house_hunter

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera ragazzi,

Sto valutando la possibilità di comprare un immobile all'asta. Mi sto affidando a uno studio che si occupa di questo genere di operazioni immobiliari, ed ho qualche domanda, che vorrei porre qui, su un terreno neutro.

I dubbi/quesiti che vorrei porre sono questi:
  1. Ho letto e mi è stato detto più volte che, in caso di aggiudicamento dell'asta, la proprietà dell'immobile viene trasferita all'acquirente solo mediante decreto di trasferimento che, generalmente viene firmato, dopo il saldo del totale, da un giudice entro pochi mesi. Qualcuno di voi, magari per esperienza personale nella città di Roma, ha idea di quanto possano essere variabili le tempistiche? Una cosa è vederlo firmato entro tre mesi, una cosa è entro dodici mesi. Lo so che è una domanda che può dipendere da caso a caso, ma almeno avere un'idea generica mi farebbe comodo;
  2. Esistono dei casi in cui dopo il decreto di trasferimento, quindi da quando diventerei proprietario io, sopraggiungono dei vizi procedurali (o altro simile), in cui mi viene contestata la proprietà dell'immobile (e quindi sarei costretto a rispondere o avviare azioni legali)?;
  3. Nel caso in cui l'immobile, dopo la firma del decreto di trasferimento, sia occupato abusivamente, chi è che si occuperebbe (quindi a chi competono le spese) per l'eventuale liberazione?
Grazie in anticipo!
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera ragazzi,

Sto valutando la possibilità di comprare un immobile all'asta. Mi sto affidando a uno studio che si occupa di questo genere di operazioni immobiliari, ed ho qualche domanda, che vorrei porre qui, su un terreno neutro.

I dubbi/quesiti che vorrei porre sono questi:
  1. Ho letto e mi è stato detto più volte che, in caso di aggiudicamento dell'asta, la proprietà dell'immobile viene trasferita all'acquirente solo mediante decreto di trasferimento che, generalmente viene firmato, dopo il saldo del totale, da un giudice entro pochi mesi. Qualcuno di voi, magari per esperienza personale nella città di Roma, ha idea di quanto possano essere variabili le tempistiche? Una cosa è vederlo firmato entro tre mesi, una cosa è entro dodici mesi. Lo so che è una domanda che può dipendere da caso a caso, ma almeno avere un'idea generica mi farebbe comodo;
  2. Esistono dei casi in cui dopo il decreto di trasferimento, quindi da quando diventerei proprietario io, sopraggiungono dei vizi procedurali (o altro simile), in cui mi viene contestata la proprietà dell'immobile (e quindi sarei costretto a rispondere o avviare azioni legali)?;
  3. Nel caso in cui l'immobile, dopo la firma del decreto di trasferimento, sia occupato abusivamente, chi è che si occuperebbe (quindi a chi competono le spese) per l'eventuale liberazione?
Grazie in anticipo!
Ciao, l'asta è un modo di acquisto a medio/alto rischio, possono capitare diverse cose che hai citato, la più improbabile è che ti contestino la proprietà dopo il decreto di traferimento, può succedere in casi rarissimi, ad esempio l'immobile prima del pignoramento era stato trasferito per donazione ed ora un erede legittimo contesta quel trasferimento che a cascata coivolge il tuo, oppure qualcuno ha fatto ricorso ed ha fatto annullare l'asta per qualche vizio procedurale, ma in realtà è più che altro teoria, le possibilità sono quasi zero. In caso di occupazione abusiva è esclusivamente tuo onere occupartene, non puoi rivalerti su nessuno. Sulle tempistiche di Roma non riesco ad aituarti.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Si mi hanno risposto, ma, soprattutto riguardo le tempistiche, vorrei sentire voci più neutre.
La voce tempistiche dipende moltissimo dal tribunale.

Ci sono tribunali rapidissimi (settimane) e altri lenti o lentissimi (12 mesi o più).

Per capirlo, puoi parlare con i delegati alla vendita in quello stesso tribunale e con quello stesso giudice.

Stesso discorso per l'eventuale liberazione: alcuni liberano anche prima dell'asta, altri dopo l'aggiudicazione.
(Questo al netto delle novità normative introdotte e che entreranno in pratica a breve. Ma che riguardano solo procedure iniziate da febbraio 2019).

Se il decreto ti serve per poi rivendere è un problema di non poco conto se sei in un tribunale lento e ovviamente devi saperlo prima e farti i tuoi conti.

Ma, forse, non ti importa della rapidità con cui ottieni il titolo di proprietà e la domanda riguarda solo il fatto di prendere possesso materiale dell'immobile?
In questo caso, se l'immobile è già libero, puoi sempre chiedere di farti nominare custode e quindi ricevere la consegna delle chiavi.
 

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