P

PROGETTO_CASA

Ospite
Intanto le persone cambierebbero... se restano sempre i soliti 4 gatti a decidere.. :) Da qualche parte devi cominciare... non eri ottimista? ;)

Non credo sia il numero dei votanti che cambia la sostanza ma la qualità di chi concorre a cariche pubblichè. Se l'arma usata è la politica invece della competenza non si arriva mai al risultato.
Peraltro è cosa ardua in un paese dove non conta il merito ma le conoscenze, dove la gente ritiene che chi riesce è fortunato o disonesto, dove l'imprenditore conta meno dell'impiegato.
E' un problema insito nel ns. essere, speriamo che anche in questo l'europa ci obblighi a cambiare.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se è per questo in Italia alle elezioni politiche c'è sempre stato un ottimo afflusso di votanti rispetto ad altri paesi ma i soliti eletti non hanno migliorato le cose.
Votare una persona è tremendamente personale.
è come andare con una donna,
se mi fa le corna, la pianto su due piedi e provo a dimenticarla facendo altre esperienze .. :maligno:

votare per un partito è una questione di fede.
è impersonale,
è come andare allo stadio per tifare la propria squadra (PS forza Bologna.. :amore:)
se la tua squadra fa ca**ate non la lasci per un altra ma ti limiti a non andare più allo stadio (od a votare) le rimani fedele ed aspetti il mercato estivo carico di aspettative che si tramuteranno in un altro abbonamento annuale sulla fiducia..:disappunto:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ma qui si parla di una associazione, che di politico in senso stretto ha solo le chiacchere dell'attuale presidente.

NEl territorio e anche a livelli più elevati è molto "pratica".

Per renderla da "pratica" a "meritocratica" devi partecipare e rinnovare, se lasci come è, ti va bene solo se chi c'è fa il suo lavoro in modo utile. A te pare sia così? ;)

Se anche a te sembra di no, converrai che lasciare le cose come sono, non cambia di sicuro nulla. :D

Sei ottimista solo per il mercato e non per altre cose? :D

Eppure le altre cose sono molto più alla tu portata del mercato... sulle questioni associative hai un certo potere di intervento, sul mercato, molto meno. ;)
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Votare una persona è tremendamente personale.
è come andare con una donna,
se mi fa le corna, la pianto su due piedi e provo a dimenticarla facendo altre esperienze .. :maligno:

votare per un partito è una questione di fede.
è impersonale,
è come andare allo stadio per tifare la propria squadra (PS forza Bologna..)
se la tua squadra fa ca**ate non la lasci per un altra ma ti limiti a non andare più allo stadio (od a votare) le rimani fedele ed aspetti il mercato estivo carico di aspettative che si tramuteranno in un altro abbonamento annuale sulla fiducia..:disappunto:

Forse il ns. problema sta proprio nel fatto che votiamo come andiamo allo stadio. Prestiamo fede nel partito come nella squadra di calcio, poi seguono i relativi risultati. In paesi piu' evoluti non esiste questa fede: oggi governano i laburisti domani i conservatori, oggi i democratici domani i repubblicani, etc.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Forse il ns. problema sta proprio nel fatto che votiamo come andiamo allo stadio. Prestiamo fede nel partito come nella squadra di calcio, poi seguono i relativi risultati. In paesi piu' evoluti non esiste questa fede: oggi governano i laburisti domani i conservatori, oggi i democratici domani i repubblicani, etc.
SI .. l'appartenenza, la politica come il calcio... assolutamente d'accordo. In più abbiamo il difetto di ascoltare il modo in cui parla il candidato, o quanto ci convinca a pelle, invece che valutare i fatti approfondendoli in modo serio senza stare a sentire solo la campana dell'interessato. In italia uno capace antipatico non verrà mai votato... ma ci sono molti capaci simpatici che non hanno spazio per la stasi attuale ;)

Dateglielo, no?
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
ed è per questo che chiedevo delle procure:
il giorno delle elezioni la gente è indaffarata, svogliata, lavora..
Bene
nei mesi precedenti se vuoi puoi fare una procura e poi puoi andare al mare..

per esagerare come paragone ricordate quel comico con le procure di 10.000 azionisti ?
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Ma qui si parla di una associazione, che di politico in senso stretto ha solo le chiacchere dell'attuale presidente.

NEl territorio e anche a livelli più elevati è molto "pratica".

