giorgiomaggi

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Privato Cittadino
Buongiorno vorrei porre una domanda pratica. Essendo deceduta nostra madre, io e mio fratello abbiamo ricevuto in eredità l'appartamento dove abitava. Di primo acchito avevamo deciso di venderlo e dividerci il patrimonio conseguente. In questo periodo invece stiamo avendo qualche ripensamento. L'appartamento non è divisibile e così abbiamo pensato, nel caso specifico, che io vi vada ad abitare, pagando a lui una locazione (indennità di occupazione).
La domanda è: se un giorno, per un qualsiasi motivo, si debba avere la necessità di rimettere in vendita l'immobile, l'indennità di occupazione che io ho versato negli anni, andrà a persa o cmq verrà considerata, in fase di divisione del ricavato ottenuto dall'eventuale vendita.
Per essere chiari, se ricavassimo 200.000 dalla vendita, avremmo diritto entrambi a 100.000 o mio fratello a 100.000 meno l'ammontare dell' indennità di occupazione versatagli negli anni?

ingrazio in anticipo a chi saprà fornirmi un chiarimento.
 
Soluzione
Ti invito a ragionare. Ma secondo te, qualora tuo fratello volesse andare ad abitare lì e poniamo che il canone di affitto medio fosse 500e al mese e a te te ne dà 250e e ci stesse 33 anni, secondo te tra 33 anni, vendendo l'immobile a 200k, tu non prenderesti una lira visto che 100k già li hai incassati? Secondo te sarebbe corretto?,
il mio ragionamento ingenuo, ora lo capisco, era che io in pratica con quello che gli versavo, sarei andato a pagare la locazione che lui paga attualmente per dove abita. Capisco che era una pia illusione.

giorgiomaggi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ti invito a ragionare. Ma secondo te, qualora tuo fratello volesse andare ad abitare lì e poniamo che il canone di affitto medio fosse 500e al mese e a te te ne dà 250e e ci stesse 33 anni, secondo te tra 33 anni, vendendo l'immobile a 200k, tu non prenderesti una lira visto che 100k già li hai incassati? Secondo te sarebbe corretto?
A ripensarci il caso è un po diverso. Nello specifico io corrisponderei a lui l intero importo della locazione dove lui vive e quindi per 33 anni non avrebbe nessun costo per l affitto. Quindi in effetti lo troverei giusto, lui o io a parti a invertite avrei risparmiato, ricevuto ad esempio 100.000
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Si ora lo capisco. Il mio ragionamento ingenuo era che io in pratica avrei pagato, il canone di locazione nell appartamento dove ora risiede. Ma mi rendo conto dell ingenuità
Quindi in effetti lo troverei giusto, lui o io a parti a invertite avrei risparmiato, ricevuto ad esempio 100.000

Non sei ingenuo e non è sbagliato pensare cosa sia giusto e cosa no: ognuno ha il suo punto di vista, la sua storia e magari delle ragioni che altri non conoscono e che sono difficili da spiegare.

Ma restiamo nel campo delle opinioni che non valgono nulla per le cose pratiche se non c'è un accordo bonario/consenso tra le parti. Se quello che ritieni giusto non lo è per tuo fratello non puoi percorrere questa strada.

Se vogliamo dare una interpretazione inattaccabile, soprattutto dal punto di vista del diritto in senso giuridico, devi attenerti ai fatti e alle disposizioni in materia.

Pagare l'affitto o l'indennità di locazione non dà alcun diritto sull'immobile. Come quando sei in affitto: se dopo x anni vuoi comprare e il proprietario vuole vendere non hai diritto a nessuno sconto. Potresti ottenerlo, certo, ma è semplice volontà di chi te lo concede, se te lo concede.

A meno che non parliamo di contratti particolari con impegno finale all'acquisto ma è un'altra storia.

Forse vi conviene tornare all'idea iniziale di vendere e dividere, incassati i soldi non avrete entrambi più problemi per sempre, su questo argomento.

