Silvio(FI)

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti,
In un atto di compravendita immobiliare con mutuo ,richiesto dal venditore, quest'ultimo vorrebbe che una parte dell'importo che lui dovrà versare (oltre all'importo del mutuo) al venditore gli venga dilazionato in 12 rate mensili.
Il proprietario (venditore) ha accettato questa soluzione.
Il dubbio che mi sorge è il seguente:
Come posso impostare l'atto?
La banca che deve erogare il mutuo accetterà questa modalità di acquisto oppure farà problemi?
Cosa mi consigliate?

Grazie a tutti per il supporto e l'aiuto.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
La banca non concederà mai il mutuo.
Lascia perdere.
Perché? La Banca mette ipoteca sull'immobile pari al doppio della somma versata al venditore, se poi il venditore non incassa una parte della somma pattuita, l'atto rimane comunque valido e ci smena solo lui. Al compratore cosa potrebbe succedere, se non un'eventuale causa da parte del vecchio proprietario, visto che comunque l'immobile rimarrebbe come già lo sarebbe già ampiamente gravato dall ipoteca della Banca?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Perché? La Banca mette ipoteca sull'immobile pari al doppio della somma versata al venditore, se poi il venditore non incassa una parte della somma pattuita, l'atto rimane comunque valido e ci smena solo lui. Al compratore cosa potrebbe succedere, se non un'eventuale causa da parte del vecchio proprietario, visto che comunque l'immobile rimarrebbe come già lo sarebbe già ampiamente gravato dall ipoteca della Banca?
Hai parlato di eventuali problemi per il venditore , o per l'acquirente.
Io invece ho pensato alla banca, che valuterà la posizione economica dell'acquirente; come fidarsi a concedere un prestito, ad uno che , oltre a rimborsare il prestito della banca, dovrà anche pagare le rate al venditore, magari andando oltre la cifra mensile che gli consente di vivere ?
Secondo me non è fattibile; venditore e acquirente possono decidere di correre rischi più o meno alti sulla propria pelle ( soprattutto il venditore), la banca no.
Anche dal punto di vista dell'agente, secondo me si dovrebbe far capire al venditore che la cosa è rischiosa.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Hai parlato di eventuali problemi per il venditore , o per l'acquirente.
Io invece ho pensato alla banca, che valuterà la posizione economica dell'acquirente; come fidarsi a concedere un prestito, ad uno che , oltre a rimborsare il prestito della banca, dovrà anche pagare le rate al venditore, magari andando oltre la cifra mensile che gli consente di vivere ?
Secondo me non è fattibile; venditore e acquirente possono decidere di correre rischi più o meno alti sulla propria pelle ( soprattutto il venditore), la banca no.
Anche dal punto di vista dell'agente, secondo me si dovrebbe far capire al venditore che la cosa è rischiosa.
Probabilmente hai ragione, ma credo che basti informarsi bene in banca e vedere cosa ne pensa, tutto sta al quanto mancherebbe da pagare e al valore dell'immobile, ma comunque sarebbe più consigliabile al compratore, di cercarsi una casa nelle sue possibilità attuali
 

angy2015

Membro Assiduo
Il pagamento differito comporta rischi per il venditore ma penso che sia edotto e sappia come eventualmente cautelarsi. Per la pratica di mutuo potrebbe essere un problema se la somma da versare in totale si avvicina al massimo accettabile dalla banca, in tal caso occorrerebbe fare un preliminare con saldo al rogito.
Sul rogito si può indicare poi che una parte verrà versata con dilazioni specificando quali saranno e se verra iscritta ipoteca di secondo grado o no. La banca non presenzia al rogito e non dovrebbero sorgere problemi.
 

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