Per renderla da "pratica" a "meritocratica" devi partecipare e rinnovare, se lasci come è, ti va bene solo se chi c'è fa il suo lavoro in modo utile. A te pare sia così? ;)

Se anche a te sembra di no, converrai che lasciare le cose come sono, non cambia di sicuro nulla. :D

Sei ottimista solo per il mercato e non per altre cose? :D

Eppure le altre cose sono molto più alla tu portata del mercato... sulle questioni associative hai un certo potere di intervento, sul mercato, molto meno. ;)

In italia qualsisi cosa riguardi organizzazioni publiche o parapubbliche è infestato dalla politica quindi il libero voto non attecchisce.
Il mercato ha caratteristiche cicliche quindi ti consente di sperare nel futuro unitamente alle proprie competenze.
Comunque un fondo di speranza oggi esite anche nella politica perchè la gente è molto piu' matura di 5 anni fa quando pensavamo solo a scherazare sulle notti di Arcore.[DOUBLEPOST=1384511618,1384511469][/DOUBLEPOST]
SI .. l'appartenenza, la politica come il calcio... assolutamente d'accordo. In più abbiamo il difetto di ascoltare il modo in cui parla il candidato, o quanto ci convinca a pelle, invece che valutare i fatti approfondendoli in modo serio senza stare a sentire solo la campana dell'interessato. In italia uno capace antipatico non verrà mai votato... ma ci sono molti capaci simpatici che non hanno spazio per la stasi attuale ;)

Dateglielo, no?

Siamo il paese dei 1.000 campanili dove ogniuno ha la sua verità, in questo l'europa ci puo' essere di grande aiuto anche perchè siamo per tradizione un paese a forte vocazione europeista.
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
Sei ottimista solo per il mercato e non per altre cose? :D
Eppure le altre cose sono molto più alla tu portata del mercato... sulle questioni associative hai un certo potere di intervento, sul mercato, molto meno. ;)

:fico::innocente:;)[DOUBLEPOST=1384511929,1384511772][/DOUBLEPOST]
Il mercato ha caratteristiche cicliche quindi ti consente di sperare nel futuro unitamente alle proprie competenze.
ma chi ha competenze non "spera " nei mercati ma li domina........
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
1. Perché esistono tre associazioni e non una sola, visto che difendono gli interessi di circa 40 mila soggetti che svolgono la medesima professione? Non ci sarebbe un risparmio di risorse ad avere un'unica rappresentanza?

Ci sono motivi storici, ben conoscibili, e anche di effettiva concretezza. Semma il a domanda doveva essere: come mai ancora oggi non si capisce che le associazioni dovrebbero convergere? E la risposta prima sarebbe sopratutto: perchè non esiste una categoria.

2. Perché non rendono pubblico il bilancio economico dell'attività annuale? E' possibile consultarlo?

Le società controllate sono srl quindi hanno bilanci pubblici, per i bilanci della associazione invece sono a disposizione di qualsiasi associato ne faccia richiesta e molti dirigenti ne hanno visione, visto che sono chiamati anche ad approvarlo. Solo che i bilanci, per chi sa come sono, non chiariscono affatto tutti gli aspetti, hanno scopi fiscali e non danno tutte le risposte.

3. Perché non affidano, come le altre associazioni di categoria, la funzione operativa ad un manager di comprovata esperienza anziché affidarsi al volontariato del presidente nazionale?

Perchè le assocaizioni non sono ditte, società a scopo di lucro. Pososno però, è vero, affidarsi a professionisti per seguire loro parteciapte ...il problema è come li scelgono (basta guardare auxilia).

4. Perché i presidenti non dichiarano se godono e in che misura di un compenso o rimborso spese per la carica che rivestono?

Il presidente prende alcune migliaia di euro come compenso, i vice presidenti poco più di mille euro, gli altri zero, a quanto mi risulta. Il problema non è se son pagati o meno, ma se mi rappresentano o meno. A me non mi rappresentano affatto.

5. Perché non si sono fatti accordi quadro con le banche, i grandi player privati, le parti pubbliche affinché gli associati possano beneficiare di nuove opportunità di lavoro in questo momento di gravissima crisi per la loro attività?

Gli accordi ci sono, sono molti ma non sempre hanno dato frutti, proprio eprchè NON ESISTE UNA CATEGORIA, quindi ogni azione di insieme risulta inefficace.
Non costruire la categoria è la colpa più grande di queste associazioni... e non la si costruisce dicendo che si è fatta togliere l'IMU e prendendo per i fondelli la gente... ci vuole cose concrete.

6. Perché gli agenti immobiliari intermediano solo il 40-50 per cento delle compravendite quando negli altri paesi arrivano al 90-95 per cento? Cosa fanno le associazioni per ridurre questo gap?

Niente. Non essendoci una categoria nulla posson fare sul serio in questo senso. Infatti dovrebbero lavorare per costruirla.

La domanda che faccio a Pelliccioli è: su che base scientifica basa questo dato?
 

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