Considera anche un altro vantaggio non indifferente: ma anche se oggi tuo fratello dovesse essere d'accordo con la tua idea, chi ti garantisce che tra x anni non cambi idea?
 

giorgiomaggi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non sei ingenuo e non è sbagliato pensare cosa sia giusto e cosa no: ognuno ha il suo punto di vista, la sua storia e magari delle ragioni che altri non conoscono e che sono difficili da spiegare.

Ma restiamo nel campo delle opinioni che non valgono nulla per le cose pratiche se non c'è un accordo bonario/consenso tra le parti. Se quello che ritieni giusto non lo è per tuo fratello non puoi percorrere questa strada.

Se vogliamo dare una interpretazione inattaccabile, soprattutto dal punto di vista del diritto in senso giuridico, devi attenerti ai fatti e alle disposizioni in materia.

Pagare l'affitto o l'indennità di locazione non dà alcun diritto sull'immobile. Come quando sei in affitto: se dopo x anni vuoi comprare e il proprietario vuole vendere non hai diritto a nessuno sconto. Potresti ottenerlo, certo, ma è semplice volontà di chi te lo concede, se te lo concede.

A meno che non parliamo di contratti particolari con impegno finale all'acquisto ma è un'altra storia.

Forse vi conviene tornare all'idea iniziale di vendere e dividere, incassati i soldi non avrete entrambi più problemi per sempre, su questo argomento.

Considera anche un altro vantaggio non indifferente: ma anche se oggi tuo fratello dovesse essere d'accordo con la tua idea, chi ti garantisce che tra x anni non cambi idea?
Ci ho provato 😀. È che l appartamento è grande e bello, con soffitti affrescati e all interno di un palazzo storico di pregio e la valutazione del mercato immobiliare attuale, e in futuro sarà ancora peggio, è veramente inadeguata.

Non sei ingenuo e non è sbagliato pensare cosa sia giusto e cosa no: ognuno ha il suo punto di vista, la sua storia e magari delle ragioni che altri non conoscono e che sono difficili da spiegare.

Ma restiamo nel campo delle opinioni che non valgono nulla per le cose pratiche se non c'è un accordo bonario/consenso tra le parti. Se quello che ritieni giusto non lo è per tuo fratello non puoi percorrere questa strada.

Se vogliamo dare una interpretazione inattaccabile, soprattutto dal punto di vista del diritto in senso giuridico, devi attenerti ai fatti e alle disposizioni in materia.

Pagare l'affitto o l'indennità di locazione non dà alcun diritto sull'immobile. Come quando sei in affitto: se dopo x anni vuoi comprare e il proprietario vuole vendere non hai diritto a nessuno sconto. Potresti ottenerlo, certo, ma è semplice volontà di chi te lo concede, se te lo concede.

A meno che non parliamo di contratti particolari con impegno finale all'acquisto ma è un'altra storia.

Forse vi conviene tornare all'idea iniziale di vendere e dividere, incassati i soldi non avrete entrambi più problemi per sempre, su questo argomento.

Considera anche un altro vantaggio non indifferente: ma anche se oggi tuo fratello dovesse essere d'accordo con la tua idea, chi ti garantisce che tra x anni non cambi idea?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ci ho provato 😀
Sì, ci stai "provando" con tuo fratello, il che non è tanto bello.
A ripensarci il caso è un po diverso. Nello specifico io corrisponderei a lui l intero importo della locazione dove lui vive e quindi per 33 anni non avrebbe nessun costo per l affitto. Quindi in effetti lo troverei giusto, lui o io a parti a invertite avrei risparmiato, ricevuto ad esempio 100.000
Non ho capito.
 

giorgiomaggi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sì, ci stai "provando" con tuo fratello, il che non è tanto bello.

