sgaravagli

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Agente Immobiliare
buongiorno a tutti cari colleghi, ho concluso un preliminare per la compravendita di un appartamento in villa. dopo delega per acceso agli atti il tecnico ha rilevato la larghezza del balcone di 140 cm anziché di 120 cm in difformità agli atti depositati all'ufficio tecnico, ora per quanto riguarda le mie conoscenze la difformità non varia la rendita quindi si potrebbe rogitare cosi' com'è; tuttavia vorrei chiedere ai tecnici quali possono essere le criticità di questa situazione. penso che il problema possa essere la riduzione della quantità di luce che entrerà all'immobile sottostante che tuttavia è di proprietà della venditrice. penso di essere stato chiaro se ci fossero altre info che vi servono chiedete pure.
grazie in anticipo a chi volesse rispondere
 

Allegati

vorrei chiedere ai tecnici quali possono essere le criticità di questa situazione. penso che il problema possa essere la riduzione della quantità di luce
Il contesto ha risvolti in merito agli indici edilizi-urbanistici
- superfici utili
- superfice coperta
Etcc etcc

Dipende da cosa prevedeva lo strumento urbano ai tempi della costruzione per i balconi.

Il tutto potrebbe anche rientrare nelle tolleranze oppure e essere sanato
 
buongiorno a tutti cari colleghi, ho concluso un preliminare per la compravendita di un appartamento in villa. dopo delega per acceso agli atti il tecnico ha rilevato la larghezza del balcone di 140 cm anziché di 120 cm in difformità agli atti depositati all'ufficio tecnico, ora per quanto riguarda le mie conoscenze la difformità non varia la rendita quindi si potrebbe rogitare cosi' com'è; tuttavia vorrei chiedere ai tecnici quali possono essere le criticità di questa situazione. penso che il problema possa essere la riduzione della quantità di luce che entrerà all'immobile sottostante che tuttavia è di proprietà della venditrice. penso di essere stato chiaro se ci fossero altre info che vi servono chiedete pure.
grazie in anticipo a chi volesse rispondere













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Ciao, hai esposto la situazione in modo molto chiaro. In linea generale, come hai detto, una difformità di questo tipo (un balcone leggermente più largo) potrebbe non incidere sulla rendita catastale, ma resta comunque un’irregolarità edilizia. Le criticità principali possono essere:


  1. Problemi in caso di futura rivendita: il notaio o l’acquirente potrebbero sollevare la questione chiedendo regolarizzazione o documentazione aggiuntiva.
  2. Difficoltà in eventuali pratiche urbanistiche: se in futuro vorrai fare modifiche, questa difformità potrebbe bloccare o complicare nuove richieste edilizie.
  3. Sanabilità: se il Comune lo consente, potresti valutare una sanatoria per regolarizzare la situazione. Dipende dal piano regolatore e dalla tolleranza ammessa.
  4. Diritti di terzi: nel tuo caso il piano sottostante è della stessa venditrice, quindi non ci sono problemi di danni a terzi, ma in caso cambi proprietà potrebbe diventare un nodo.

Ti consiglio di parlarne con un tecnico di fiducia per valutare se conviene sanare ora o accettare la situazione così com’è con un’apposita dichiarazione nel rogito.
 
per quanto riguarda le mie conoscenze la difformità non varia la rendita quindi si potrebbe rogitare cosi' com'è;
Poter stipulare è solo uno dei problemi.
E' una circostanza rilevante che dovresti comunicare all'acquirente il quale giustamente potrebbe pretendere che venga sistemata, anche perché qualche possibilità che sia una cosa spinosa c'è secondo me.
 

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