Buongiorno,
vorrei sottoporre il seguente quesito.
L'art. 25 co. 5 del TU in materia edilizia (D.P.R. 380/2011) sancisce che <<il termine di cui al comma 3 [...i 30 gg per il rilascio del certificato] può essere interrotto una sola volta dal responsabile del procedimento, entro quindici giorni dalla domanda, esclusivamente per la richiesta di documentazione integrativa, che non sia già nella disponibilità dell'amministrazione o che non possa essere acquisita autonomamente. In tal caso, il termine di trenta giorni ricomincia a decorrere dalla data di ricezione della documentazione integrativa>>.
Ho evidenziato in rosso il termine che ha l'ufficio preposto per interrompere il decorso del silenzio-assenso (15 gg dalla presentazione della domanda).
Se l'ufficio non rispetta tale statuizione e pretende di interrompere il termine oltre i 15gg dalla domanda, che succede?
L'interruzione è valida o invalida? Il silenzio assenso non matura o matura lo stesso?
Ecco il caso concreto:
Il 21.05.13 viene presentata domanda di agibilità con autocertificazione dei documenti ASL: quindi il termine per il silenzio assenso essendo di 60gg scade il 21.07.13.
Una settimana fa (2-5 luglio), il Comune invia raccomandata (ricevuta in questa settimana) per interrompere il termine: quindi ben oltre i 15gg previsti.
Tralascio per ora i motivi che hanno portato il Comune ad inviare la raccomandata...
vorrei sottoporre il seguente quesito.
L'art. 25 co. 5 del TU in materia edilizia (D.P.R. 380/2011) sancisce che <<il termine di cui al comma 3 [...i 30 gg per il rilascio del certificato] può essere interrotto una sola volta dal responsabile del procedimento, entro quindici giorni dalla domanda, esclusivamente per la richiesta di documentazione integrativa, che non sia già nella disponibilità dell'amministrazione o che non possa essere acquisita autonomamente. In tal caso, il termine di trenta giorni ricomincia a decorrere dalla data di ricezione della documentazione integrativa>>.
Ho evidenziato in rosso il termine che ha l'ufficio preposto per interrompere il decorso del silenzio-assenso (15 gg dalla presentazione della domanda).
Se l'ufficio non rispetta tale statuizione e pretende di interrompere il termine oltre i 15gg dalla domanda, che succede?
L'interruzione è valida o invalida? Il silenzio assenso non matura o matura lo stesso?
Ecco il caso concreto:
Il 21.05.13 viene presentata domanda di agibilità con autocertificazione dei documenti ASL: quindi il termine per il silenzio assenso essendo di 60gg scade il 21.07.13.
Una settimana fa (2-5 luglio), il Comune invia raccomandata (ricevuta in questa settimana) per interrompere il termine: quindi ben oltre i 15gg previsti.
Tralascio per ora i motivi che hanno portato il Comune ad inviare la raccomandata...