Non ho capito.
Non è questione di avidità. Stiamo cercando un alternativa alla venduta. L immobile è molto grande ed è classificato come patrimonio storico L offerta del mercato immobiliare è veramente inadeguata e inoltre entrambi, più io, ne siamo emotivamente legati. Considera che lui è un sessantenne single io ne ho 56 sono sposato e non ho figli. Siamo partiti con l intenzione di vendere poi con i mesi soni sopravvenute altre considerazioni. Come prenderci cura uno dell altro, a maggior ragione con l avanzare degli anni.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Nello specifico io corrisponderei a lui l intero importo della locazione dove lui vive e quindi per 33 anni non avrebbe nessun costo per l affitto. Quindi in effetti lo troverei giusto, lui o io a parti a invertite avrei risparmiato, ricevuto ad esempio 100.000
Dove vive lui non c'entra nulla.
Tu useresti un bene per metà suo, e gli devi pagare l'equivalente di mezzo affitto, ovvero la stessa entrata che avrebbe se affittasse ad un estraneo.
Se alla vendita lui ti riconoscesse quanto hai versato di "affitto" negli anni, vorrebbe dire che per quegli anni lui non ha ricavato nessuna utilità dall'immobile, mentre tu ci avresti vissuto gratis .
Ti pare equo ?
la valutazione del mercato immobiliare attuale, e in futuro sarà ancora peggio, è veramente inadeguata.
Forse sono le vostre aspettative ad essere inadeguate.
Se pensi che in futuro sarà peggio, meglio vendere il prima possibile, al prezzo che il mercato è in grado di pagare.
Come prenderci cura uno dell altro, a maggior ragione con l avanzare degli anni.
Se l'immobile è davvero molto grande, e volete prendervi cura l'uno dell'altro, perché tuo fratello non da disdetta dove vive ora e non andate a vivere tutti nell'appartamento ereditato ?
Magari riuscite ad avere zone ben separate, in modo che ognuno abbia un po di privacy .
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non è questione di avidità. Stiamo cercando un alternativa alla venduta. L immobile è molto grande ed è classificato come patrimonio storico L offerta del mercato immobiliare è veramente inadeguata e inoltre entrambi, più io, ne siamo emotivamente legati. Considera che lui è un sessantenne single io ne ho 56 sono sposato e non ho figli. Siamo partiti con l intenzione di vendere poi con i mesi soni sopravvenute altre considerazioni. Come prenderci cura uno dell altro, a maggior ragione con l avanzare degli anni.
L'immobile ha un giardino? Di che tipo di manutenzione ha bisogno?
 

giorgiomaggi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Dove vive lui non c'entra nulla.
Tu useresti un bene per metà suo, e gli devi pagare l'equivalente di mezzo affitto, ovvero la stessa entrata che avrebbe se affittasse ad un estraneo.
Se alla vendita lui ti riconoscesse quanto hai versato di "affitto" negli anni, vorrebbe dire che per quegli anni lui non ha ricavato nessuna utilità dall'immobile, mentre tu ci avresti vissuto gratis .
Ti pare equo ?

Forse sono le vostre aspettative ad essere inadeguate.
Se pensi che in futuro sarà peggio, meglio vendere il prima possibile, al prezzo che il mercato è in grado di pagare.

Se l'immobile è davvero molto grande, e volete prendervi cura l'uno dell'altro, perché tuo fratello non da disdetta dove vive ora e non andate a vivere tutti nell'appartamento ereditato ?
Magari riuscite ad avere zone ben separate, in modo che ognuno abbia un po di privacy .
Già fatto, purtroppo l appartamento è difficile se non impossibile da dividere, perché ha dei vincoli storici, e se anche lo fosse, la cifra necessaria si aggirerebbe o supererebbe i 100.000 euro

L'immobile ha un giardino? Di che tipo di manutenzione ha bisogno?
Si ha un giardino pensile e ampie cantine sotterranee
 

giorgiomaggi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
E ti pareva che non fosse adeguata... Magari invece è il contrario e non lo vuole nessuno perché è una zavorra. Comunque, dato che in futuro sarà ancora peggio, è un ottimo motivo per liberarsene subito.
caro Specialist è già la seconda volta che rispondi in tono sarcastico e maleducato. Datti una calmata bello. Questi toni usali con tua...ok!!!
 

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