con la dichiarazione dei redditi 2013 vorrei optare per la prima volta per la cedolare secca. Il contratto scade a maggio del prossimo anno. Sapete dirmi, passo passo, cosa devo fare?
Il volerla fare dovrebbe implicare un vantaggio, e dal 2013 a quanto pare conviene sempre
Novità 2013
Da quest’anno optare per la cedolare secca diventa sempre conveniente, in quanto il comma 78, dell’articolo 4 della Legge 92/2012, introduce a decorrere dal 1/01/2013 l’
abbassamento dello sconto forfettario, di cui il contribuente godeva in sede di dichiarazione dei redditi,
dal 15% al 5% per i
canoni di locazione assoggettabili ad IRPEF.
Conseguenza principale è che praticamente a tutti i contribuenti/locatori conviene aderire alla cedolare secca.
Vediamo subito un
esempio, sulla falsa riga di quello già visto per l’anno 2012. Quindi, al contribuente/locatore abbiamo assegnato, per facilità di calcoli, un canone di locazione percepito di Euro 12.000,00 (scontato forfettariamente al 5%), una rendita già rivalutata al 5% di Euro 500,00, un reddito da lavoro dipendente di Euro 27.000,00, delle detrazioni di Euro 190,00, un’addizionale regionale di Euro 452,00, un’addizionale comunale di Euro 75,00, un’imposta di registro di Euro 120,00, la cedolare secca è al 21%. Per semplicità abbiamo omesso di indicare imposta di registro, di bollo ed aumento ISTAT. In finale risulterà la convenienza ad optare.
Mega convenienza della cedolare secca: salta subito agli occhi, come nella medesima situazione tra il 2012 ed il 2013, la convenienza è maggiore proprio nell’anno in corso, con un risparmio netto che passa da Euro 1.502 ad Euro 2.016 (praticamente un aumento di Euro 514,00).