, con la morte del titolare il diritto si estingue, tra l'altro, essendo appunto limitato, qualora si trasefrisse o affittasse l'appartamento lo perderebbe. Chiaro che, fino a quando è vivente il padre, la figlia potra abitare con lui l'appartamento.
 

ivaring

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Salve a tutti, in caso di asta il cui immobile sia occupato dal debitore/esecutato con figli piccoli + (altro appartamento sempre della stessa asta) il genitore dell'esecutato a titolo gratuito (come detto della perizia), visto che si parla di piena proprietà e non di nuda proprietà, lo sgombero dovrebbe avvenire, vero?, intendo, non è possibile che si sia da qualche parte un diritto d'usufrutto/comodato d'uso non iscritto nella Conservatoria, che possa provocare degli allungamenti dei tempi?, grazie!.
 

ivaring

Membro Ordinario
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Buonasera ,

io avrei una domanda specifica sull' argomento.

Mi stò interessando ad una esecuzione immobiliare ( a dire il vero è una liquidazione di partimonio indiviso di 6 parti in causa tra le quali una quota appartiene ad un soggetto fallito )

Sull' immobile grava un diritto di abitazione a favore di una delle altre parti in causa ( non è il fallito) che occupa quindi attualmente l' immobile.

Mi chiedo se a posteriori di una eventuale aggiudicazione, con il decreto di trasferimento dell' immobile in mano, il trasferimento della proprietà del bene sara' automatico e il possesso dipenderà quindi solo dal passaggio a miglior vita dell' avente diritto di abitazione o potranno sorgere ulteriori problemi causa questo diritto reale di godimento.

Gentilmente ringrazio per l' eventuale risposta

Salve Andrea, visto che nell'immobile che stò seguendo c'è una situazione dove c'è un diritto di abitazione, ma si parla di titolo gratuito, volevo chiederLe se quel fatto compare nella Sua perizia o come è venuto a conoscenza. La motivazione è perché nella mia perizia non parla di niente più che titolo gratuito, grazie!.
 

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