Anna46

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Privato Cittadino
Ciao a tutti!
Sto vendendo un appartamento e ieri ho consegnato la documentazione al notaio e l’acquirente ha fissato l’appuntamento. Stamattina mi ha contattata il notaio perché nell’immobile risulta una ipoteca volontaria che aveva richiesto mio marito ormai defunto nel 2003 a garanzia di mutuo. Mutuo estinto nel 2010, ma la banca non ha provveduto alla cancellazione. Si tratta di Veneto Banca. Ho contatto immediatamente Intesa San Paolo e comunicato gli estremi dell’ ipoteca ma non sanno proprio come fare perché è passato troppo tempo e “mi faranno sapere”😳 (io non ho più nessun mutuo acceso, ne tantomeno la documentazione di 10 anni fa!).
Come mi comporto adesso? Il notaio può cancellarla? Ha un costo questa cosa?
Vorrei informarmi prima di parlare nuovamente col notaio! Grazie se mi aiuterete.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Senza il consenso della banca il notaio non può cancellare.

Devi insistere con la banca.
Comunque chiedi aiuto al notaio dicendo quel che ti hanno risposto.

L'alternativa, ma non credo faccia al caso tuo, aspettare il decorso ventennale dell'ipoteca in cui "scadrà" naturalmente.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ciao a tutti!
Sto vendendo un appartamento e ieri ho consegnato la documentazione al notaio e l’acquirente ha fissato l’appuntamento. Stamattina mi ha contattata il notaio perché nell’immobile risulta una ipoteca volontaria che aveva richiesto mio marito ormai defunto nel 2003 a garanzia di mutuo. Mutuo estinto nel 2010, ma la banca non ha provveduto alla cancellazione. Si tratta di Veneto Banca. Ho contatto immediatamente Intesa San Paolo e comunicato gli estremi dell’ ipoteca ma non sanno proprio come fare perché è passato troppo tempo e “mi faranno sapere”😳 (io non ho più nessun mutuo acceso, ne tantomeno la documentazione di 10 anni fa!).
Come mi comporto adesso? Il notaio può cancellarla? Ha un costo questa cosa?
Vorrei informarmi prima di parlare nuovamente col notaio! Grazie se mi aiuterete.
Quando ci sarebbe l'atto?

Nel caso non si riuscisse a cancellarla in tempo (dovrebbe farlo la banca, ma ci potrebbero volere diversi mesi) potresti intanto farti rilasciare uno "scritto" dalla banca che attesti che non vi siano debiti in capo a quella persona (te e tuo marito) e a quell'immobile.

Se l'acquirente si fida e non fa storie, si potrebbe rogitare lo stesso (magari con un piccolo sconticino).

Se acquistasse con mutuo potrebbe essere più complicato, ma se si "parlano" tra banche la cosa si potrebbe comunque risolvere.
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
cancellare l'ipoteca costa

onorari del notaio, spese e diritti , oltre ad uno 0,50% fisso di spese,conteggiato sul valore dell'ipoteca

veneto banca ha avuto i suoi problemi societari/liquidazione ed è per questo che Intesa ha da cercare, trovare le carte, etc.etc.

se il debito è stato pagato, tu hai il diritto di ottenere la cancellazione (a tue spese) e loro hanno l'obbligo di metterti in condizione di procedere con la tua operazione al più presto ed al meglio

non so se potrà essere utile: alle volte si risolve il problema con una procura al debitore (o chi per lui) per procedere alla cancellazione

qui, però, il problema mi pare un altro: trovare la persona che trovi la documentazione di una pratica archiviata da tempo di una banca acquisita

auguri
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Si, come dice Matu e come dice Sgara c'è la Bersani (sempre che sia applicabile al caso, non lo sappiamo con certezza).

Ma se questi non trovano "le carte" non assentono nè con la Bersani nè con il notaio.
Dipende anche da quanta fretta di rogitare c'è, comunque uno slittamento mi sembra inevitabile e farei come dice Sgara con una messa in mora/diffida o qualcosa del genere che ti consiglierà il notaio o un avvocato.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Letto.

Mai sentito dell'atto di assenso davanti al Notaio, se non per ipoteche giudiziali.

Nell'articolo si indica che la banca potrebbe anche rifiutarsi di cancellare l'ipoteca, per un valido motivo, ma non si capisce quale (ovvio che se il pagamento non avviene e si "inceppa" per qualche motivo, la cancellazione non si ha, ma questo credo sia scontato)...

Tuttavia mi chiedo (vi chiedo): cosa succederebbe se la banca avesse sbagliato il conteggio? Mettiamo che io venditore abbia un residuo mutuo di 55k ma erroneamente la banca mi manda un conteggio di 5k.

A prescindere dalla mia buona fede di venditore o meno, il giorno della vendita io verso questi 5k alla banca e stiamo a posto.

L'acquirente acquista con mutuo e va tutto in porto, ma poi si scopre nei successivi 30gg che la banca aveva sbagliato il conteggio per cui non cancella la vecchia ipoteca...

È chiaro che a questo punto nei guai ci resta l'acquirente e la banca...

Immagino che con l'atto di assenso alla cancellazione, la banca si attacca al cavolo, mentre in assenza di tale atto, no!...

@miciogatto
 

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