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Settimana scorsa ho presentato la richiesta per un cambio di destinazione d'uso da ufficio ad abitazione allo sportello unico per l'edilizia di Milano.
L'immobile in precedenza era già un appartamento, dunque stiamo tornando alle origini.

L'immobile deve essere venduto e devo portare un documento al notaio che sta preparando il compromesso che attesta l'avvenuto cambio di destinazione d'uso. Io ho solo la ricevuta della presentazione della domanda, non penso sia sufficiente.

Cosa avviene ora dopo la presentazione della domanda? C'è un'istruttoria e verrò avvisato dell'esito (in questo caso sapete quali sono i tempi medi a Milano?) o la domanda viene sempre accettata e dunque la ricevuta che ho in mano è abbastanza per attestare l'avvenuto cambio?
 

Luciadg

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Ciao, nello specifico non conosco i termini, però tieni presente che ogni procedimento amministrativo ha un suo iter determinato per legge e viene nominato un responsabile dello stesso. In mancanza di un espresso termine si applica quello legale 90 g. o 120 g. a seconda dei casi...decorso tale lasso di tempo senza una pronuncia espressa si applica il silenzio rigetto tranne che la legge attribuisca al silenzio valore di accoglimento. Potresti rivolgerti direttamente al Comune, magari chiedendo del responsabile o in alternativa rivolgerti ad un tecnico (geometra ecc)
 

akaihp

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Ciao, nello specifico non conosco i termini, però tieni presente che ogni procedimento amministrativo ha un suo iter determinato per legge e viene nominato un responsabile dello stesso. In mancanza di un espresso termine si applica quello legale 90 g. o 120 g. a seconda dei casi...decorso tale lasso di tempo senza una pronuncia espressa si applica il silenzio rigetto tranne che la legge attribuisca al silenzio valore di accoglimento. Potresti rivolgerti direttamente al Comune, magari chiedendo del responsabile o in alternativa rivolgerti ad un tecnico (geometra ecc)

con la richiesta dopo 15 gg vai in comune e chiedi il nome del RUP (responsabile unico del procedimento) chiedi poi a lui informazioni sull'andamento della pratica. la tempistica di risposta dovrebbe essere di 60 gg ma se comunicazione senza opere credo preveda silenzio/assenso. A Milano, dove le procedure se le inventano un po' (o almeno interpretano liberamente molte cose), il cambio senza opere lo considerano "temporaneo" e quindi ininfluente dal loro punto di vista.
Dal punto di vista giuridico ci sarebbe da approfondire la questione però.
 

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