cesare800

Membro Junior
Salve. Sono Proprietario di un appartamento e risulta come seconda casa per motivi di lavoro in quanto ho la residenza in un altrà città. Volevo sapere se è possibile fare un comodato d'uso gratuito per una stanza del mio appartamento visto che un mio collega non sa dove andare e mi farebbe comodo il passaggio con la macchina a lavoro(abbiamo gli stessi orari). La mia domanda è questa:
1) sul contratto,per definire la stanza occorrono i metri quadri oppure la superfice catastale della stanza?
2) Gli ambienti comuni quali il bagno e la cucina devono essere definiti sul contratto per la lora metratura oppure no?
3)Ai fini fiscali,registrando il contratto,pagherò un aumento di IRPEF e ICI sulla stanza oppure anche sulle parti in condivisione?
Grazie
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il comodato lo puoi fare tranquillamente, allegando la planimetria dell'immobile con evidenziati i confini della camera.
Sulla stessa planimetria puoi evidenziare in colore diverso gli spazi comuni.
Essendo il comodato gratuito, non vedo cosa ti dovrebbe aumentare ai fini fiscali.

Ricordati di fare la denuncia alla P.S. per il comodato.

Silvana
 

cesare800

Membro Junior
Penso che ai fini fiscali occcore dare un imput all'Agenzia delle Entrate,essendoci un aumento IRPEF e ICI per legge. Quindi sul contratto che dati dovrò mettere? metri quandri o superfice catastale? Il mio dubbio è se anche le parti in condivisione reintrano nell'aumento IRPEF e ICI
 

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