Kokaicoke

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao,
sto cercando di definire la percentuale, rispetto al prezzo d'acquisto, dei vari versamenti da fare al Venditore e da inserire nella proposta.
Voi cosa suggerireste per:
1. proposta irrevocabile di acquisto = % prezzo totale
2. conguaglio caparra in sede di compromesso = % prezzo totale
3. eventuale acconto = % prezzo totale
4. rogito = % prezzo totale

Grazie!!!
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ogni contratto va studiato, non esiste una percentuale a cui attenersi, per es: se il venditore è a rischio non si consegna nessuna cifra in sue mani prima dell'atto notarile, sempre meglio valutare attentamente le parti.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Ciao,
sto cercando di definire la percentuale, rispetto al prezzo d'acquisto, dei vari versamenti da fare al Venditore e da inserire nella proposta.
Voi cosa suggerireste per:
1. proposta irrevocabile di acquisto = % prezzo totale
2. conguaglio caparra in sede di compromesso = % prezzo totale
3. eventuale acconto = % prezzo totale
4. rogito = % prezzo totale Grazie!!!
Tra privati è ridicolo fare la proposta d'acquisto, si passa direttamente al preliminare (vi sarete conosciuti almeno in qualche dimensione parallela, o no?).
 

studiopci

Membro Storico
Nell'acquisto di un'immobile ci sono delle regole giuridiche e degli adempimenti da rispettare a pena di nullità dell'atto e a garanzia dell'acquisto, per contro non ci sono regole che impongano una definizione economica se non quelle del buon senso. Tutto si valuta sul momento e rientra nel c.d. momento di trattativa di acquisto, l'unica certezza e che al rogito il prezzo deve essere saldato, come ci si arrivi al saldo si valuta secondo le proprie possibilità economiche, secondo la disponibilità dell'immobile e/o del compratore, se ci sono interventi da sanare o altro. Normalmente alla sottoscrizione della proposta di acquisto ( che bada bene se redatta secondo criteri giuridici è vincolante a tutti gli effetti ) si affianca un assegno con un importo minimo a titolo di caparra ( 5.000/10.000 euro ) che poi andrà ad integrarsi con altri pagamenti intermedi, meglio se anche questi a titolo di caparra, per poi arrivare al saldo prezzo che può essere con mutuo o contanti, secondo disponibilità.
P.S. personalmente ti consiglio di non fare una proposta irrevocabile generica ma di condizionarla quantomeno ad una data ben precisa , al buon esito della disanima della documentazione ( effettiva vendibilità dell'immobile ) .
 

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