Attivazione utenze per morosità e Pigione

[Pan Chava]

Grazi e tutto chiaro

 

[PyerSilvio]

Mi pare Pyer che fai i conti senza l'oste. Il contratto si definisce e si stipula in due ...

Chiedere è lecito, rispondere a volte è cortesia: nel tuo caso mi pare avresti anche dei diritti. Ma come tutti i diritti, non sempre è facile ed economico farseli riconoscere (costi legali ecc

Ritengo che cercare un compromesso col proprietario, con le buone maniere , sia possibile: e qui il suggerimento di Pyer mi sembra interessante

Se poi fosse in cedolare secca, sarebbe possibile pure la risoluzione gratuita del precedente (se già registrato) e la stipula di uno nuovo.

Be ovvio che si fanno in due i contratti.

Come altrettanto ovvio sia, che in queste condizioni, il godimento dell'alloggio sia assai pregiudicato, fin tanto che il contatore non sia cessato amministrativamente, dal fornitore.

Tu nella veste del locatore come muoveresti...?

 

[Bastimento]

Tu nella veste del locatore come muoveresti...?

Non ci piove: se ancora fattibile rifarei il contratto con nuova data. Altrimenti abbuonerei questi 15 giorni.

Non contestavo il merito: ribadivo però che le condizioni a priori in genere le detta il locatore: se avesse fatto presente la situazione, stava a Pan Chava accettare o meno, o proporre da subito il differimento della decorrenza.

 

[CheCasa!]

Salve io e la mia ragazza, abbiamo firmato un contratto d'affitto di 4 anni per una casa .
Il contratto è partito dal 16 marzo , abbiamo chiesto lo stato delle utenze al proprietario che ci ha risposto che bisognava fare solo le volture . Ma quando abbiamo chiamato l'enel per fare la voltura, da inesperti ci è stato detto che avevano bisogno del codice fiscale del vecchio coinquilino, al che ho contattato il proprietario della casa e mi ha dato una vecchia bolletta del 5 marzo dove era scritto che l'ex coinquilino era moroso di 500 e passa euro, ho richiamato l'enel ed ho spiegato la situazione e loro mi hanno detto che non devo pagare ma che per chiudere il contratto dell'ex coinquilino ci vogliono una 10 di giorni piu 4-5 per attivare quello nuovo, praticamente io mi ritrovo ad aver pagato dal 16 marzo al 16 aprile un'affitto ma di fatto a non poter usufruire della casa a causa della mancanza di elettricità , ora io vorrei contestare questa cosa al proprietario di casa che non mi aveva informato del fatto, è voglio che il canone pagato risulti per l'intero mese di aprile e non dal 16 marzo al 16 aprile , posso farlo ? ho diritto di non pagargli la meta del mese di marzo per non aver usufruito della casa ? grazie in anticipo per le risposte .

Si parla di voltura quando i contatori sono attaccati e viene semplicemente modificata l'intestazione.

Di riattivazione quando il contatore viene chiuso e deve essere ripristinata la corrente.

Da come hai descritto la situazione, il contatore è stato chiuso e deve essere riattivato. Logico che se il proprietario ti avesse parlato di un contatore semplicemente da volturare (con la luce quindi già attaccata) saresti dalla parte della ragione... (durante la visita non hai verificato la presenza della luce?).

Ma se fossi stato messo a conoscenza dal proprietario della necessità di riattivare le utenze, sarebbe imputabile alla tua negligenza quella di non esserti preventivamente informato sulla durata delle tempistiche necessarie. Tempistiche che possono per altro variare anche in base alle modalità di stipula del contratto. Ad esempio recandosi all'Enel spesso i tempi si riescono ad accorciare.

Tra l'altro, anche in assenza di morosità del vecchio inquilino, morosità della quale il proprietario potrebbe anche legittimamente ignorare l'esistenza, per la riattivazione delle utenze servono da una a due settimane di attesa...

Comunque... detto ciò... e cercando di ragionare... parla con il proprietario e cercate di trovare una soluzione condivisa, senza impuntarsi da una parte o dall'altra...