utente_romano

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Salve a tutti,

ho acquistato un appartamento, a breve farò i lavori di ristrutturazione per cui ovviamente avrò le detrazioni fiscali nei prossimi 10 anni.
Probabilmente avrò necessità nei prossimi anni di cambiare residenza per stare vicino a mia mamma (dato che vive in sardegna e ormai viaggiare per/da costa un occhio della testa). Mi stavo chiedendo...fiscalmente cosa accade? perderò le detrazioni prima casa? Tenete conto che il domicilio resterà lo stesso (per lavoro) e non devo vendere casa, ma solo spostare la residenza.

Grazie mille
 
Se prima ci tieni la residenza per un periodo non dovresti avere problemi. Non c'è però una legge che lo stabilisca. E' sempre a discrezione dell'agenzia delle entrate.
Di solito se ci tieni la residenza per 6/12 mesi dovresti essere tranquillo
 
stavo leggendo 18 mesi
Quella è la tempistica per spostare la residenza nell'immobile se già non l'avessi.
La legge non prescrive nulla riguardo quanto tempo vada tenuta la residenza per quel che ne so.
Fai anche attenzione che perderai comunque le agevolazioni legate all'abitazione principale (che è diversa dalla prima casa).
 
Mi stavo chiedendo...fiscalmente cosa accade?
Secondo me, data la situazione ambigua (detrazioni ristrutturazione per abitazione principale, che poi non sarà più abitazione principale) , se cambierai residenza dovrai chiedere ad un commercialista.
Per ora, data la relativa novità delle aliquote differenti tra le due alternative (abitazione principale o meno) non credo ci sia risposta certa.

Ma perché cambiare residenza, se il lavoro continuerà a essere nella località della casa di cui si parla ?
 
Secondo me, data la situazione ambigua (detrazioni ristrutturazione per abitazione principale, che poi non sarà più abitazione principale) , se cambierai residenza dovrai chiedere ad un commercialista.
Per ora, data la relativa novità delle aliquote differenti tra le due alternative (abitazione principale o meno) non credo ci sia risposta certa.

Ma perché cambiare residenza, se il lavoro continuerà a essere nella località della casa di cui si parla ?

perchè mia mamma è residente in sardegna, io sono nativo sardo ma purtroppo perdo i diritti sui viaggi....avendo la residenza non mi costa una tombola andare da mia mamma (sinceramente spendere ogni volta 600 euro per un biglietto aereo è una follia TOTALE).....chiaramente è un meccanismo che va pensato bene...ma essendo che mia mamma è anziana e sta da sola....se ci fosse qualche emergenza non posso andare fallito per un biglietto aereo
 
chiaramente è un meccanismo che va pensato bene...ma essendo che mia mamma è anziana e sta da sola....se ci fosse qualche emergenza non posso andare fallito per un biglietto aereo
Comprensibile.
Ma allora dovrai capire meglio se cambiando residenza perdi le agevolazioni per ristrutturazione al 50% , potendo accedere solo a quelle al 36% per abitazione non principale, e vedere cosa ti conviene economicamente.

Resta il fatto che spostare la residenza dove non si risiede realmente, potrebbe essere soggetto a problemi, in caso di controlli: quindi per questo dipende dal luogo in cui realmente ci sarà il “centro” della tua vita.
 
allora da che leggevo non li perdo ma devo risiedere almeno per 18 mesi (e questa cosa non è un problema). Il problema si porrà con il pagamento dell'IMU, in quanto cambiando residenza, l'abitaazione diventerebbe seconda casa....ma per quella cosa c'è tempo per pensare
 

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