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Polizze RCA false in commercio: segnalate altre imprese

by agentifinanziari
Altre segnalazioni dell’ Ivass (autorità di controllo delle imprese di assicurazione) di polizze di assicurazione RCA e di certificati e contrassegni falsi, vendute con il marchio di Compagnie Assicurative non autorizzate a vendere nel territorio italiano, o con nomi simili ad imprese regolarmente autorizzate.
Il numero delle imprese illegali è superiore a 100, ormai supera di gran lunga quelle regolarmente autorizzate dall’ Ivass, con il rischio di trovarsi frodati e soprattutto sprovvisti della copertura assicurativa.
Di seguito trovate gli elenchi delle imprese non autorizzate e quelli di casi di contraffazione, con il link al comunicato ufficiale dell’ Ivass.
In questo articolo vi segnaliamo la commercializzazione di polizze, certificati e contrassegni irregolari con il nome di:

  1. ENTERPRISE INSURANCE COMPANY PLC
Si precisa che l’ impresa su indicata, è una società di diritto inglese abilitata ad operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi anche nella responsabilità civile auto obbligatoria. Si fa presente che la società stipula contratti assicurativi esclusivamente per via telefonica e si avvale sul territorio di un unico intermediario, la EUI Limited, che è anche il rappresentante della compagnia per la gestione dei sinistri in Italia.
Quindi fate attenzione a non confondere la denominazione simile. Cliccando sulla singola impresa falsa potrete verificare il comunicato Ivass.
Ecco l’ elenco in ordine alfabetico, con il link ed il comunicato ufficiale Ivass, delle imprese segnalate:
RISCHI E SANZIONI PER CHI HA UNA POLIZZA FALSA
Vediamo adesso in dettaglio i problemi a cui si va incontro acquistando polizze false. L’ acquisto di polizze e certificati e contrassegni falsi di imprese non autorizzate dall’ Ivass (autorità di vigilanza del settore assicurativo) a vendere nel territorio italiano, comporta diversi rischi e sanzioni:
  • chi circola con un veicolo senza possedere l’ idonea copertura è soggetto ad unasanzione pecuniaria fino a 3.194 € e alla confisca (sequestro) del veicolo, (cfr art. 193 codice della strada).
  • Chi falsifica una polizza o certificato/contrassegno è prevista la reclusione da sei mesi ad un anno per reato penale (cfr art. 485 codice penale – Falsità in scrittura privata).
  • Chi acquista la polizza da un’ impresa non autorizzata deve sapere che il contratto è nullo, quindi se avete un sinistro ed avete ragione, non potrete chiedere alcun risarcimento diretto all’impresa, ma dovrete rivolgervi all’impresa della controparte, (cfr art. 167 codice delle assicurazioni private).
  • Per gli intermediari assicurativi che vendono polizze e certificati/contrassegni di imprese non autorizzate, la sanzione disciplinare prevista dal Regolamento Isvap n. 5 è la radiazione dal RUI (cfr art. 35 comma 2 ed art. 62.a.1).
Il fenomeno esploso negli ultimi anni dei numerosi veicoli non assicurati pone un problema all’ intera società, in particolare agli assicurati che vengono danneggiati in un sinistro da persone che circolano con veicoli non assicurati. In pratica succede che se la controparte del sinistro non è assicurata con un’ impresa autorizzata dall’Isvap, il danneggiato (che ha ragione) non può ne rivolgervi alla propria impresa assicurativa e richiedere il risarcimento con l’indennizzo diretto, ne richiederli all’impresa della controparte in quanto inesistente, e sarà quindi costretto a richiedere i danni direttamente alla controparte con il rischio di non ricevere nulla o in alternativa rivolgervi alla Consap per utilizzare il Fondo per le vittime della strada (il quale assolve allo scopo di provvedere al risarcimento dei danni causati da veicoli o natanti non assicurati, per danni alla persona nonché per danni alle cose con una franchigia, per quest’ultimi, di Euro 500, dal 24 novembre 2007, a seguito del decreto legislativo n.198 del 6 novembre 2007, i danni alle cose verranno risarciti integralmente).
Ecco dei consigli per non acquistare (inconsapevolmente) una polizza falsa:
  1. la prima regola è di diffidare di un prezzo nettamente inferiore rispetto a quanto abitualmente avete pagato a parità di condizioni assicurative, dietro può esservi una truffa!!!
  2. dubitare se la compagnia ha un nome poco famoso o simile ad uno noto ma lievemente diverso;
  3. verificare che chi vende sia regolarmente autorizzato dall’ Isvap (si possono chiedere informazioni al numero verde 800486661);
  4. consultare l’elenco delle imprese italiane assicurative o l’elenco delle imprese straniere assicurative;
  5. consultare l’ALBO degli intermediari assicurativi (RUI), e degli intermediari dell’unione europea, (è possibile verificare il nominativo e l’effettiva autorizzazione Isvap);
  6. consultare l’elenco Ivass delle IMPRESE NON AUTORIZZATE O NON ABILITATE AL RAMO;
  7. consultare l’elenco Ivass dei CASI DI CONTRAFFAZIONE;
Nel caso in cui siete stati vittime di un raggiro e scoprite successivamente che l’impresa o intermediario che vi ha venduto la polizza e il certificato/contrassegno falso, non sono autorizzati, potete innanzitutto richiedere la restituzione di quanto pagato (cfr art. 167 Codice Assicurazioni Private) e segnalare all’Ivass il caso chiamando il numero verde 800486661.

agentifinanziari | 11 aprile 2013 alle 2:22 pm | Etichette: altre, commercio, imprese, Polizze RCA false, segnalate | Categorie: Assicurativo | URL: http://wp.me/p2vfeP-16b
 

Allegati

  • ELENCO 1 AVVISI RELATIVI AD IMPRESE NON AUTORIZZATE O NON ABILITATE AL RAMO.pdf
    57,9 KB · Visite: 34
  • ELENCO 2 AVVISI RELATIVI A CASI DI CONTRAFFAZIONE.pdf
    19,1 KB · Visite: 39

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